ROMA – Neanche il tempo di godersi la gioia di , che DeAndre Ayton è stato sommerso dalle interviste. Ad ESPN il prodotto di Arizona University finito ai Suns ha raccontato le sensazioni provate in quegli attimi in cui il commissioner NBA Adam Silver ha pronunciato il suo nome: «Sentire il mio nome chiamato per la scelta dei Suns è stato qualcosa di sensazionale. Mi sentivo abbastanza sicuro e quando ho visto Silver arrivare ho solo aspettato che chiamasse il mio nome. In quel momento la mia mente si è svuotata di colpo e ho cercato di godermi quella gioia come fanno tutti. Vedere la soddisfazione di mia mamma è stata una sensazione impagabile».
DIFESA – Ayton si è poi tolto qualche sassolino dalla scarpa rispondendo alle critiche sulla sua difesa arrivate via Twitter e indirizzategli da Joel Embiid e altri giocatori: «Durante gli anni del college sinceramente non mi è quasi mai capitato di diver difendere sui lunghi ma quando l’ho fatto i miei avversari non hanno inciso molto nel gioco. Io mi ispiro molto alla vecchia scuola del lunghi e amo giocare in post basso e cercare di essere una presenza dominante».
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