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    Le sei fasi della preparazione della Ferrari 499P, prima della gara di Imola

    Il processo di preparazione di una Ferrari 499P in vista di una gara include sei fasi principali. Andiamo a scoprirle insieme in questo nostro articolo.Ferrari 499 | Credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo una gara del Campionato FIA WEC le Ferrari 499P rientrano in Italia dove ogni vettura viene sottoposta a un accurato lavoro di controllo e messa a punto in previsione della prova successiva. Nella sede del racing partner AF Corse, la preparazione di una Hypercar ibrida consta di sei fasi principali che, oltre al montaggio e a numerosi controlli, includono il fire-up e a la scannerizzazione del bodywork. Un lavoro di squadra nel quale i dati raccolti dagli ingegneri, l’abilità dei meccanici e l’ausilio di strumenti sofisticati trova la massima sintesi.
    Il rientro
    A poche ore dalla bandiera a scacchi le 499P ufficiali sono pronte per il rientro in Italia: “Le vetture viaggiano per via aerea – ha spiegato Batti Pregliasco, Team Manager del team Ferrari – AF Corse – perché è essenziale accelerare i tempi al fine di poter iniziare il lavoro in officina nel minor tempo possibile”.
    Nella sede del racing partner AF Corse una squadra di meccanici, composta da circa 40 persone, si occupa delle varie fasi legate alla preparazione delle vetture: “Le Hypercar sono molto avanzate sul piano tecnologico, nonché complesse – ha proseguito Pregliasco –: per questo motivo il personale è altamente specializzato e suddiviso in aree di competenza ben delineate”.
    Complessità
    Ogni Ferrari 499P è costituita da oltre 3 mila parti, senza considerare le componenti interne ai motori termico ed elettrico (le analisi specifiche legate ai propulsori vengono svolti in officina a Maranello). Ciascuna di esse viene sottoposta a controlli mirati prima che la vettura si presenti di nuovo in pista per una gara del Mondiale endurance. “Le nostre Hypercar sono progettate per poter completare anche 9 mila chilometri con le medesime componenti – ha spiegato Luca Massé, AF Corse Technical Manager –, ovvero ben oltre la distanza di una 24 Ore di Le Mans. Questo significa che dopo le gare più brevi, le 6, 8 o 10 ore, quando si completano 2 o 3 mila chilometri, le vetture tornano nella nostra sede, vengono controllate e, spesso, rimontate, con la gran parte delle medesime componenti”.
    La differenza sostanziale, invece, si manifesta alla vigilia della gara più attesa della stagione, quella che va in scena sul circuito de La Sarthe, in Francia. “Prima di Le Mans – ha precisato Massé – arriviamo a sostituire sino al 70% dei particolari”.

    Sei fasi
    Il processo di preparazione di una Ferrari 499P in vista di una gara include sei fasi principali: smontaggio delle parti componenti, e controllo delle stesse, rimontaggio o assemblaggio della vettura, Fire-Up, Set-Up e scannerizzazione. “I dati raccolti dagli ingegneri in pista sono fondamentali per iniziare il lavoro di preparazione in officina – ha analizzato Luca Massé –. Smontare la vettura significa arrivare al punto in cui abbiamo solamente il telaio, mentre tutte le altre parti vengono controllate nei reparti specifici per effettuare le analisi mirate”.
    Terminata la fase del controllo le vetture vengono ri-assemblate: “Si arriva così al momento del Fire-Up, che consta in un controllo statico che prevede l’azionamento del motore, della trasmissione anteriore, della batteria – ha spiegato Massé – per verificare che la vettura sia stata assemblata correttamente. Segue il Set-Up, la prima messa a punto delle 499P, che terminerà una volta arrivati in pista, anche tenendo in considerazione le caratteristiche del tracciato e del meteo”.
    Prima di lasciare la sede del racing partner, infine, rimontate le carrozzerie, le Hypercar numero 50 e 51 vengono sottoposte a un’ulteriore messa a punto, detta “scannerizzazione”, che consente – tramite l’impiego di strumenti tecnologicamente avanzati – di verificare il corretto montaggio delle vetture, nel rispetto dei parametri stabiliti dalla FIA. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2024: Robert Kubica correrà con la Ferrari 499P

