Seconda vittoria consecutiva in trasferta per una cinica Armani dopo il 79-86 portandosi a 4 punti in campionato; prima sconfitta della stagione per una distratta Segafredo che rimarrà a 2 punti in graduatoria
Buonasera dal vostro inviato Davide Trebbi direttamente dal Paladozza, dove per la LBA Serie A Poste Mobile, la Segafredo Virtus Bologna incontra in casa l’Olimpia Milano.
È il derby d’Italia numero 171 tra le due squadre e per gli ospiti manca una vittoria per arrivare a quota 100; l’ultima vittoria di Bologna in casa contro Milano risale alla stagione 2013/14, Granarolo Bologna-EA7 Emporio Armani Milano 79-71; 21 i precedenti tra i due allenatori, Sacripanti ha battuto Pianigiani solo in quattro occasioni: una nella scorsa stagione, due tra le stagioni 2010/11 e 2011/12 (quando allenava Caserta) e una nei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia della stagione 2007/08.
Inizio gara parte forte la Virtus spinta dal suo caloroso pubblico e da un Qvale finalmente in condizione, ma James risponde su colpo ad ogni canestro 11-11 a metà quarto; Taylor con la tripla prova a trascinare e spingere la Segafredo avanti, ma uno sfondo di Mbaye e qualche rimbalzo offensivo catturato tra Gudaitis e Brooks fa spingere Armani avanti grazie ai canestri di Nedovic, così a fine primo quarto il punteggio è di 16-22.
Rientrati in campo, la difesa di Bologna provoca due perse e dopo i canestri Punter e 2 con Kravic l‘ultima con la schiacciata in mezzo all’area pareggiano la partita al 13’; Gudaitis però in mezzo al’area un problema per i padroni di casa a rimbalzo ma Taylor in attacco tiene in partita la galla ma l’ingresso nuovamente in campo di Qvale da nuove certezze alla Virtus che scappa a +5 al 18’ (36-31), Nedovic riavvicina i suoi da 3 punti però manca il libero nell’azioni successive per il pareggio, così dopo il solito due stoccate di Qvale e Gudaitis e il bel canestro di Della Valle a fine primo tempo, le VNera sono sopra di un punto (40-39).
In avvio di ripresa l’energia di Martin trascina la Virtus avanti e con Qvale arriva al +5 (49-44 al 23’); l’Olimpia si sveglia dal letargo con un ottimo Burns arriva fino al -2 a metà quarto 51-49; due canestri pazzeschi di Punter e un tap-in di Martin permettano alla Segafredo di allungare (60-54 al 27’) ma l’Armani con il loro solito talento con 3 triple consecutive tra James Nedovic Micov pareggia e con fiducia va addirittura avanti nel punteggio (62-63 al 28’) e fine terzo quarto il punteggio è 64-69 Milano.
Ultimo quarto dopo il tir libero a segno di Della Valle, Cournooh con la tripla e Aradori con un canestro da sotto prendono fiducia e dopo il canestro di Nedovic, lo stesso numero 25 deposita a canestro il nuovo vantaggio bianconero (73-72 al 34’); ma è solo passeggero perchè dopo tante possibilità per allungare della Segafredo Micov e James pareggiano e portano addirittura avanti di 3 al 36’ (73-78); James quindi sale in cattedra e nonostante i 4 punti di Qvale, il nuovo playmaker di Milano a due minuti dalla fine realizza un canestro pesantissimo appoggiandosi al tabellone senza equilibrio per il 77-84 al 38’; Taylor con un canestro dalla media segna l’ultimo per le Vnere e dopo i canestri di Gudaitis e Micov in contropiede il punteggio finale è di 79-88.
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