L’aveva definito “uno degli obiettivi più importanti, se non il mio importante” della carriera. I Promise – proprio all’alba del trasferimento da Cleveland a Los Angeles – era il progetto di LeBron James che ieri è stato inaugurato. Si tratta di una scuola pubblica, nella sua città natale Akron, nata grazie alla sua visione riguardo l’educazione dei ragazzi disagiati della zona: “Io sono cresciuto qui e so benissimo quello che passano i ragazzi che verranno a studiare qui, conosco i loro sogni e anche i loro incubi. La cosa più importante che possiamo comunicare e che noi teniamo a loro. Teniamo al loro futuro e alla loro educazione”.
Per ora le classi sono 2: del terzo e quarto anno (corrispondenti alle nostre elementari, ndr) per un numero di 240 studenti; ma questo progetto straordinario fortemente voluto dal Prescelto, è destinato ad aumentare in modo esponenziale negli anni a venire con l’inizio dei corsi degli altri anni di insegnamento. L’inaugurazione ha fortemente impressionato tutto il mondo della NBA e non solo, e gli attestati di stima per LeBron sono fioccati un pò dappertutto. Eccone alcuni con Steph Curry, Common, Steve Kerr, Dwyane Wade, solo per citare alcuni.
L’unico passaggio sull’attività agonistica è venuto di rimbalzo al termine dell’intervento di James sul palco dell’inaugurazione: “Vi ringrazio e non dimenticatevi che io sono e sarò sempre un ragazzo di Akron. Non importa se io ora gioco a Los Angeles, Akron per me sarà sempre casa”.
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