Nemmeno il tempo di respirare dopo la brutta sconfitta di Avellino per i bianconeri di Maurizio Buscaglia. La Dolomiti Energia Trentino (1-4) è già in viaggio verso la Serbia per affrontare martedì sera alla Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado il Partizan Belgrado (1-4) nel Round 6 di regular season in 7Days EuroCup (diretta su Eurosport Player). Tre motivi di interesse per la partita in arrivo:
1) Rimbalzare
Negli Stati Uniti il termine “bounce back” indica una reazione, un ritorno ad essere “successful” dopo un periodo difficile, ed è proprio quello che la Dolomiti Energia Trentino dovrà provare a fare fra poco più di 48 ore a Belgrado contro il Partizan: per “rimbalzare” dovrà soprattutto fare bene a… rimbalzo, statistica che continua ad essere sottolineata con la penna rossa in questo inizio di stagione difficile dei bianconeri. Ad Avellino, in una serata nera che ha aggiornato il record di peggiore sconfitta dei bianconeri in Serie A (38 punti di scarto), la Dolomiti Energia non ha mai saputo pareggiare il livello di intensità e qualità della Sidigas, ma dovrà resettare in fretta perché il match di Belgrado in EuroCup è decisivo per le sorti dei bianconeri nel girone C.
2) Dobro dosao Trinchieri!
Nella stessa situazione si trova il Partizan NIS Belgrade, che con Trento occupa la quinta casella della classifica nel raggruppamento di regular season. I serbi hanno raccolto una vittoria e quattro sconfitte, l’ultima particolarmente bruciante contro il Turk Telekom Ankara, e nel momento di massima difficoltà del proprio inizio stagione hanno cambiato allenatore, portando in tolda di comando Andrea Trinchieri. L’ex coach di Cantù e Bamberg, solo per citarne un paio, ha debuttato nel weekend cogliendo un successo esterno in ABA League, ma la “prima” in casa la giocherà proprio contro la Dolomiti Energia Trentino in EuroCup.
3) It’s been so long
Il 3 ottobre scorso la Dolomiti Energia apriva il proprio percorso in EuroCup con una bella vittoria contro i serbi 82-73, trascinata in un grande secondo tempo dai canestri di Radicevic, Marble e Forray; dopo più di un mese e 9 partite ufficiali perse consecutive, Trento proverà a riprendersi proprio contro il Partizan e in uno dei campi più caldi d’Europa. Rispetto al match d’andata i serbi non hanno cambiato solo in panchina: gli arrivi dell’ala USA ex Los Angeles Lakers Anthony Brown e del lungo Stefan Jankovic, lo scorso anno compagno alla Stella Rossa dei bianconeri Radicevic e Jovanovic, rendono i Crno-Beli ancora più temibili da affrontare. I due serbi di Trento proprio al Partizan hanno giocato nelle giovanili: per entrambi il match di martedì sera sarà carico di significati anche extra-basket.
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