NEW YORK – Sorridono Gallinari e Belinelli. Le loro squadre, i Los Angeles Clippers e i San Antonio Spurs, ottengono due successi sofferti quanto preziosi che consentono loro di restare agganciati al 4° posto a Ovest. Gallinari, con 13 punti, 3 assist e 8 rimbalzi ha dato un importante contributo nel 128-126 all’overtime a spese de Milwaukee Bucks. Il grande protagonista della serata è stato Lou Williams che a soli 3 decimi dalla sirena ha messo a segno il canestro vittoria, la 7/a su 12 partite per i padroni di casa. Gara ricca di capovolgimenti di fronte allo allo Staples Center con i californiani avanti 33-24 nel primo quarto ma sorpassati nel secondo dai rivali, autori di un parziale di 40-29. La franchigia di Los Angeles è tornata a spingere dopo l’intervallo lungo riportandosi avanti (89-84). Dopo aver avuto un vantaggio di 6 punti i Clippers si sono fatti raggiungere a 6” dalla fine con un tiro da due di Bledsoe poi però ha pensato Lou Williams a fare la differenza. Tra i padroni di casa da segnalare anche le ottime prove di Harrell (26 punti), Beverley (21) e Harris (20 più 11 rimbalzi). Per Milwaukee il migliore è stato Antetokounmpo che ha chiuso con 27 punti e 18 rimbalzi.
ALDRIDGE TRASCINA GLI SPURS, SORRIDE BELINELLI – Belinelli ha totalizzato 8 punti, 2 assist e 2 rimbalzi in 8’ nel 96-89 con cui San Antonio ha piegato in casa gli Houston Rockets con l’azzurro autore di 8 punti 2 assist e 2 rimbalzi in 8 minuti di gioco. L’uomo in più per gli Spurs è stato Aldridge con 27 punti e 10 rimbalzi. Ma bene anche DeRozan che ha finito in doppia doppia (13 punti e 11 rimbalzi). Gara in sostanziale equilibrio fino all’ultimo parziale quando San Antonio ha preso un minimo margine per poi allungare nel finale chiudendo a +7. Agli ospiti, che hanno risentito dell’assenza di Carmelo Anthony, fuori per infortunio, non sono stati sufficienti i 25 punti di Harden e i 23 di Gordon.
GOLDEN STATE RIALZA LA TESTA, TORONTO VINCE ANCORA – Tra le altre gare della notte spicca il ritorno alla vittoria della capolista a Ovest, Golden State, che ha superato 116-100 Brooklyn. Senza Stephen Curry, infortunatosi all’adduttore e Draymond Green, i Warriors si sono affidati a Durant (28 punti) e Cook (27 punti) per fare la differenza. I Toronto Raptors hanno centrato la 6/a vittoria consecutiva travolgendo (128-112) i New York Knicks. In una serata di scarsa vena di Leonard (12 punti) e Lowry (10 punti), ha pensato il camerunese Siakam a rubare la scena realizzando, con 23 punti, il nuovo miglior score personale. Come i Clippers, ha vinto all’overtime anche Memphis che ha piegato 112-106 Philadelphia, tradita da Joel Embiid che dopo i 42 punti rifilati a Charlotte, ha messo a segno appena 14 punti con un modesto 4/15 al tiro. Privo di Westbrook, Oklahoma ha dovuto interrompere a Dallas la sua striscia di 7 vittorie di fila. I 20 punti a testa di George e Adams non sono bastati a frenare i Maverick trascinati dal prodigio sloveno Luka Donkic, autore di 22 punti, 8 assist e 6 rimbalzi nonostante un infortunio al ginocchio.
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