Basket, Kuzminskas lancia l'Olimpia: “Per lo scudetto dipende da noi”

MILANO – Tanto rispetto per la cavalcata di Trento ma la consapevolezza che le sorti della finale scudetto dipendono dall’atteggiamento dell’Olimpia Milano. Mindaugas Kuzminskas, a due giorni dall’inizio della serie che deciderà la squadra campione d’Italia di basket, parla all’Ansa della crescita dell’EA7: “Non temiamo Trento, li rispettiamo perché sono una squadra forte, pericolosa, che non molla mai. Ma per il titolo dipende tutto da noi, da come prepareremo le gare e da come giocheremo da squadra. Abbiamo tanti bravi giocatori, ognuno di noi può risultare decisivo ogni sera e diventare protagonista”. Proprio l’ex New York si è infiammato improvvisamente in Gara 4 di finale, spazzando via Brescia con una prestazione strepitosa: “Non è stato facile per me arrivare e inserirmi nel gruppo a metà stagione, ma mi piacciono la città e il club. Milano era ed è ancora la scelta giusta. Il no allo Zalgiris poi arrivato alle Final Four di Eurolega? Non ho rimpianti per aver declinato la loro offerta”.

UN GRUPPO IN CRESCITA – Milano sta facendo valere, in questi playoff, la grande profondità di un roster costruito per la doppia competizione ma che, in Eurolega, non ha di certo brillato: “Penso che il nostro roster avesse le qualità per vincere più partite in Europa ma c’erano stati tanti cambiamenti, io sono arrivato solo a gennaio e so che per avere successo servono continuità e pazienza. Anche in NBA funziona così, le squadre mantengono lo zoccolo duro per diversi anni. Siamo in crescita per merito di questa continuità e del nostro spirito. Ci conosciamo meglio dentro e fuori dal campo, Theodore non sta giocando eppure è il primo a incitarci”. I precedenti stagionali con Trento (tre vittorie tra regular season e Supercoppa), secondo Kuzminskas, non incidono: “Si parte da zero a zero e ne dobbiamo vincere quattro. Un consiglio al club per il salto di qualità? Prendere Porzingis – scherza l’ala lituana – ma non credo che il budget lo permetta. Battute a parte, dobbiamo essere soddisfatti di questo roster, non servono grandi tasselli e lo dimostreremo in finale”. Inevitabile la domanda sul mondo Nba: “Lì si gioca il basket migliore del mondo ma per il pubblico probabilmente è più divertente vedere l’Eurolega. Il mio primo anno a New York è stato positivo, poi ci sono stati vari cambiamenti, è andato via Phil Jackson e la dirigenza ha deciso di rifondare. Andare via era la cosa migliore per tutti”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml

Articoli recenti

  • Motori

Diretta MotoGp Aragon: segui Bagnaia e gli altri

Pole, record giro veloce e vittoria nella Sprint. Marc Marquez favoritissimo anche per la vittoria della gara. Bagnaia parte quarto,…

8 Giugno 2025
  • Volley

La SuperLega chiama, Todorovic risponde

Nuovo innesto in cabina di regia per Sonepar Padova in vista della stagione 2025_26: Vuk Todorovic è il nuovo palleggiatore…

8 Giugno 2025
  • Volley

Week 1 VNL femminile, risultati 7 giugno: Santarelli batte Lavarini, Bregoli rimontato dal Brasile

Giornata di tiebreak sabato in VNL. Ben quattro sfide su sei si sono decise al quinto set, come Turchia-Polonia, il…

8 Giugno 2025
  • Volley

La Rinascita ringrazia e saluta Leonardo Focosi

𝗦𝗶 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗩𝗼𝗹𝗹𝗲𝘆 𝗟𝗮𝗴𝗼𝗻𝗲𝗴𝗿𝗼 𝗲 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗙𝗼𝗰𝗼𝘀𝗶 Arrivato la scorsa estate con grande entusiasmo, “Fox”…

8 Giugno 2025
  • Tennis

Errani/Paolini-Danilina/Krunic, la finale live del doppio del Roland Garros

Danilina e Krunic sono la sorpresa del doppio femminile. La kazaka, n. 18 del ranking di specialità, e la serba,…

8 Giugno 2025
  • Motori

MotoGp, Gran Premio di Aragon: gara, orario e dove vederlo in tv e in streaming

ROMA - Ad Aragon un solo padrone fin qui: Marc Marquez. In gara parte dalla pole (centrata ieri con record…

8 Giugno 2025