Primo, grande, sorriso per il Sanga Milano che
piega Vicenza dopo una gara ricca di emozioni. Ponte Casa d’Aste che
prima domina, trascinata dalle triple di Gombac e dalle invenzioni di
Quaroni, poi rischia sul recupero finale delle ospiti. Molte palle perse
(ben 26) ed alcuni rimbalzi offensivi concessi lasciano con il fiato
sospeso i tifosi Orange. Nel finale ancora Quaroni risolve tenendo a
distanza la VelcoFin e Milano può finalmente festeggiare insieme a coach
Pinotti, al rientro in panchina dopo la squalifica.
LA GARA
Apre la sfida Quaroni per il primo sussulto Orange, risponde Vicenza per
il primo vantaggio ospite con Chicchisiola protagonista, 4-6. Tante
palle perse, ben 6 nei primi 4 minuti, per il Sanga ma le ospiti non ne
approfittano, 8-10. Da uno squillo di Zagni, tripla dall’angolo, parte
la santabarbara milanese con Gombac totalmente on fire. Tre triple
filate dell’ex Carugate e primo vantaggio significativo per il Ponte
Casa d’Aste a metà del secondo periodo, 24-15. Prosegue il momento
magico di capitan Trianti e compagne, volano sino a più 17 le padrone di
casa all’intervallo, 42-25. Dopo la pausa lunga sempre Sanga al comando
delle operazioni nonostante il terzo fallo di Gombac, Quaroni ispira e
si mette anche in proprio, 51-25. Sembra una gara sul velluto ma le
giovani Orange rallentano il ritmo. E’ una scatenata Monaco (15 punti
nell’ultimo quarto) a dare la sveglia alla truppa di coach Aldo Corno.
La zona del leggendario coach romano crea apprensione all’attacco del
Sanga, esce dalla sfida una nervosa Kostova mentre il vantaggio si
assottiglia, 61-54. E’ ancora Quaroni a caricarsi le responsabilità
offensive della squadra, del play milanese la zampata del più 9 che di
fatto chiude la sfida. Le venete non ne hanno più e deragliano sui
possessi decisivi, Milano gestisce ed il PalaGiordani può finalmente
esultare.
IL PONTE CASA D’ASTE MILANO VS VELCOFIN VICENZA 64-58 (17-12, 42-25,
57-35)
IL PONTE CASA D’ASTE MILANO: Gombac 16, Quaroni 15, Toffali e Zagni 9,
Kostova 8, Trianti 5, Visigalli 2.
COACH PINOTTI: “Vittoria bella e meritata, frutto di una super difesa
per una gara ben preparata durante la settimana. Abbiamo tolto sicurezza
e punti di riferimento a Vicenza per larghi tratti della sfida. Poi nel
quarto periodo le alchimie di coach Corno hanno creato qualche problema
alle nostre ragazze, molte delle quali ancora poco esperte. Peccati di
gioventù che fanno parte del percorso di crescita di tutta la squadra.
Siamo al lavoro da poco più di un mese e considero queste oscillazioni
normali, come le troppe palle perse ed i rimbalzi offensivi concessi.
Per ora godiamoci, finalmente, questo successo importante”.
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