Il finale della stagione 2017-18 che non ha potuto vivere da protagonista con la sua Fortitudo Bologna è un fastidioso rammarico. Matteo Boniciolli torna a parlarne in una intervista concessa al Corriere dello Sport. Pensando alla scorsa stagione, chiusa senza promozione in A della Fortitudo, nutre rimpianti? «Ne ho due. Il primo è il rendimento della coppia americana su cui avevamo pensato la squadra, dietro il quale si nasconde il rendimento non positivo degli italiani. Non tutti hanno disputato la loro migliore stagione. Il secondo rimpianto riguarda me. Non avere potuto concludere il mio percorso in panchina per motivi di salute ora risolti ha condizionato la squadra. Se Trieste fosse stata allenata da Dalmasson, dal suo vice Praticò e poi da un terzo allenatore, non so se sarebbe andata comunque in Serie A».
Nasce una nuova sinergia sportiva nel cuore del Delta del Po. Delta Volley Porto Viro e Virtus Taglio di Po…
La Sviluppo Sud Catania annuncia un nuovo innesto: si tratta di Francesco Cottarelli, palleggiatore di grande esperienza e qualità, che…
Per la prima volta dal 2010, gli Stati Uniti avranno un derby in semifinale in un Masters 1000. A Toronto…
Jannik Sinner debutterà tra sabato e domenica al Masters di Cincinnati, settimo 1000 della stagione e ultimo test in vista…
Sorteggiato il tabellone del Masters di Cincinnati, settimo 1000 della stagione in programma dal 7 al 18 agosto in Ohio…
Nuovo arrivo in casa CBF Balducci HR Macerata per la stagione 2025/26: il Club maceratese annuncia l’ingaggio per il prossimo campionato di…