    A poco più di un mese dall’inizio del FIA WEC 2024, AF Corse ha definito l’equipaggio che scenderà in pista con la Ferrari 499P numero 83 iscritta nella categoria Hypercar. Con Robert Kubica ci saranno Robert Shwartzman e Yifei Ye.Robert Kubica – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Robert Kubica, campione del mondo in carica di classe LMP2, già annunciato come pilota Ferrari con AF Corse, sarà affiancato da Robert Shwartzman e Yifei Ye nel Campionato FIA WEC 2024. Shwartzman ha già gareggiato con il Team AF Corse nella stagione 2023 del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, imponendosi nella 3 ore di Barcellona. Ye, invece, nel 2021 ha trionfato nell’Asian e nella European Le Mans Series in classe LMP2.
    Il primo impegno ufficiale dell’equipaggio al completo sarà il prologo del FIA WEC 2024, in programma il 24 e 25 febbraio in Qatar. La settimana seguente sarà poi la volta della tappa inaugurale del campionato, sempre al Losail International Circuit.

    Robert Kubica ha dichiarato: “Dopo due anni nel FIA WEC in classe LMP2, coronati dal titolo nella stagione 2023, sono molto contento di poter guidare la Ferrari 499P di AF Corse. Dividerò la macchina con Robert e Yifei, due piloti molto veloci, ma la sfida sarà molto complicata in una griglia di partenza molto tosta. Abbiamo tutti i presupposti per fare bene, ma dobbiamo anche recuperare tanto terreno, dal momento che tutti e tre abbiamo poca esperienza al volante della 499P”.
    Il pilota polacco ha poi aggiunto: “Sarà una sfida difficile ed impegnativa, ma al tempo stesso molto emozionante. Dovremo cercare di mantenere i piedi per terra e fare del nostro meglio. Specialmente ad inizio stagione non sarà facile, ma cercheremo di massimizzare il tempo in pista per accumulare esperienza preziosa. Sono contento di entrare a far parte di AF Corse, una squadra che vedevo correre e vincere da tantissimi anni in molte categorie”. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2024: 14 costruttori e un numero record di Hypercar al via

    La stagione 2024 del FIA World Endurance Championship sarà caratterizzata dai numeri record di 19 Hypercar, 18 LMGT3 e ben 14 costruttori, come mai era accaduto finora nella storia del FIA WEC. Tra i nuovi costruttori anche Lamborghini e Isotta Fraschini. Non mancheranno nomi importanti tra i nuovi piloti: uno su tutti Valentino Rossi.Ferrari Hypercar 499P – 24 Ore di Le MansDa quando la classe Hypercar è stata introdotta nel 2021, il WEC è cresciuto di anno in anno in modo significativo fino a raggiungere i numeri record della stagione 2024
    Saranno ben nove i costruttori che parteciperanno al Campionato Mondiale Hypercar il prossimo anno, tra cui il campione del mondo in carica Toyota, oltre a Cadillac, Ferrari, Peugeot e Porsche. Alpine farà il passaggio da LMP2 a Hypercar e si unirà ai nuovi arrivati BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini.
    Tra le case che parteciperanno al WEC il prossimo anno figurano anche Aston Martin, Corvette, Ford, Lexus e McLaren. Quest’ampia partecipazione giunge a conferma della continua crescita che la più importante serie di gare endurance a livello mondiale sta vivendo in questi anni. La stagione 2024 sarà caratterizzata da un numero record di auto e case automobilistiche: 19 Hypercar, 18 LMGT3 e ben 14 costruttori, come mai era accaduto finora nella storia del FIA WEC.
    Hypercar e LMGT3
    Il WEC sarà composto da due classi: Hypercar e la nuovissima categoria LMGT3. Quest’ultima sostituisce la classe LMGTE che era stata presente sulla griglia del WEC sin dalla prima stagione nel 2012. La nuova classe GT si baserà sull’attuale piattaforma tecnica GT3 della FIA.
    FIA WEC 2024: IL CALENDARIO
    Il FIA WEC 2024 si articolerà su otto gare con l’aggiunta di San Paolo (Brasile), segnando così anche il gradito ritorno del WEC in Sud America. Ci saranno poi nuovi appuntamenti a Doha (Qatar) e Imola (Italia), oltre al ritorno al COTA in Texas (USA). Il campionato toccherà cinque diverse aree del mondo: Europa, Medio Oriente, Asia, Stati Uniti e Sud America.Le tappe dunque saranno: Doha, Imola, Spa-Francorchamps, Le Mans, San Paolo, COTA, Fuji e Bahrain.

