More stories

  • in

    Personal Time: le parole del presidente Fabio Zuliani

    Domenica sera la Personal Time ha perso la sua prima partita stagionale, fatale agli uomini di Daniele Moretti la sfida interna con la Monge Savigliano che si è imposta 3-1 al PalaBarbazza: “Prima o poi doveva succedere – commenta il presidente Fabio Zuliani-, peccato sia successo sul nostro campo. Come ha già detto il nostro allenatore Daniele Moretti bisogna fare i complimenti agli avversari che hanno giocato una gara perfetta.  Dopo tante  partite i ragazzi hanno accusato il colpo e ci può stare”.
    Nelle prime undici partite la Personal Time San Donà ne ha vinte 10: “Eravamo certi di aver costruito una buona squadra, i risultati ci danno merito, ma sono soddisfatto per la coesione che c’è fra società e squadra, e allo stesso modo per il rapporto allenatore giocatori. Vediamo gli allenamenti, sul campo c’è sempre un grande lavoro”.
    Sabato alle 17 la gara in trasferta con la capolista Mantova: “Nell’ultima del girone di d’andata incontriamo la prima in classifica, loro non hanno mai perso, ci sarà da lottare, e come sempre alla fine vincerà il migliore”.
    Ascolta qui l’intervista completa al presidente Zuliani, seguici sui nostri canali: Spotify, Amazon Music, Youtube, Instagram e Facebook.  LEGGI TUTTO

  • in

    Rinaldi: “Vittoria con Trento voluta e meritata, testa a Catania”

    Questa mattina nella sala stampa del PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con ProDomo Servizi, presenti il CEO dell’azienda Paolo Lutti e lo schiacciatore della Valsa Group Tommaso Rinaldi che ha parlato della vittoria con Trento e della gara in vista contro Catania. 
    “La partnership con Modena Volley dura da sette anni – spiega Lutti – noi ci occupiamo di tutta la gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro e della formazione del personale. Quello che ci unisce alla società gialloblù sono i valori, noi col nostro progetto del brand Protetto ci mettiamo come obiettivo proprio quello di creare valore ed etica per le aziende attraverso la sicurezza negli ambienti di lavoro”.
    “Aspettavo da tanto una serata come quella di domenica – prosegue Rinaldi – ce la meritavamo per il lavoro che stiamo facendo. Ora ci troviamo in un’altra settimana importante, a Catania vogliamo portare a casa i punti per ottenere il miglior piazzamento possibile in vista della Coppa Italia. Con Trento sapevamo che loro sarebbero partiti forte, siamo stati bravi ad andare oltre al primo set perso e questo ci ha ripagati. Io mi sento bene, domenica è stata anche dal punto di vista tecnico una grande partita e dobbiamo esserne orgogliosi, prendiamolo come punto di partenza per fare sempre meglio. Pensiamo un passo alla volta, ora testa a Catania e poi ci sarà Piacenza in casa, vogliamo fare bene in entrambe le sfide. Catania ha un livello di gioco alto e ha giocatori forti nonostante siano al momento indietro in classifica, possono mettere in difficoltà chiunque e dobbiamo stare concentrati pensando al nostro gioco”.

    Articolo precedenteChampions League, mercoledì in Polonia big match con l’Asseco Resovia LEGGI TUTTO

