Tempo di Nazionale, tempo della terza finestra per le qualificazioni alla FIBA World Cup 2019 in Cina. Romeo Sacchetti si affaccia alla sfida con la Croazia, con personalità e senza ripensamenti, nell’intervista alla Gazzetta dello Sport a cura di Mario Canfora.
Rilassamento. Direi proprio di no, sarebbe una delusione. Nelle precedenti occasioni ho visto tanta voglia di stare assieme da parte di tutti, sarebbe sorprendente non ricevere gli stessi segnali positivi. E poi nonostante la qualificazione già centrata sono comunque gare che servono: dobbiamo ottenere quanti più punti possibili per migliorare la nostra classifica in vista dell’incrocio col girone C (dove ci sono Lituania, Polonia, Ungheria e Kosovo, ndr).
Ecco la Croazia a Trieste. Squadra vera, con stelle Nba. Sono incontri importanti, di crescita. Servirà da stimolo per tutti, a partire dai più giovani..
Il coach. Odio il momento di dare i 12 giocatori per una gara, lasciare fuori qualcuno non è mai bello. Spero che gli esclusi lo capiscano, non si tratta mai di bocciature ma sono stato chiaro sin dall’inizio con tutti, trovando sempre risposte positive perché, ribadisco, l’atteggiamento visto finora è giusto.
Gli assenti. Farò di testa mia, come sempre. Per me oggi questa Nazionale è la migliore di tutte. Poi penseremo al futuro». Sta pensando di fare scelte clamorose? «Lo ripeto ancora una volta, farò di testa mia. Posso anche dire, visto che ha fatto quei quattro nomi, che ho trovato ampia disponibilità all’azzurro con quasi tutti. Quasi. La maglia della Nazionale è una cosa seria, chi ha un solo dubbio se ne stia a casa, senza alcun rimpianto». Quindi? «Quando dovrò fare le convocazioni tutti capiranno che sarà stata una scelta dettata da poca disponibilità all’azzurro. Anticipo la successiva domanda: nomi non ne farò, il prossimo anno se dovessi avere il piacere di preparare le convocazioni per il Mondiale ve ne accorgerete…
L'ex campione del Napoli all’Unipol Arena di Milano per il match di Eurolega vinto da Olimpia Milano contro Panathinaikos More
Jannik Sinner chiude un 2025 spettacolare non da n.1 del mondo ma con due Slam, le ATP Finals in bacheca…
Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego inizieranno il loro 2026 all’ATP 250 di Hong Kong, torneo programmato dal 5 all’11 gennaio…
Il circuito ATP sta vivendo un periodo in cui le gerarchie sembrano molto definite. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz continuano…
Continua il momento nero della squadra di Los Angeles. New Orleans torna a sorridere More
Quando lo status quo non è soddisfacente, è necessaria una svolta ma… è altrettanto necessario capire dove si vuole andare…