n brutto secondo parziale, chiuso 28-15 a favore della Termoforgia, dopo di che la Bondi ha fatto di tutto per provare a rientrare, ma il successo non è arrivato. A Jesi finisce 83-77.
I primi 10’ sono all’insegna dell’equilibrio, al 7’ coach Bonacina fa debuttare il neo acquisto Liberati, che dimostra subito di esserci, come del resto Swann, bravo a contrastare dal punto di vista offensivo Totè e Jones.
Chiuso sotto di tre lunghezze i primi 10’, i biancazzurri in avvio della seconda frazione subiscono il primo mini strappo vero della gara, firmato Rinaldi, Mascolo e Lovisotto, che portano avanti la Termoforgia 26-17 all’11’. Anche Dillard e Mascolo scaldano la mano, dall’altra parte del campo il solo Fantoni cerca di ricucire lo strappo: al 15’ è 34-23 Jesi. Ci prova, Swann (34-27), prima del quarto fallo di Totè, che fa a pari con il terzo di Fantoni. Brutte sensazioni. Confermate dalla “sparatoria” da fuori di Dillard, che con tre missili terra-aria consecutivi manda il popolo jesino in visibilio, affossando a -18 la Bondi (47-29 al 19’). Ancora Dillard dalla lunetta fissa il -19 Kleb (48-29), che chiude con la bomba di Swann un brutto secondo parziale (Hall ancora a secco di punti realizzati).
In avvio della ripresa, una bomba di Swann e due liberi di De Zardo cercano di riportare in gara la Bondi (48-37 al 21’), ma Jones, Dillard e Rinaldi la ricacciano a -17 in un amen: al 25’ è 56-39. Solamente Swann realizza con continuità, Panni e capitan Fantoni lo aiutano, anche grazie al primo punto della gara di Hall, che arriva solamente al 28’. La tripla di Panni (che bravo!) e il cesto di De Zardo riaprono una gara che pareva chiusa: 64-56.
C’è, Ferrara, anche grazie a Molinaro (canestro e stoppata), che dopo poco si becca fallo tecnico con conseguente uscita per falli. Niente paura, anche perché Panni (altra bomba) e capitan Fantoni trovano con continuità la via del canestro, cercando così di sopperire alla brutta serata del faro Hall: al 34’ è 71-65, al 36’ 73-67. Al 38’, la bomba del lungo Totè chiude definitivamente i conti a favore di Jesi, anche se la Bondi del secondo tempo è stata certamente migliore di quella vista nei secondi 10’. Calma e gesso, predica coach Andrea Bonacina. A Ferrara domenica arriverà Forlì.
Termoforgia Jesi-Bondi Ferrara 83-77 (20-17, 48-32, 64-56)
Termoforgia: Dillard 17, Mentonelli ne, Mascolo 9, Baldasso 3, Santucci, Rinaldi 19, Galiano ne, Valentini ne, Jones 19, Mwananzita, Totè 13, Lovisotto 3. All.Cagnazzo.
Bondi: De Zardo 10, Conti ne, Swann 24, Petrolati ne, Hall 4, Fantoni 20, Molinaro 2, Mazzoleni ne, Barbon, Panni 17, Calò ne, Liberati. All.Bonacina.
Arbitri: Rudellat, Scrima e Morassutti.
Note: spettatori oltre 1600, con sparuta rappresentanza biancazzurra. Fallo tecnico comminato a Molinaro al 32’. Usciti per 5 falli: Molinaro, Totè e Dillard.
La sveglia di Verstappen, le fragilità McLaren e poi la Ferrari, nell’episodio numero 8 di “Terruzzi Racconta” sul Gran Premio…
Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti…
Cambia faccia la pallavolo femminile italiana. A partire dal 2025-26, infatti, saranno molte le novità per il movimento che nell'ultimo…
Matteo Arnaldi soffre ma vince al debutto al torneo Atp 250 di Ginevra. Il 24enne sanremese, n.37 ATP ed ottava testa…
In attesa di celebrare lunedì prossimo il suo best ranking (7 al mondo) e di cercare di lottare per il…
La Savino Del Bene Volley Scandicci ha annunciato che anche nella prossima annata sportiva la palleggiatrice serba Maja Ognjenovic farà parte del…