  • in

    Una Modena sontuosa vince con Trento davanti ai 4600 del PalaPanini

    Modena, che rivede in panchina il libero Federici ma perde Juantorena per influenza, parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Sanguinetti-Brehme al centro con Gollini libero. Trento risponde con Sbertoli-Rychlicki, martelli Michieletto-Lavia, centrali Podrascanin-Kozamernik e libero Laurenzano. In avvio Trento prova a scattare in avanti, ma Modena non molla un centimetro e si va 8-8. Gli ospiti prendono qualche break di vantaggio col servizio di Kozamernik, 10-12. Modena non lascia scappare gli avversari, 16-18 col primo tempo di Sanguinetti. Nel finale di parziale Trento riesce a mettere l’allungo decisivo, 21-25 col muro vincente di Rychlicki. L’inizio del secondo set è equilibrato, 5-5 con il mani fuori di Sapozhkov. Trento si stacca, 8-11 col muro di Kozamernik, poi 9-13. Modena recupera la parità con la grande serie al servizio di Sanguinetti, 18-18, poi Rinaldi trova il punto del sorpasso sul 20-19. Il muro di Trento la ribalta di nuovo, 23-24, ma la carica di Bruno e l’ace di Davyskiba trascinano Modena sul 27-25 che vale l’1-1. Nel terzo parziale i gialloblù vanno subito avanti 3-0. Modena spinge, Sapozhkov appoggia il pallone nel campo di Trento e si va 11-8. Con un’altra magia del capitano Bruno i canarini vanno 15-12. Il primo tempo di Sanguinetti manda Modena sul 20-18, poi entra Boninfante e col suo servizio vincente segna il 22-19. Modena schiaccia il piede sull’acceleratore, è Davyskiba a chiudere il terzo set sul 25-22 e a far esplodere il PalaPanini. Modena comincia forte anche nel quarto, subito 5-3. I gialloblù scappano, 10-5, poi l’attacco diagonale di Sapozhkov mette il punteggio sul 14-8. Modena ormai domina in lungo e in largo, si va 20-14. Non c’è scampo per Trento nel finale, l’ace di Sapozhkov chiude il match sul 25-16 che vale il 3-1 per Modena che infligge a Trento la prima sconfitta stagionale. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time: l’impegno contro la violenza sulle donne

    Ieri, oggi e sempre: no alla violenza sulle donne. E’ questo il messaggio che accompagnerà la Personal Time San Donà per tutta la stagione. Sabato con Motta per la prima volta i ragazzi di Daniele Moretti hanno indossato la maglia con la patch dove è raffigurata una mano rossa con il fiocco bianco al suo interno. Durante il derby sul ledwall è passato un messaggio per sensibilizzare il pubblico presente sul tema. Inoltre per tutto il match, nei pressi della panchina san donatese è stato messo un paio di scarpe rosse, ormai simbolo della lotta contro questo malcostume che impera non solo in Italia ma pure nel mondo.
    Ma non è finita qui, il prossimo step è l’applicazione della stessa patch su tutte le divise del settore giovanile, questo per sensibilizzare i propri tesserati, tenendo sempre accesa l’attenzione su ogni forma di violenza, fisica o verbale, perpetrata nei confronti delle donne.  Le maglie con la patch verranno consegnate ai ragazzi del settore giovanile da giocatori e staff tecnico del team di serie A3.
    Il Volley Team Club San Donà si è preso un impegno sociale, fare sport non è solo cercare di fare risultati sui campi nel rispetto di regole e avversari, ma è soprattutto dialogare con il mondo circostante facendo la propria parte.

