Coccaglio – 400 firme per riavere il campetto, ma la politica svicola: metti un like!

Pacifico sit-in organizzato dai «ragazzi del parchetto» a Coccaglio, in cui sono state raccolte, secondo Bresciaoggi, 435 firme in tre ore e mezza oltre ai 227 mi piace sul post della pagina Facebook «Campetto Marcolini» e oltre 3.100 adesioni virtuali alla petizione pubblicata sul sito change.org. Si sono trovati in quel che resta del campo da basket di via Marcolini, smantellato dall’Amministrazione lunedì 8 ottobre. Una bella aprtecipazione di gente, che nel corso della giornata ha visto tutti concordi nel condannare il gesto dell’Amministrazione di tagliare senza preavviso i canestri del campo.

Alla fine si è presentato anche l’assessore allo sport Wolmer Bono, che di fronte alle tante persone presenti ha spiegato le sue ragioni: «Il provvedimento è stato preso con urgenza per scongiurare ogni possibile denuncia, dopo la diffida arrivata in Comune».

“Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare” scriveva il lombardo Alessandro Manzoni. Ci sono migliaia di campetti in Italia e solo quello di Coccaglio superebbe i limiti di decibel… basta crederci e dare ragione al primo che alza la voce.

Le cronache però raccontano come i ragazzi presenti non si iano accontentati e abbiano chiesto di convocare un’assemblea pubblica per trovare eventuali soluzioni. Non possibile: i denuncianti sarebbero dovuti uscire allo scoperto. L’assessore è riuscito a raggiungere un compromesso: entro fine anno ha promesso di presentare alla comunità una proposta per ricostruire il campo rispettando le esigenze di tutte le parti coinvolte. A conti fatti, un modo (poco) elegante per dire chi vivrà vedrà. Ne riparleremo a suo tempo.

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