    Fatti e numeri principali, elenco iscritti al FIA WEC 2024
    – Trentasette iscritti in rappresentanza di otto nazioni: Italia (10); Francia (6); Gran Bretagna (6); Germania (5); Belgio (4); USA (2); Giappone (3) e Lituania (1)– Diciannove partecipanti in Hypercar; 18 in LMGT3– Il 2024 vedrà l’attesissimo arrivo delle Hypercar di Alpine, BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini– Un totale di 14 costruttori rappresentati in tutte le categorie (Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota).– La nuovissima classe LMGT3, che sostituisce la precedente categoria GTE Am, vedrà un totale di 18 iscritti nel suo primo anno
    Hypercar
    – La Ferrari consolida la sua presenza nella classe regina del WEC con l’aggiunta di una terza Ferrari 499P Hypercar (la n. 83 di AF Corse). Alla guida di questa vettura sarà l’ex stella della F1 Robert Kubica.– Toyota Gazoo Racing, il costruttore campione del mondo in carica, difenderà il suo titolo nella classe Hypercar con una coppia di Toyota GR010 Hybrid. Nyck De Vries sostituirà Jose Maria Lopez sulla vettura numero 7 (Lopez passerà alla GT3 per gareggiare nel team Akkodis ASP con la Lexus RCF GT3)– Porsche Penske Motorsport prosegue la sua partecipazione al WEC con due Porsche 963 Hypercar. L’unico cambio di pilota è Matt Campbell, che sostituisce Dane Cameron sulla Porsche 963 numero 5.– Alpine trasferisce per il 2024 il proprio impegno nell’endurance dalla categoria LMP2 alla Hypercar con la nuovissima A424. La formazione completa dei piloti include Mick Schumacher, ex pilota di GP, e Ferdinand Habsburg, che passa dalla LMP2 alla classe regina del WEC.– Cadillac Racing torna con la Cadillac V-Series.R, la vettura preferita dai fan. Il team ha inserito nell’entry list due piloti (Earl Bamber e Alex Lynn).– Peugeot TotalEnergies presenta due Hypercar Peugeot 9X8 Hybrid alla sua terza stagione al WEC. L’ex campione del mondo di Formula E Stoffel Vandoorne entra nella squadra piloti.– Altre tre Porsche 963 Hypercar figurano nell’elenco, tra cui due auto dell’Hertz Team JOTA, più una Proton– Il BMW M Team WRT si unisce al gruppo con due delle sue BMW M Hybrid V8, che hanno partecipato all’IMSA in questa stagione. Dries Vanthoor sarà alla guida della vettura n. 15, mentre SheldonVan Der Linde sulla vettura gemella n. 20.– La Lamborghini fa il suo atteso ingresso nella classe Hypercar del WEC con la Lamborghini SC63 e Mirko Bortolotti come unico pilota confermato finora– L’Isotta Fraschini, con l’iscrizione della Isotta Tipo 6-C, completa l’elenco delle Hypercar 2024, con Alejandro Garcia e Jean-Karl Vernay come i due piloti confermati.
    LMGT3
    – La nuovissima classe LMGT3 sarà composta da 18 iscritti nella sua stagione di debutto– Nove costruttori: Aston Martin (2); BMW (2); Corvette (2); Ferrari (2), Ford (2), Lexus (2), Lamborghini Huracan (2), McLaren (2) e Porsche (2).– Il Team WRT (BMW M4 GT3) entra nella competizione con Valentino Rossi, sette volte campione del mondo della MotoGP, che guiderà la vettura con l’iconico numero 46. Il brasiliano Augusto Farfus sarà alla guida della vettura gemella n. 31– La casa britannica McLaren unisce le proprie forze con quelle degli esperti di endurance United Autosports debuttando nella LMGT3 con una coppia di McLaren 720S GT3 Evo– Gli esperti GT del Team Akkodis ASP entrano nel WEC con due Lexus RCF, con Jose Maria Lopez e Kelvin Van Der Linde alla guida delle due auto.– Iron Lynx e Iron Dames saranno in pista con una Lamborghini Huracan GT3 Evo2.– Il team GTE Am di grande successo TF Sport correrà su due Corvette Z06 GT3.R– Si assisterà poi al ritorno di alcuni team già noti, come AF Corse, ribattezzato Vista AF Corse per il 2024 (Ferrari 296 GT3), Heart of Racing Team e D’Station Racing (Aston Martin Vantage GT3), Proton Competition (Ford Mustang GT3) e MantheyPureRXRacing/Manthey EMA (Porsche 911 GT3 Rs).
    FIA WEC 2024: LA ENTRY LIST
    FIA WEC 2024 Entry List LEGGI TUTTO

