Evitare i contraccolpi negativi. Con Larry Brown che si attarda negli USA e la pesante sconfitta in casa dell’Unics il momento della Fiat Torino si fa eufemisticamente pericoloso e se mal gestito condizionare negativamente la stagione, anche se è appena all’inizio. Un problema di mentalità vincente o perdente, e visto quanto i coach di quest’eopca insistono sul concetto di durezza mentale, non è il momento di scherzarci su. Carlos Delfino fa le sue considerazioni a Roberto Levi per Torino Cronaca.
Kazan. Abbiamo avuto un approccio troppo molle e gli avversari ne hanno approfittato. E chiaro che essendo fuori casa e avendo di fronte una compagine che gioca molto bene a basket, passandosi la palla in modo efficace, rimontare un divario così ampio diventava un’impresa, anche se ci abbiamo provato e questo è stato l’aspetto positivo della serata.
Risultati di EuroCup. Siamo in un momento in cui dobbiamo un po’ disinteressarci dei risultati degli altri. Finché non vinciamo una partita e poi anche una seconda, è inutile guardare a cosa accada altrove. Sono preoccupato di quello che è il nostro percorso. Complimenti ai tedeschi, che hanno prevalso in Lituania, e al Mornar Bar, che si è imposto al Palavela. Oggi siamo gli ultimi del girone e dobbiamo risollevarci.
Decisivo. Per noi sono decisivi tutti gli allenamenti che svolgiamo, il match di Reggio Emilia e il modo in cui arriveremo ad affrontare il Rytas. La mia esperienza mi dice che quando si vivono periodi del genere bisogna pensare a un passo alla volta e a trovare la squadra, prima di porsi traguardi ulteriori.
Reggio Emilia. Sarà un match impegnativo, che può avere un significato importante in ottica futura. Molto dipenderà da come riusciremo a interpretarlo. Solo se andiamo in campo come una squadra possiamo essere in grado di esprimere 40′ di qualità. La nostra situazione non è allarmante, però dobbiamo acquisire l’abitudine a vincere, perché sono i successi che danno tranquillità e fiducia.
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