Grande entusiasmo oggi all’appuntamento Media Day organizzato dall’Happy Casa Brindisi presso il Palapentassuglia e aperto anche ai tifosi.
Tutto lo staff tecnico e i giocatori presenti si sono resi disponibili per interviste e fotografie e, i nuovi arrivati, hanno potuto assaggiare il clima che si vive in città intorno al “fenomeno” basket.
Tra curiosità, interesse e tanta euforia abbiamo chiesto ai giocatori le prime impressioni a pochi giorni dal loro arrivo a Brindisi.
Niccolò Cazzolato, guardia di 191 lo scorso anno in A2 a Bergamo: “ qui l’ambiente è super, sto respirando buone sensazioni. Spero di potermi conquistare la fiducia del coach”.
Vincenzo Taddeo, play del 2000 proveniente dall’HSC Roma : “ per me questa è stata una chiamata inaspettata, sono felice di essere a Brindisi e per me che sono pugliese (nativo di San Giovanni Rotondo) è ancora più importante giocare in serie A in Puglia”.
Jakub Wojciekowshi pivot di 213 cm : “è molto bello e stimolante per me ritornare a giocare a Brindisi. Con coach Viutcci c’è subito stata la giusta intesa. Obiettivi per il prossimo anno? Che Brindisi faccia meglio rispetto alla scorsa stagione”.
Riccardo Moraschini ala 194 cm : “nelle stagioni precedenti, pur giocando in squadre blasonate, non sempre ho trovato le giuste situazioni. Quando Vitucci mia ha detto che sarei stato il primo cambio degli esterni ho accettato di buon grado la proposta. Sono molto motivato!!!”.
Alessandro Zanelli, play, lo scorso anno in A2 a Legnano : “la mia è stata una trattativa veloce. Brindisi è il posto giusto, sento vibrazioni positive. Come potrò risolvere la fisicità maggiore in Lega A? Come ho fatto quando dalla B ho giocato in Legadue; duro lavoro e non mollare mai tutti i giorni”.
John Brown III, nato a Jacksonville (Florida), ala pivot di 203 cm proveniente da due stagioni in Legadue (Virtus Roma e De Longhi Treviso): “ sono venuto a Brindisi al sud perché vengo da uno stato del sud degli Stati Uniti (commenta ridendo) anche se qui fa più caldo. Non so come sarà la squadra, so solo che mi trovo già a mio agio con i miei nuovi compagni. Non ho preferenze per il mio gioco, non ho nessun problema a giocare sia spalle che fronte a canestro”.
Per ultimo abbiamo lasciato Adrian Banks che a Brindisi non ha bisogno di presentazioni. La guardia americana, prima delle ultime 2 stagioni giocate in Israele con l’Hapoel Tel Aviv, ha lasciato un grande ricordo sia in società che tra i tifosi e non solo per quanto fatto in campo. “sono felice di essere ritornato a Brindisi. Qui ritrovo tanti amici, una società che conosco e apprezzo e, inoltre, potrò lavorare nuovamente con coach Vitucci e il D.S. Giofrè cosi come accadde anni fa in una straordinaria stagione a Varese. Non conosco la squadra ma volevo giocare in una società dove avrei provato a essere un leader in un gruppo di ragazzi. Obiettivo? Naturalmente play off!!!”.
Nelle prossime ore arriveranno sia Tony Gaffney che il play Wes Clark nell’attesa che venga ufficializzata l’ala titolare. E intanto i lunghi Lukosius (lettone) e il polacco Trojan si sono aggregati alla prima squadra per provare a strappare un contratto per un posto da quarto lungo.
Foto Maurizio De Virgilis
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