Basket, Supercup: riscatto Italia, piegata la Germania

AMBURGO – L’Italia chiude al terzo posto la Supercup ad Amburgo riscattando contro la Germania la sconfitta patita all’esordio contro la Repubblica Ceca. Apparsi più tonici e concentrati, gli azzurri si sono imposti 71-62 dando una risposta più confortante al ct Sacchetti. Nel giorno dell’esordio di Leonardo Candi, bolognese classe 1997, da segnalare l’ottima prova di un ispirato Nicolò Melli che ha chiuso 20 punti, miglior bottino personale di sempre con la maglia della Nazionale (18 il precedente del 2012), e 10 rimbalzi. Ai tedeschi non sono bastati gli Nba Schroder e Kleber (33 punti in due) per evitare la sconfitta davanti a quasi 3.000 spettatori.

MELLI REPLICA A SCHRODER – Senza Amedeo Tessitori, colpito dalla febbre, e Chris Burns, ancora alle prese con un’irritazione della fascia plantare del piede sinistro, l’Italia parte male e va sotto 9-0 contro una Germania trascinata dal folletto di Oklahoma City Dennis Schroder (13 punti nei primi 10′). L’energia di Brian Sacchetti è quello che ci vuole ma i tedeschi sfruttano ogni occasione e mettono sotto gli azzurri 26-16 alla prima sirena. Cambia completamente faccia la squadra di Sacchetti nella seconda frazione: Melli è gigantesco e i suoi 8 punti di fila aprono la strada alla rimonta: Candi e le triple di Cinciarini e Aradori scrivono il primo vantaggio azzurro nel match (30-31). Solo 2 punti per Schroder e la Germania va negli spogliatoi sotto di 2 (34-36).

L’ITALIA ALLUNGA NEL TERZO QUARTO – L’ingresso di Zirbes nel terzo quarto crea qualche problema alla difesa italiana ma è sempre Melli a suonare la carica con 9 punti che spengono le ambizioni tedesche. Si procede punto a punto fino allo strappo targato Vitali (5 di fila con tripla) e Filloy (tripla). La penultima sirena suona sul 60-51 Italia. Anche l’ultimo quarto parla la lingua dei ragazzi di Sacchetti, che controllano e allungano fino al 70-56 per poi chiudere gestendo il disperato tentativo di rimonta dei tedeschi.

SACCHETTI: ABBIAMO FATTO LA DIFFERENZA CON LA DIFESA – “La solita brutta partenza, poi nel secondo quarto, grazie anche a una buonissima difesa, siamo riusciti a rimettere in piedi la gara facendo canestro più del solito – l’analisi del ct – Una vittoria che ci voleva anche perché non abbiamo avuto un solo protagonista ma tanti giocatori che hanno dato il loro contributo”. La squadra si trasferirà in Italia in serata e domenica osserverà una giornata di riposo. Gli allenamenti riprenderanno al PalaDozza lunedì nel pomeriggio (17.30/19.30). Sempre il 10, alle 13, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della gara Italia-Polonia del 14 settembre valevole per le qualificazioni al Mondiale 2019.

GERMANIA-ITALIA 62-71
(26-16, 34-36, 51-60)
Germania: Seiferth 2, Giffey 4, Akpinar 3, Tadda, Doreth, Grof ne, Schroder 21, Barthel 5, Kleber 12, Thiemann 2, Zirbes 10, Jallow. Allenatore: Rodl.
Italia: Aradori 11, Biligha, Melli 20, Vitali L. 5, Candi 2, Filloy 8, Cinciarini 8, Flaccadori ne, Abass 2, Tonut, Sacchetti B. 5, Datome 10. Allenatore: R.Sacchetti.
Arbitri: Vyklicky (Rep. Ceca)-Sahin (Turchia)-Arisawa (Giappone
Note – Tiri liberi: Germania 15/19, Italia 10/13.

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