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    WEC, la Ferrari chiude col podio in Bahrain. Dominio Toyota nella 8 Ore

    SAKHIR – Si è conclusa con la 8 Ore del Bahrain la stagione 2023 del WEC, ancora nel segno della Toyota: la scuderia giapponese era data ampiamente come favorita per la doppietta sul circuito di Sakhir, e così è stato. A vincere è stato l’equipaggio della #8, con Buemi/Hartley/Hirakawa che battono la gemella #7 (protagonista di un contatto al via, ma tornata seconda dopo appena un’ora) e conquistano il mondiale piloti. A completare il podio è la Ferrari 499P #50 di Fuoco/Molina/Nielsen, che hanno la meglio sulla Porsche del Team Jota guidata da Félix Da Costa/Stevens/Yifei: davanti alla Rossa dopo la sesta ora, l’equipaggio della #38 paga qualche errore e soprattutto un drive through, cedendo alla 499P di appena 962 millesimi. Sesto posto, invece, per la Ferrari #51 di Pier Guidi/Calado/Giovinazzi. LEGGI TUTTO

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    Ferrai 499P Modificata, tributo a Le Mans

    Il sogno di Le Mans non poteva rimanere lì, incastonato in quel fantastico weekend di giugno, per quanto indimenticabile, quando la Ferrari ha riportato la “chiesa al centro del paese”, di fatto Maranello in vetta alla sua amatissima 24 Ore di Le Mans, a distanza di 58 anni dall’ultimo trionfo, a 50 anni dall’ultima presenza, proprio nell’edizione del Centenario della mitologica corsa sul circuito de La Sarthe. Andava celebrato, ricordato anche in un’altra maniera. La migliore, forse l’unica, sicuramente quella più adatta al cuore Ferrari. In pista.Guarda la galleryNuova Ferrari 499P Modificata

    Il tributo esagerato alla 499P

    È così che nasce la Ferrari 499P Modificata, la vettura, praticamente identica alla 499P che ha vinto Le Mans a giugno (e che ancora può sognare nel prossimo weekend in Bahrein). Un tributo, un modello “esagerato” perché privo delle limitazioni del BOP (Balance of Performance che domina i regolamenti del Mondiale Endurance) che segna l’avvio di un nuovo programma di Maranello tra gli Sport Prototipi Clienti. Programma che sarà proprio dedicato a quella ventina di fortunatissimi danarosi appassionati che potranno permettersi di portarsi a casa questo concentrato di tecnologia e sportività alla modica cifra di 5 milioni e 100.000 euro, senza IVA. Parliamo, si intende di Gentleman Drivers che utilizzeranno la vettura in pista senza gareggiare, affiancando l’altro programma del Cavallino Rampante, quello F1 Clienti. I possessori della Ferrari 499P Modificata potranno così partecipare a una serie di eventi organizzati in circuiti internazionali contando sull’assistenza in pista e la manutenzione degli uomini del Cavallino. L’esordio della 499P Modificata è in programma il 15 e 16 marzo 2024 all’autodromo del Mugello. 

    499P Modificata… “senza regole”

    La 499P Modificata è stata presentata durante le Finali Mondiali Ferrari in corso di svolgimento sul circuito del Mugello: “Rappresenta – ha spiegato Federica Santoro, responsabile dei Programmi F1 Clienti – un nuovo tipo di progetto per Ferrari: un prodotto sviluppato da una vettura da competizione, e non da un modello di produzione, che non è soggetto ai limiti imposti da un regolamento tecnico. Sebbene la 499P Modificata sia basata sulla 499P, il fatto di non dover rispettare i parametri sportivi e tecnici del FIA WEC ha permesso al team di ingegneri Ferrari di introdurre una serie di modifiche significative che aumentano le emozioni di guida e rendono le prestazioni della vettura più accessibili”. Già, quali modifiche? “Riguardano – ha aggiunto la Santoro – l’assale elettrico e le quattro ruote motrici che si possono attivare sin dalle basse velocità; la funzionalità “Push to Pass” che consente ai piloti di ottenere 120 kW di potenza aggiuntiva; gli pneumatici specifici sviluppati da Pirelli; la ricalibrazione completa dell’assetto della vettura, nonché dei suoi controllori elettronici e delle mappature del motore. L’abitacolo rimane invece monoposto, e il telaio conserva la stessa ritualità di ingresso e uscita della 499P, permettendo ai clienti d’immedesimarsi negli equipaggi della #50 e della #51 che alla 24 Ore di Le Mans hanno firmato il successo, la Hyperpole e il giro veloce in gara”.

