Lega A – Walter De Raffaele pronto a condurre la Reyer Venezia a un'altra grande stagione

L’ennesima edizione della Reyer Venezia a disposizione di Walter De Raffaele ricomincia dal prossimo 20 agosto con il ritiro per il quale il coach, al rientro dalle ferie negli Stati Uniti, si dice pronto alla partenza. Simone Bianchi per La Nuova ne raccoglie le prime impressioni a bocce, ovviamente, ancora ferme.

Mercato. La società si è mossa molto bene quest’estate, cercando di riconfermare un nucleo consistente di giocatori, e credo non sia stato facilissimo visto che tanti avevano proposte da club di alto livello europeo. L’aggiunta di Stone è stata preziosa, e abbiamo cercato di dare una fisionomia poliedrica al gruppo, con l’importante attitudine difensiva da sposare al talento dei giocatori. Sulla carta è sempre tutto facile, poi sul campo si percepisce quando tutto è molto più compatibile. L’importante è contare su una squadra profonda e una panchina lunga perché settanta partite sono tante, e abbiamo visto lo scorso anno i problemi avuti con gli infortuni. Ne siamo usciti martoriati.

Il ritorno di Stone. Nell’essere poliedrico, Julyan esprime tutta la sua potenzialità, da fuori si fatica a capire la sua capacità di adattamento. Si fa amare dai compagni, ed è una pedina che può dare ancora di più rispetto a due anni fa.

Obiettivi. E’ naturale che squadra e club abbiano l’obbligo di essere protagonisti, lo impone il blasone della Reyer. Non ce ne poniamo tuttavia di precisi per non sembrare presuntuosi o utopistici, ma protagonisti lo vogliamo essere per far divertire i nostri tifosi. L’obiettivo di squadra deve venire prima di quello personale, e i giocatori li cerchiamo così.

Il mercato degli altri. Credo che Milano abbia costruito una delle squadre più forti degli ultimi anni per l’Italia, ma anche per essere protagonista in Europa. Trento viene subito dopo avendo inserito giocatori importanti, e Brescia che si è rinforzata molto. Poi ci sono Avellino, Bologna, e Sassari, una squadra intrigante . Non metto la Reyer perché non sta anoi valutarci. Sarà un campionato molto difficile con almeno 10-11 squadre a lottare per i playoff, e sapendo quanto è problematico vincere fuori casa, saranno trenta partite molto complicate.

Ringraziamenti. La situazione di Stone era stata chiarita già un anno fa, ringraziamo invece Peric con cui abbiamo scritto pagine di storia della Reyer, e Ress che ha smesso per limiti di età e problemi fisici.

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