ROMA – Anni di sofferenza, tra infortuni e terapie riabilitative, prima dell’urlo liberatorio. E le lacrime. Derrick Rose è stato sommerso dall’abbraccio dei compagni, al termine di un’esibizione da Oscar. Ha giocato la miglior partita in Nba dei suoi ultimi sei anni. Lo confermano i 50 punti garantiti alla propria squadra, Minnesota Timberwolves, 34 dei quali realizzati nel secondo tempo, 15 nel quarto tempo. Praticamente, un exploit contro i malcapitati Utah Jazz. Rose è reduce da un calvario durato sei anni: nel 2012, quando giocava a Chicago, nella sfida contro Philadelfia – già acciaccato, ma tenuto ugualmente in campo – Rose rimediò un gravissimo infortunio al ginocchio che lo costrinse a scalare un Everest a mani nude. “Ho fatto sforzi enormi per farmi trovare pronto, non riesco bene a spiegarlo con le parole“, ha commentato, al termine di una performance che rimarrà nella storia. Secondo il coach Tom Thibodeau, che lo ha fortemente voluto nella propria squadra, Rose è un uomo “dotato di grande coraggio, di una grande umiltà e di un carattere fortissimo, tutte qualità che gli hanno permesso di attraversare tantissime difficoltà in carriera“.
Vittoria importante per l'Italia del volley, che ha battuto 3-0 la Slovenia (25-22; 25-20; 25-23) in Nations League. Nono successo…
Con i muri di Anzani e i servizi di Rychlicki e contro la Slovenia di coach Soli, un’Italia da nove…
Si è conclusa a Pula (Croazia) la ventesima edizione del torneo internazionale “Global Challenge”. La cinque giorni di gare ha riunito…
Prosegue la striscia di vittorie della Nazionale maschile alle Universiadi 2025: a Berlino (Germania) gli azzurri di Vincenzo Fanizza hanno…
Il mercato del volley italiano si è dato appuntamento a Bologna e tra i protagonisti c’è Antonio Polimeni, allenatore della…
Hautacam, cronoscalata, Tourmalet, Superbagneres. La Grande Boucle si lascia alle spalle le prime grandi fatiche di questa edizione. Tappa di…