Uno dei primi annunci estivi del Bertram Derthona è stato Klaudio Ndoja, reduce da un biennio trascorso alla Virtus Bologna e pronto a una nuova avventura in una società in crescita. L’ala è uno dei giocatori più appetiti del campionato di A2, per la sua grande esperienza di alto livello: è lo stesso Ndoja a spiegare di avere scelto il Derthona Basket per ˝il grande progetto che c’è a Tortona, con grande voglia di fare bene e crescere. Dopo i due anni alla Virtus Bologna avevo bisogno di nuovi stimoli, di cercare una squadra in cui fossi al centro di un progetto ambizioso. Per questo ho scelto Tortona e spero di portare anche qui il contributo che ho sempre dato nelle squadre in cui ho giocato˝.
Al Derthona Klaudio ritroverà diversi ex compagni e amici, tra cui Gergati, Spizzichini e Alibegovic. Proprio Gergati ha avuto un ruolo importante nella decisione compiuta da Ndoja, perché ˝mi ha parlato a lungo della città, dei pregi e dei difetti presenti, delle ambizioni della piazza e questo mi ha aiutato nella scelta. Lorenzo ha giocato un ruolo chiave in questo senso, poi io ho fatto da tramite a Spizzichini e ci siamo ritrovati entrambi a Tortona˝.
L’esperienza di alto livello in A2 di Ndoja – capace di vincere per due volte il campionato con Brindisi e Virtus Bologna, in entrambi i casi ai playoff – sarà determinante fin da subito per il Derthona Basket. È ancora Klaudio a spiegare le difficoltà del torneo, che sarà ˝ un po’ diverso, perché si torna al vecchio formato in cui le prime due salgono subito e la terza dopo i playoff. Guardando al girone Ovest, ritengo che squadre come noi, Roma e Scafati abbiamo qualcosa in più delle altre ma sarà necessario farsi trovare pronti fin da subito e partire bene˝. Un avvio buono può essere decisivo nella corsa al primo posto finale nel girone, perché, come Ndoja racconta ˝i playoff nascondono molte insidie: ricordo l’anno di Verona quando vincemmo la regular season con 10 punti di vantaggio sulla seconda, Brescia, e poi venimmo eliminati al primo turno playoff: dobbiamo quindi cercare di vincere la regular season˝.
L’ala è un giocatore a cui ˝non piace parlare di me, lascio che siano gli altri a descrivere e a vedere che tipo di giocatore sono: quello che mi interessa è dimostrare il mio valore in campo, perché il campo non mente mai˝.
Klaudio è un giocatore attivo anche sui social network, su Instagram il suo nome è Klaudiano13: il 13 è il numero che ha indossato per tutta la carriera e che continuerà a vestire anche a Tortona, mentre Klaudiano nasce ˝come un fatto bello e scherzoso nell’anno di Capo d’Orlando. Giocavo con Gianmarco Pozzecco e mi chiamava sempre così: non so se ricordate Klaudiano e Valeriana, i tronisti di Zelig, però Pozzecco diceva che assomigliavo a lui e me lo ricorda ogni volta che ci incontriamo salutandomi con la sua posa˝.
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