Cosa serve all'Armani contro il CSKA? E riguardo a Mike James…

Torna Sandro Gamba sulle pagine de La Repubblica edizione Milano per tornare a commentare la stagione dell’Olimpia Milano tra EuroLeague e campionato. Giovedì ci sarà il CSKA Mosca dalle parti del Forum di Assago e l’ultima prestazione di Mike James al coach non è piaciuta. Ci sarà qualcosa da discutere…

Arriva il Cska, la solita corazzata partita a razzo e con propositi dichiarati di Final Four e di vittoria finale. Per me, tutti I giustificati, con una batteria di almeno otto-nove giocatori di altissimo livello. Serate del genere, dall’epoca della Coppa dei Campioni, si 1 affrontano in un solo modo: evitare pause difensive, vivere 40 minuti senza un solo (o pochissimi, è fisiologico) rilassamento, provare a sporcare il più possibile la circolazione di palla avversaria, essere aggressivi per inceppare il meccanismo perfetto. E dunque ci vorrà un’Armani ancora migliore, e di molto, di quella che ha portato a casa le ultime due partite. Quella del primo e del terzo quarto contro l’Efes, per intenderci, vivace dietro e capace di controllare spesso il gioco, usando molto il doppio playmaker. Mi ha stupito, infatti, non rivedere Cinciarini nella ripresa, ma finché Jerrells è rimasto accanto a James, nonostante le forzature, Milano è rimasta equilibrata. Quando ha cominciato a eccedere in palleggi ed esibizioni di stile con uno dei due registi al comando, sono cominciati i problemi. Guai ad abbandonarsi al tiro magico che risolve tutto, com’è successo con James.

Qui vado controcorrente: tutti a esaltare le sue mani d’oro e a perdonare il 20 per cento dal campo, ma questi sono ragionamenti da tifosi, se un mio giocatore faceva una partita del genere non restava in campo fino in fondo. Anche il Principe Rubini, quando allenava gli Stefanini, i Romanutti, i Pagani (e i Gamba) col Simmenthal, si abbandonava al tiro magico: e non andava sempre bene. Chi non delude mai è Gudaitis, sempre ad alto livello, e continua a crescere l’apporto di Bertans nel dare un’alternativa al tiro a Micov. Ma buone indicazioni continuano ad arrivare in campionato dagli uomini di seconda fila: Cincia sempre presente quando deve dare ordine all’attacco, Burns che piazza sempre il tiro o il rimbalzo al momento giusto – mi rivedo nel suo giocare senza dare spettacolo, ma dritto al punto – e pure Fontecchio sembra pronto al salto. Pianigiani ha materiale per allargare le rotazioni. E a proposito di campionato: visto benissimo, per tre quarti, la “mia” Torino. E delusissimo dalla “mia” Virtus Bologna.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/

Articoli recenti

  • Motori

Moto3, grave incidente in Malesia: il comunicato sulle condizioni di Dettwiler

Terribile incidente stamattina in Moto3, nel Gp della Malesia, dove, durante il giro di allineamento, il pilota spagnolo José Antonio…

26 Ottobre 2025
  • Basket

Tortona, è gran festa! Per Trapani primo stop

Cento e più. La Cittadella dello Sport vale un punteggio in tripla cifra per il Derthona che, dopo la vittoria…

26 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner-Zverev all’Atp Vienna, il risultato in diretta live della partita

Jannik Sinner va a caccia del 4° titolo del 2025. Il numero 2 al mondo affronta Alexander Zverev in finale…

26 Ottobre 2025
  • Volley

Romeo, Davide Russo: “Aggressività dall’inizio contro Taranto”

Conclusa la rifinitura mattutina per la Romeo Sorrento al Palafiom di Taranto. Queste le parole del libero della Romeo Sorrento…

26 Ottobre 2025
  • Volley

Rinoceronti, il giorno dopo: «Ci siamo persi sul più bello»

Il Belluno Volley cade a Trebaseleghe, dopo cinque set che nemmeno la mente di un scrittore di fantascienza avrebbero potuto…

26 Ottobre 2025
  • Motori

Pauroso incidente per Rueda in Moto3: “E’ cosciente”

SEPANG (Malesia) - Attimi di grande apprensione sul circuito di Sepang durante il warm up della Moto3: il campione del…

26 Ottobre 2025