Arturas Gudaitis e Kaleb Tarczewski, gemelli diversi e padroni dell’area piccola sono davvero i punti di forza dell’AX Exchange che tenta l’assalto all’EuroLeague per un posto almeno fra le prime otto e il back-to-back nel campionato italiano troppo spesso vinto a parole a settembre, almeno dal 2014, ma mai confermato a giugno sotto la guida di Banchi e Repesa. Doppia intervista per il lituano e l’americano, su La Gazzetta dello Sport a firma Vincenzo Di Schiavi.
Come fratelli. “Quanto mi sei mancato…” gigioneggia Kaleb ridendo. “Sì, Arturas per me è come un fratellone, uno di famiglia. Mi sembra di conoscerlo da sempre, ogni giorno che passa ci miglioriamo l’un l’altro e siamo talmente in sintonia che a volte è come se fossimo una persona sola”. “Anche a me è mancato – subentra il lituano -. Ogni allenamento con lui è una battaglia, ma se siamo cresciuti dobbiamo ringraziarci a vicenda. E poi è una persona splendida”.
Simili. “Siamo molto simili: duri, aggressivi, fisici. Andiamo entrambi a rimbalzo offensivo. Io sono più un lungo da pick and roll, lui ha due mani migliori”, spiega Tarczewski.
Olimpia 2018-19. “Presto per dare giudizi – dice Gudaitis – Mi pare però che si sia subito creata l’intesa giusta dentro e fuori dal campo. Tutti hanno già capito perché siamo qui e dove vogliamo arrivare, senza bisogno di troppe parole”. “Ripartiamo da un’ossatura di squadra e dallo stesso staff. Ci permetterà di entrare in ritmo in modo più rapido e questo può fare la differenza”.
EuroLeague 2018-19. “Siamo da prime otto. Sì, i playoff sono possibili, sono ottimista” decreta il pivot di origine polacca. “In Eurolega contano i dettagli: non ripeteremo più i piccoli errori dell’anno scorso. Non guardo alla concorrenza, non so chi si sia rinforzato o meno. Per me i playoff di Eurolega sono innanzitutto una questione mentale. Dobbiamo innanzitutto credere di valere le prime otto”.
Serie A 2018-19. “Non vorrei però che per i prossimi 6 mesi si parlasse solo di questo, dell’Eurolega. C’è anche la Serie A. È durissima perché noi siamo obbligati a vincere e tutti si trasformano quando ci affrontano. Inoltre si gioca un basket diverso rispetto all’Europa e non è facile riadattarsi ogni tre giorni. Però è lì che trovi chimica, consapevolezza e certezze. Il campionato è uno step fondamentale di tutta la stagione” dice Gudaitis.
La Terni Volley Academy non ha tremato al debutto assoluto nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Nella gara di…
Due brevi ma significative cerimonie, domenica scorsa, prima dell’esordio interno della ErmGroup Altotevere nella gara contro la Conad Reggio Emilia.…
L’ha visto vicino il podio, più vicino che mai, ma è tornato a casa con l’ennesima delusione. Respinto, buttato giù…
A metà del secondo quarto la Reale Mutua era sotto di ventidue, nel match casalingo dello scorso weekend contro l’Urania.…
Partenza col botto! La Domotek esordisce con un netto 3-0. Polimeni: “Squadra abile, ma il campionato è tosto”. Domenica il…
Piacenza, 28 ottobre 2025 – Per la terza giornata di andata del campionato di SuperLega Credem Banca Gas Sales Bluenergy…