    La scheda tecnica

    In particolare il powertrain ibrido della 499P Modificata combina un motore termico dislocato in posizione centrale posteriore e un motore elettrico sull’asse anteriore. Il sistema può erogare a terra una potenza massima di 640 kW (870 cv), in quanto non è limitato dai regolamenti FIA-ACO. L’unità a combustione interna (ICE) condivide l’architettura del propulsore montato sulla 296 GT3, ma è stata sottoposta a una completa rivisitazione da parte degli ingegneri Ferrari finalizzata allo sviluppo di soluzioni dedicate e all’alleggerimento complessivo della vettura. Una caratteristica specifica è il fatto che il sei cilindri a ‘V’ della 499P Modificata sia di tipo portante e quindi svolga una funzione strutturale, rispetto alle versioni che equipaggiano le granturismo da competizione.  La seconda anima del motopropulsore è rappresentata dall’Energy Recovery System che ha una potenza massima di 200 kW (272 cv), un motore elettrico dotato di differenziale la cui batteria si ricarica nelle fasi di decelerazione e frenata. Il motopropulsore è accoppiato a un cambio sequenziale a sette rapporti. “La rimozione dei vincoli regolamentari stabiliti nel FIA WEC – ha affermato Olivier Beretta, ambassador driver Ferrari – ha consentito di inserire nuovi contenuti sulla 499P Modificata. Un aspetto prioritario è la fruibilità dell’asse elettrico anteriore disponibile già a basse velocità (sulla 499P l’assale anteriore è limitato all’uso superati i 190 km/h ndr), permettendo quindi al guidatore di beneficiare del controllo di trazione su quattro ruote. Il risultato è quello di una vettura ancor più pronta e precisa in uscita di curva, che agevola il lavoro del conducente nell’individuare le traiettorie migliori, e che innalza la confidenza nella guida di una vettura capace di prestazioni straordinarie”.

    Un’altra modifica, resa possibile grazie all’assenza di vincoli regolamentari, è stata quella legata all’introduzione del sistema “Push To Pass” – un nome singolare che ricorda il piano di Carlos Tavares, attuale CEO di Stellantis, ma datato 2016, quando il manager portoghese, era ancora CEO di PSA -. Il sistema permette al pilota di beneficiare di una potenza pari a 120 kW (163 cv), in aggiunta ai 520 kW (707 cv) normalmente disponibili. Il tutto, attivabile dal pilota con un tasto sul retro del volante, permette di raggiungere la potenza massima di 640 kW (870 cv) per una durata non superiore a 7 secondi per ogni attivazione. Infine la 499P Modificata adotta pneumatici specifici sviluppati da Pirelli derivati dalla tecnologia impiegata in F1 sia per l’asciutto che per il bagnato con l’obiettivo di esaltarne le doti privilegiando la facilità di riscaldamento e l’aderenza costante rispetto alle prestazioni di picco. Il design della 499P Modificata è stato definito in collaborazione con il Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni. Sull’anteriore si notano i passaruota con ampie aperture sulla superficie con lo scopo di ridurre la pressione all’interno dei vani ruota. La coda, invece, è caratterizzata da una doppia ala orizzontale, con profili superiori studiati per garantire il carico aerodinamico necessario. Sul tetto della vettura, infine, è disposta una presa d’aria multipla per l’alimentazione dell’aspirazione del motore V6 e per il raffreddamento della batteria e del cambio. Insomma, il feeling Ferrari-Le Mans avrà la sua logica prosecuzione nel cuore dei suoi fortunati appassionati. Nella speranza di poter rivivere emozioni che non conoscono limiti di alcun genere.

