Coach Benedetto, luglio è appena iniziato ma la Baltur ha già completato il suo organico, per quel che concerne la pattuglia italiana. Soddisfatto? «Nonostante lo status di matricola, abbiamo dimostrato subito di avere le idee chiare sulla squadra che avremmo voluto mettere in campo e devo dire che, in accordo con Direttore Sportivo e Società, abbiamo centrato praticamente tutti gli obiettivi che ci eravamo posti. Abbiamo confermato Ba, Benfatto, Fioravanti e Pasqualin. Abbiamo ingaggiato Moreno, Gasparin, Reati e Chiumenti: quattro giocatori con esperienza in categoria e talento. Completeremo la squadra con due americani, un esterno e un lungo, e un paio di giovani provenienti dal nostro settore giovanile. Sappiamo che, specialmente in A2, gli americani sono quelli che spesso fanno la differenza ma siamo molto soddisfatti di quanto siamo sin qui riusciti a fare, perchè la base è solida. Non dimentichiamo che siamo al primo anno in questa categoria, che giocheremo in trasferta fino alla fine dei lavori di ristrutturazione del Pala Ahrcos, che giocheremo in un girone che storicamente è più competitivo dell’altro e che il numero delle retrocessioni è nel frattempo salito a cinque. Ciò nonostante, siamo pronti a dare battaglia e vogliamo fare divertire il nostro pubblico che, ne siamo certi, ci seguirà anche in questa nuova – ma intrigante – avventura.». Dopo le conferme di quattro giocatori e le partenze di Cantone e Rizzitiello, è giunto il momento di salutare anche Piunti, Vico, Graziani, D’Alessandro e Mastrangelo. «Abbiamo fatto delle scelte precise, dodici mesi fa, portando a Cento un gruppo di giocatori con certa qualità, morali e sportive. Un anno dopo, le nostre scelte sono state ampiamente ripagate e tutte le nostre scommesse sono state vinte. Certamente dispiace doversi separare da chi ha contribuito alla conquista di un obiettivo mai raggiunto prima da questa realtà, ma siamo tutti consapevoli che il mondo dello sport è fatto così e che, se tra poco più di un mese saremo ai nastri di partenza del campionato di A2, lo dobbiamo anche a chi ha contribuito a vincere il precedente campionato di B, a cui va la gratitudine dell’intera piazza. Ecco perchè non ci dimentichiamo di Giorgio Piunti, determinante per i nostri equilibri e ancora più fondamentale nel momento in cui abbiamo dovuto sopperire all’infortunio del capitano, nel momento più importante della stagione. Non dimentichiamo “Seba” Vico, i sacrifici fatti per farsi trovare pronto alla partenza del campionato nonostante l’infortunio subito nella passata stagione e la sua incredibile capacità di essere decisivo anche nelle giornate più grigie. Non dimentichiamo “Lollo” D’Alessandro, giocatore arrivato a Cento tre anni fa e protagonista in questo lasso di tempo di una crescita esponenziale e culminata col sollevamento, insieme a Benfatto, del trofeo riservato alla squadra vincitrice del campionato. E non ci dimentichiamo neppure di Andrea Graziani e Nicola Mastrangelo: due giovani che, nonostante un minutaggio che in qualsiasi altra squadra sarebbe stato superiore, hanno onorato ogni singolo secondo passato sul parquet, dando il loro contributo ed elevando la qualità del lavoro svolto dalla squadra in palestra.».
Un carico di entusiasmo e la consapevolezza di essere una squadra capace di giocare alla pari contro qualsiasi avversario. Con…
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