FIP – Gianni Petrucci: Nazionali e campionati, Datome presidente, Olimpiadi e Mondiali

Il presidente della FIP Gianni Petrucci spiega il momento attuale della pallacanestro, il futuro della serie A a 18 squadre e quello della FIP con una investitura su Gigi Datome nuovo presidente fra… molti anni al Corriere dello Sport. Ecco le note salienti.

Gallinari e Belinelli. Non si tratta di buonismo. La Nazionale la devi sentire dentro. L’altro giorno agli azzurri ho detto: “Tutti voi, tutti noi, i soldi li abbiamo, chi più chi meno. Dunque, possiamo vivere dignitosamente. Ma se uno non sente il sacro furore della Nazionale, di cosa sia un Mondiale o le Olimpiadi… Campioni olimpico lo si è per sempre. Se un giocatore non sente questo, i discorsi e gli appelli sono inutili. Io so benissimo che il campionato, l’Eurolega, le Coppe sono importanti. Però l’Italia ti dà quelle emozioni che nessuno può regalare.

…e in Cina? Non voglio entrare in queste questioni. Dico solo che Giochi e Mondiali sono tutto: se uno non ha l’ambizione di voler lasciare l’attività sportiva solo dopo aver partecipato ai Giochi, vuol dire che non ha un certo tipo di mentalità. Siamo stati indulgenti? No, io non lo sono stato.

Ritorno di Melli e Datome. In azzurro i giocatori sono tutti uguali. Datome però per me rappresenta il futuro presidente della FIP. Perché, per come lo conosco e per come si è sempre comportato, Gigi è un atleta completo; quello che oltre ad essere serio e bravo, legge, ha cultura e un carisma eccezionale. Quando Dio vorrà, per me sarà il numero uno ideale della Federazione.

Datome n.1 ma sulle finestre FIBA è stato molto critico… Qui si seguita a dire che le finestre invernali hanno rovinato il basket. Ma questo è un giudizio soggettivo. Con Datome ho parlato della vicenda, io la penso in maniera differente: le finestre sono state introdotte prima. Certo, per come è ora il calendario dell’Euro-lega, cozzano contro la realtà. Ma non per colpa della Fiba, a mio avviso.

Serie A a 18: troppe squadre? Fate attenzione a quello che avviene nel calcio… Chiaro che un numero eccessivo di squadre professionistiche toglie soldi al movimento. Però, se la realtà è questa? Facile dire “diciotto società in A di basket sono troppe”. Le squadre spariscono? E fisiologico. Sembra che viviamo su Marte: quante aziende chiudono in Italia ogni anno? E qual è l’Eden dello sport nel mondo? Guardate quello che accade in Turchia. E in Francia, sono tutte rose e fiori? Questa formula è stata varata due anni fa. Il futuro dimostrerà se, cosa e come cambiare, eventualmente.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/

Articoli recenti

  • Tennis

Musetti ai quarti all’Atp Vienna: Etcheverry battuto in due set

Lorenzo Musetti è ai quarti di finale all'Atp 500 di Vienna. Il carrarino ha sconfitto l'argentino Tomas Etcheverry (numero 60…

24 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner-Bublik all’Atp Vienna, dove vedere in tv e streaming

Dopo la vittoria nel derby azzurro contro Flavio Cobolli (6-2, 7-6), Jannik Sinner si prepara a giocare i quarti di…

23 Ottobre 2025
  • Volley

Domotek pronta per la prima, parla mister Polimeni

Domotek Volley, al via il campionato in trasferta a Galatone. Il mister Antonio Polimeni: “Partiamo con umiltà, ma non vedevamo…

23 Ottobre 2025
  • Volley

IL GRANDE RITORNO DI IBRAHIM LAWANI ALLA PRISMA LA CASCINA TARANTO

IL GRANDE RITORNO DI IBRAHIM LAWANI ALLA PRISMA LA CASCINA TARANTO VOLLEY A distanza di due anni e mezzo, Ibrahim…

23 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner-Cobolli all’Atp Vienna, il risultato in diretta live della partita

Dal 2028 in Arabia Saudita un decimo Masters 1000 Tennis Come annunciato dall'Atp e da Surj Sports Investment, una società…

23 Ottobre 2025
  • Volley

L’Emma Villas Codyeco si prepara per l’esordio casalingo con Catania

Benavidez: “Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi a Pineto e migliorare” L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena si prepara alla prossima…

23 Ottobre 2025