    Articolo precedenteQUANTWARE LA LEGGE PALASIANI DI NUOVO IN VIGORE! LEGGI TUTTO

  • in

    La Personal Time ha vinto la nona gara consecutiva

    Personal Time 3
    Motta 1
    (25-23; 18-25; 25-23, 25-21)
    PERSONAL TIME: Tulone 6, Parisi, Bassanello, Giannotti 19, Favaro 9, Guastamacchia 14, Iorno 11, Paludet, Trevisiol, Lazzarini, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 15. All.: Moretti.
    MOTTA: Santi, Saibene 11, Nardo, Mazzotti 19, Catone 1, D’Annunzio, Lazzaro, Bortolozzo 7, Bulfon, Mian 5, Luisetto 9, Arienti, Murabito, Mazzon 12.  All.: Zanardo.
    Arbitri: Davide Prati e Ruggero Lorenzin.
    La Personal Time è padrona del derby. I ragazzi di Daniele Moretti hanno così vinto la nona partita in altrettanti match. Un derby intenso, ben giocato dalle due squadre, sempre punto a punto e con un tifo caloroso da tutte e due le parti. L’ha spuntata la capolista più precisa e mentalmente pronta nei momenti cruciali dell’incontro.
    La Personal Time ha esordito con la maglia recante il logo contro la violenza sulle donne, nel rettangolo di gioco è stato messo un paio di scarpe rosse in ricordo di Giulia Cecchettin.
    Primo set. Parte bene la squadra di casa, è subito 3-0 quando in battuta c’è Tulone. Il primo punto ospite arriva proprio sul servizio di Tulone. Motta però reagisce subito e pareggia 3-3, il muro di casa finisce fuori ed è 3-4, Bortolozzo fa pure il quinto punto 3-5 ed è time out per coach Moretti. Al rientro è 5-5, poi 6-6. E’ un set equilibrato 8-8. Nessuno riesce a scappare via 12-12. Le due squadre vanno a braccetto ed è sempre parità: 17-17. Prova a scappare Motta, e il tocco a rete del muro di casa vale il +2 (19-21). Time out per Moretti, al rientro arriva il 20-21, poi la schiacciata di Giannotti vale il pareggio 21-21, qui arriva il minuto di coach Zanardo. Favaro firma il sorpasso 22-21, Motta pareggia 22-22. Sul 23-23 Iorno regala il primo set point alla Personal Time, il muro di casa vale l’1-0.
    Secondo set.  Val sul 3-1 la Personal Time, i padroni di casa non riescono a scappare 4-3. La squadra di Moretti c’è 6-3, Motta non molla 7-5 e poi parità a quota 7. Scatta San Donà 9-7, i leoni ospiti pareggiano e poi con Saibene in battuta vanno in vantaggio 9-10, sul 9-11 Moretti chiama time out dopo l’errore in attacco dei suoi. Al rientro Motta mantiene due punti di scarto 10-12, non ci sta la Personal Time 12-12. Gli uomini di Zanardo scappano di nuovo 12-14, ma è di nuovo pari con due muri consecutivi 14-14, Zanardo chiede il time out. Un minuto che frutta 4 punti mottensi consecutivi 14-18, Moretti ci vuole parlare su di nuovo. Scappa Motta 14-20, l’attacco veloce di Iorno interrompe la serie ospite 15-20. La Personal Time non riesce a reagire e si va sull’1-1 (18-25).
    Terzo set.  L’approccio dei padroni di casa è buono 4-2. Ma è tutto da rifare sull’attacco di Saibene (4-4). Si alza l’intensità della partita davanti ad una cornice di pubblico importante (7-7) sulla veloce di Mazzon, gli ospiti mettono anche il naso avanti (7-8). La Personal Time segna 3 punti di fila (10-8), Motta firma il pareggio a 12, Giannotti viene murato ed è vantaggio esterno 12-13. Gli ospiti tengono (13-15), si va avanti (14-16), la Personal Time con Iorno e Umek rivede la luce (16-16). Guastamacchia per il vantaggio di casa (19-18). I padroni di casa provano a scappare con Giannotti e Favaro (22-20), (22-21), poi Iorno per il (23-21). Dopo uno scambio interminabile, Umek da il set ball alla Personal Time (24-22); qui Zanardo chiede time out. Al rientro fa punto Motta (24-23), stavolta è Moretti ad andare alla sospensione. Guastamacchia schiaccia, il muro è fuori (25-23).
    Quarto set.  Temperatura sempre alta, 2-2 dopo i primi scambi, ospiti avanti 3-4, pareggia Giannotti 4-4. Sul sesto punto segnato da Umek, Zanardo chiama time out (6-4). Buon break Personal Time (9-6). Gara in equilibrio (11-9), sbaglia la battuta Umek (11-10), il muro san donatese tocca ma non basta (11-11). Poco dopo è 14-14, mette la freccia Motta 14-15, Favaro 15-15, Mazzon 15-16, Umek 16-16. Il muro e poi l’ace fortunoso di Tulone per il 18-16. Time out Motta, al rientro è 18-18. Prende un altro piccolo margine la Personal Time 21-19 con Guastamacchia, che poi fa pure ace 22-19. Saibene la manda fuori 23-19. Guastamacchia sbaglia 23-20, fa altrettanto Saibene che regala il match point 24-20. Viene annullato da Mazzotti 24-21. Ma il punto di Iorno vale la nona vittoria in altrettante partite. Un derby bello tosto e con tante emozioni per chi l’ha vissuto al PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa DelCar in trasferta a San Giustino cerca conferme

    L’obiettivo di Aurispa DelCar è quello di confermare gli ottimi risultati casalinghi, dopo l’impeccabile prestazione con Marcianise, anche in trasferta. L’occasione è data dalla sfida con San Giustino (domenica 3 dicembre, ore 16), gara valida per la 9a giornata del girone blu di Serie A3.

    Per affrontare il tema, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto il centrale Massimiliano Matani, che ha aperto con un commento sulla vittoria con Marcianise: “Il primo set stavamo faticando, abbiamo anche rischiato di perderlo, poi la battuta è andata bene, abbiamo fatto dei bei break e siamo riusciti a vincerlo. Marcianise è ultima, ma al momento è inutile guardare la classifica, perché quando scendi in campo contano altri fattori, quindi ogni partita è a sé.”

