Gamba: Olimpia, lavorare sui rimbalzi e sulla crescita degli italiani

Come di consueto, il martedì è il giorno delle considerazioni sull’Olimpia Milano di Sandro Gamba. Sulle pagine de La Repubblica ecco l’opinione del tecnico.

I miei italiani… Dico miei perché da ex allenatore della Nazionale ho sempre un occhio di riguardo per chi d’estate indossa la maglia azzurra. Di Amedeo Della Valle, poi, avendo avuto in squadra il padre, ho visto anche i primi passi e mi dispiace sempre quando non lo vedo al meglio. Contro Khimki e Pesaro mi ha lasciato perplesso, troppi errori nelle scelte, troppe volte a perdersi l’uomo. Sa da quando ha firmato per Milano che qui non parte da stella ma che il posto nelle gerarchie, e i minuti sul parquet, se li deve guadagnare a uno a uno. Per adesso non funziona il tiro, e pazienza. Ma il sedere, in difesa, deve metterlo a terra. E così Fontecchio, che ancora aspetto all’altezza del potenziale che avrebbe. Fisico e tecnico: migliorare l’uso della mano sinistra, per evitare stoppate banali, sarebbe un primo passo. Ho visto invece in crescita il mio amico Cinciarini, da secondo playmaker in coppia con James nella partita di coppa nel momento migliore dell’Armani, e anche nella sua Pesaro, almeno finché non si è messo anche lui a pasticciare nel terzo quarto.

Partita difficilmente da commentare, però, quella di campionato, un po’ come la precedente con Pistoia, la differenza è davvero insostenibile. Eppura bisogna giocarle sempre con lo spirito giusto. Sempre positivi, come Burns, che c’è sempre anche se non sarà una superstar, e ha esperienza e fisico per poter finalmente dare una mano in Eurolega. A rimbalzo, il fondamentale che l’Armarti deve registrare meglio, a mio avviso. Anche nella serata vittoriosa contro il Khimki ha sofferto sotto i tabelloni, oltre a subire troppe schiacciate al volo sul pick’n’roll, e prima o poi la trovi la squadra che ti castiga.

Meno male che quest’Armani sa trovare risorse nuove. O meglio, già sperimentate. Tutte baltiche. L’impatto di Gudaitis è sempre all’altezza della situazione. Gli sprazzi di Bertans al tiro sono di nuovo brillanti. E l’energia di Kuzminskas, anche se a intermittenza, comincia a pesare sulle sorti della squadra. Poi, certo, c’è Mike James. A volte un po’ troppo insistente negli uno contro uno e nel palleggio. Ma sa stare sempre lì, nel cuore della partita. E soprattutto, risolverla. Vuol dire tanto.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/

Articoli recenti

  • Volley

La Emma Villas Codyeco Lupi Siena annuncia il libero Duccio Bini

Il pallavolista: “Ho visto in questo progetto il percorso perfetto per me a questo punto della mia carriera” Sarà Duccio…

9 Luglio 2025
  • Tennis

Berrettini salta l’Atp di Gstaad: non difenderà il titolo

Lo scorso anno aveva dominato la finale contro il francese Halys in meno di un'ora (6-3, 6-1), stavolta invece Matteo…

9 Luglio 2025
  • Bike

Tour de France, la 6^ tappa da Bayeux a Vire Normandie: percorso e altimetria

Secondo gli organizzatori, quella di giovedì è la tappa pianeggiante più impegnativa nella storia recente del Tour, forte di oltre…

9 Luglio 2025
  • Volley

Domotek Volley: Massimiliano Lopetrone è riconfermato

Reggio Calabria – Tempo di programmazione, ma anche di riconferme per la Domotek Volley. Tra i pochi reduci della prima…

9 Luglio 2025
  • Bike

Tour de France: Evenepoel vince la crono di Caen, Pogacar in maglia gialla

Luca Guercilena, general manager della Lidl-Trek, uno dei top team mondiali, si racconta a tutto campo: dagli obiettivi al Tour…

9 Luglio 2025
  • Tennis

Wimbledon, i risultati di oggi: Swiatek e Bencic in semifinale

Arriva la prima semifinale in carriera a Wimbledon per Iga Swiatek. La tennista polacca è tra le migliori quattro ai…

9 Luglio 2025