Prima tappa a La Spezia della mostra 1938. Azzurre Prime in Europa in occasione di Italia-Svezia, gara di qualificazione all’EuroBasket Women 2019.
Martedì 20 novembre (dalle 16:00 alle 20:00) e mercoledì 21 novembre (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 e poi fino alle 22:00 per gli spettatori della partita) la mostra sarà fruibile al Pala Mariotti di La Spezia (via Carlo Federici 1) . L’ingresso alla sola mostra è gratuito.
Le Azzurre vinsero la prima edizione del Campionato Europeo femminile organizzato dalla FIBA.
Era il 1938 e il fascismo era all’apogeo. Il dato politico non toglie nulla all’impresa delle dieci Azzurre, dell’allenatore Silvio Longhi e del presidente della FIP Giorgio Asinari di San Mar¬zano. Batterono, davanti a 3000 spettatori, in un’avvincente girone all’italiana, Polonia (27-19), Svizzera (59-8) e Francia (34-18), persero solo di 2 punti con la Lituania (21-23) a causa di un autocanestro, ma si aggiudicarono l’Europeo anche per il miglior quoziente canestri.
La mostra 1938. Azzurre Prime in Europa non è solo un modo per ricordare un’importante manifestazione vinta, ma anche per conoscere le origini del nostro sport, per capire come eravamo e per comprendere come tutto ciò abbia influenzato il nostro modo di vivere la pallacanestro. Inoltre è un modo ideale per far incontrare le Azzurre di due epoche così diverse.
L’idea della mostra e la raccolta dei materiali sono del giornalista Massimiliano Mascolo e del fotografo Alessandro Rizzardini a cui hanno dato il via l’archivio personale di Annamaria Giotto, oggi 103 anni ed unica sopravvissuta di quella squadra, miglior realizzatrice italiana di quell’Eu¬ropeo con 30 punti in 4 gare.
La mostra, a cura della Federazione Italiana Pallacanestro, realizzata graficamente da Ales-sandro Orrico, sarà portata nei principali palazzetti di serie A1 e serie A2 femminile nel corso della stagione 2018-19 dalla Legabasket Femminile. L’esposizione viene declinata in 8 pannelli 180x100cm che raccontano in 16 tavole i momenti di quell’Europeo, dalla preparazione alla vittoria, illustrando il significato sociale dello sport al femminile in piena epoca fascista alla fine degli anni Trenta, le modalità di gioco e lo stato di sviluppo della pallacanestro femminile in Italia, prima della catastrofe collettiva della seconda Guer¬ra Mondiale.
La mostra sarà poi presentata a Battipaglia (Sa) il 9 dicembre in occasione di Battipaglia-Geas e poi il 22 dicembre a Napoli in occasione di Napoli-Broni. In corso di definizione le tappe del 2019.
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