Sarà vita o morte per la Reyer Venezia nei 40 minuti di stasera in casa dell’Aquila Trento. Vincere e tornare al Taliercio per giocarsi un’altra chance, perdere ed andare forzatamente in vacanze anticipate per guardare dal divano la finale scudetto. Chi meglio del super-veterano Tomas Ress può sapere interpretare la delicatezza del momento? Serena Spinazzi Lucchesi per il Corriere del Veneto glielo ha chiesto.Partita nervosa. Sarà una partita molto nervosa, difficile. Bisognerà tenere la stessa faccia per 40 minuti. In gara 4 dovremo giocare duro, di fisico ma senza farci innervosire. Trento è una squadra molto atletica ma noi abbiamo tutte le doti per pareggiare la loro fisicità. Ma dobbiamo anche far emergere il talento della nostra squadra. Dovremo mantenere la calma, sarà una partita che si deciderà sui dettagli. Sono le piccole cose a fare la differenza. Dovremo giocare la nostra pallacanestro senza cambiare faccia, facendo ognuno di noi ciò che ci viene chiesto perché abbiamo tutti un ruolo all’interno del gruppo. Dovremo giocare duro, giocare forte e non alzare mai lo sguardo al tabellone. Solo alla fine si vedrà chi ha vinto.
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