    Comprese quelle del tempo. LEGGI TUTTO

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    6 Ore Fuji, Toyota vince gara e titolo costruttori. Ferrari giù dal podio

    ROMA – Toyota firma la doppietta nella 6 Ore di Fuji, penultima tappa del mondiale WEC, e conquista il sesto titolo costruttori, il terzo consecutivo. A tagliare il traguardo per prima è la GR010 #7 di Kobayashi-Conway-Lopez, partiti dalla pole position, mentre alle sue spalle ecco la #8 di Buemi-Hartley-Hirakawa. Ottimo terzo posto per la Porsche #6, che nella prima fase di gara era anche riuscita a prendere la testa della corsa, sfruttando un avvio non ottimale delle due giapponesi. Per quanto riguarda la Ferrari, le due 499P hanno recuperato un paio di posizioni, rispetto al via, ma con un passo non ottimale non sono mai state in grado di lottare per il podio: quarta la 499P #50 di Fuoco-Molina-Nielsen, seguita dalla #51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.  LEGGI TUTTO

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    6 Ore di Fuji, doppietta Toyota in qualifica. Le Ferrari inseguono

    ROMA – È doppietta Toyota nelle qualifiche della 6 Ore di Fuji, penultima tappa del mondiale WEC. Sulla pista di casa, Kobayashi firma il tempo di 1:27.794 andando a rifilare un distacco pesante al resto del gruppo, a partire dal compagno di squadra Hartley, che paga oltre sei decimi di distacco. Le Ferrari non sono riuscite a emergere in una sessione che ha visto anche della pioggia nel finale, e punteranno a risalire la griglia nella gara di domani: Calado è sesto con la #51, con Nielsen a inseguire con la #50. Sorpresa in seconda fila, dove si piazzano le due Porsche del team Penske; quinta posizione per la Cadillac #2 con Lynn. Domani, a partire dalle 4 ora italiana, il via alla gara. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2023: Alla 6 ore del Fuji è lotta per il titolo tra Ferrari e Toyota. Orari e programma

    Il FIA World Endurance Championship (WEC) approda questa settimana in Giappone per la 6 Ore del Fuji. Il penultimo appuntamento della stagione del WEC 2023 si svolgerà dall’8 al 10 settembre al Fuji International Speedway, il famoso circuito nelle vicinanze dell’iconico Monte Fuji.WEC 2023 – Ferrari Hypercar 499P

    Trentasei vetture affronteranno i 4.563 metri del Fuji International Speedway, il circuito più corto tra quelli presenti quest’anno nel calendario del WEC, che è situato a 100 km a ovest di Tokyo ed è famoso per il suo velocissimo rettilineo di partenza e di arrivo di 1,5 km, dove le hypercar arrivano a raggiungere velocità dell’ordine di 320 km/h.
    La Toyota vanta un eccellente curriculum sul circuito di casa, avendo vinto tutte le cinque gare precedenti.
    La Toyota è attualmente in testa alla classifica generale di campionato con 152 punti e 26 di vantaggio su Ferrari, che è seconda. Tuttavia, con un totale di 65 punti ancora da assegnare (25 per la gara di Fuji e 38 per quella in Bahrain, più un punto extra per la pole position in ciascuna tappa), la Ferrari può ancora ampiamente raggiungere la testa della classifica. Dietro Toyota e Ferrari, Cadillac cercherà di tenere ben stretta la sua terza posizione nella categoria delle hypercar.
    Saranno 12 le Hypercar che si affronteranno a Fuji nella classe regina del WEC, ossia una in meno rispetto al precedente appuntamento di Monza, visto che Glickenhaus Racing ha deciso di saltare la tappa giapponese.
    Per quanto riguarda la classifica dei piloti, è l’equipaggio della Toyota GR010 Hybrid n. 8 (Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Ryō Hirakawa) a essere in testa con 23 punti di vantaggio. Tutti gli occhi saranno in ogni caso puntati anche sull’accesa battaglia per il secondo posto, che vede l’equipaggio della Toyota n. 7 (Jose Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi) a pari punti con quello della Ferrari n. 51, ossia il trio vincitore di Le Mans composto da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi.
    L’azione in pista prenderà il via venerdì 8 settembre, mentre le qualifiche si svolgeranno sabato pomeriggio. La gara avrà inizio alle 11 di domenica 10 settembre.

    Programma FIA WEC 2023 – 6 Ore del Fuji (orari in Italia)
    Venerdì 8 settembre04:00 – 05:30: FP108:30 – 10:00: FP2
    Sabato 9 settembre03:20 – 04:20: FP307:40: Qualifiche
    Domenica 10 settembre04:00: inizio gara
    Per ulteriori informazioni: fiawec.com
    FIA WEC 2023, 6 ore del Fuji LEGGI TUTTO