    L’avversario di turno è San Giustino, che nel roster conta qualche vecchia conoscenza: “Nonostante loro siano bravi a gestire il gioco e nonostante abbiamo attaccanti tutti molto forti – spiega Matani -, Simone Marzolla (ex Leo Shoes Casarano) è il più pericoloso, va molto alto e cerca sempre di passare sopra le mani del muro, quindi bisognerà stare molto attenti. Sarà una bella sfida, la mia mentalità è quella di non pensare ai fattori esterni ma solo ad aiutare la squadra. Noi andiamo lì per spingere e spingeremo, in settimana ci siamo allenati tanto e non vogliamo mollare proprio adesso, proveremo a vincere”.

    Impossibile non fare accenno ai tifosi: “Il pubblico del nostro palazzetto è bello da vedere – aggiunge il centrale -, con i Leones che sono sempre carichi, cantano, battono le mani ed è un vero e proprio spettacolo.”

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, parla coach Moretti

    La Personal Time vincendo a Cagliari ha infilato l’ottava perla consecutiva di questo inizio di stagione. Nell’isola è finita 3-0 per i veneti, ma è stata una partita tiratissima, abbondantemente oltre le due ore di gioco con 180 punti totali. Per vincere il primo set i ragazzi di Moretti hanno dovuto mettere a terra 37 palloni. Un match veramente intenso in ogni sua fase: “Si è vista una Personal Time più consapevole dei propri mezzi -commenta coach Moretti-, l’abbiamo dimostrato in campo, sapevamo dell’avversario tosto, della trasferta, del palasport diverso dal nostro, abbiamo sopperito a queste difficoltà con la  voglia di vincere. C’è stata pazienza nell’aspettare quando c’era da colpire, ai miei dico sempre di non avere foga, il momento giusto arriva. Ieri siamo stati molto bravi a trovarlo. Tre set così tirati si vedono poche volte, sono molto contento, ho visto equilibrio e forza mentale”.
    La Personal Time è una squadra camaleontica che sa sfruttare al meglio tutti gli uomini: “I miei giocatori sono sempre protagonisti, a partire dal martedì alla domenica quando l’ultima palla cade per terra. Tutti e 14 sono protagonisti, ognuno di loro cresce costantemente durante la settimana, stiamo crescendo velocemente come team. Ai miei giocatori non posso che fare i complimenti per quello che stanno facendo. La domenica i risultati si vedono”.
    Sabato sera al PalaBarbazza il derby con il Motta: “La prossima partita si prepara come le altre a livello tattico,  sarà però emotivamente diverso visto che il derby è una sfida più sentita. Spero che il pubblico di San Donà venga a sostenerci nella maniera più numerosa possibile. In palestra cercheremo di trovare i punti deboli degli avversari, loro sono una squadra costruita per vincere come i team affrontati nell’ultimo periodo. Sarà una prova del nove, i ragazzi risponderanno presente come sempre”.
    Ascolta l’intervista su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

  • in

    Marcianise ko, il presidente Sgueglia: “Fiducia nello staff tecnico”

    Dino Sgueglia
    A Lecce contro l’Aurispa Delcar è arrivata un’altra sonora sconfitta per 3-0. Volley Marcianise che resta relegato nelle retrovie e all’indomani dell’ennesima brutta prestazione arrivano le parole del massimo dirigente Dino Sgueglia. “E’ senza dubbio un momento difficile in cui dobbiamo ricompattarci lavorando duramente e soprattutto sudare la maglia. Agli atleti – continua il presidente – chiediamo semplicemente questo. C’è estrema fiducia nello staff tecnico e i giocatori devono prendere il meglio dai nostri allenatori che sono dei professionisti esperti e hanno tanto da insegnare. In settimana prenderemo decisioni inerenti il roster perché è il momento di dare una svolta a questa stagione. Chiediamo solo di restare tutti uniti e chi non se la sente la porta è aperta e non tratteniamo nessuno. Non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo certo adesso. Siamo fortemente convinti di poter risalire ma serve l’aiuto di ogni singolo giocatore”.

    Articolo precedente7ª Giornata And. (26/11/2023) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINIProssimo articolo8ª Giornata And. (26/11/2023) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2023 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO LEGGI TUTTO