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    Volley Prato, Barbieri si gode la prima vittoria della serie C

    Foto Volley Prato Di Sollevato e soddisfatto. Andrea Barbieri si gode il primo successo in campionato del suo Volley Prato, impegnato in serie C maschile. Un successo prezioso perché scaccia fantasmi pericolosi dalla testa di una squadra giovane e che necessità di serenità per esprimersi al meglio. Ecco le parole del tecnico pratese al termine […] LEGGI TUTTO

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    B maschile, Prato definisce la rosa con le conferme di Corti e Conti

    Di Redazione Doppia conferma in casa Volley Prato. Gioele Corti e Tommaso Conti saranno agli ordini di Novelli anche per la prossima stagione. Un doppio colpo che assicura al Volley Prato due profili diversi ma ugualmente funzionali e preziosi.  Gioele Corti, “gemello diverso” del regista Giona Corti, a soli 25 anni (classe ’97 per 191 cm) è ormai un veterano della squadra. Nono anno consecutivo in prima squadra, undicesimo anno consecutivo agli ordini di Mirko Novelli, al 14° anno complessivo con la maglia del Volley Prato, Gioele rappresenta un tassello importante della squadra per la sua versatilità (può giocare opposto ma anche centrale), per la sua professionalità di fisioterapista e, soprattutto, il suo peso specifico nello spogliatoio.  Tommaso Conti, classe 2003 per 198 cm, è invece un centrale a tutto tondo. Prospetto interessantissimo e con una voglia matta di riscatto dopo una stagione travagliata dagli infortuni. Giovane, potente e talentuoso e può rappresentare, assieme a Matteini e Maletaj, il futuro del Volley Prato in questo ruolo. Con la conferma di Corti e Conti la società del presidente Giovanni Giuntoli chiude quindi la rosa. Una rosa composta da 14 giocatori su 16 provenienti dalla “cantera” pratese, con un’età media di 21 anni e ben 9 ragazzi nati dal 2000 al 2007. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Jacopo Bruni per il quinto anno al centro della rete di Prato

    Di Redazione

    Il prossimo sarà il quinto anno per Jacopo Bruni a Prato sotto la guida di Novelli, che in lui ha un centrale di sostanza ed un protagonista anche dello spogliatoio. Classe ’93 per 193 cm, formerà il reparto con Coletti e Matteini. 

    Tante richieste eppure sei rimasto.

    “Il segreto della mia conferma, come quella degli altri membri della squadra, sta nel gruppo. La serie è importante ma i compagni, l’allenatore ed il contesto sono fondamentali. Avevo offerte, anche economicamente interessanti in Serie C, ma ho proferito rimanere a Prato”.

    La C sarebbe stato forse un passo indietro dopo una stagione come quella appena conclusa in categoria nazionale.

    “Sicuramente non fa piacere tornare indietro. Ma alla fine, come detto è il gruppo che ha fatto la differenza nella mia scelta. Due anni in C, un torneo vinto contro grandi avversarie e poi una B in cui al giro di boa eravamo primi per poi chiudere quarti, con qualche rammarico per i troppi tie break che ci hanno allontanato dalle prime tre, rappresentano un’avventura bellissima che merita di essere ancora vissuta”.

    Più che i tie break forse ha inciso il Covid. In fondo dopo lo stop per la positività di tanti di voi, non siete più stati lucidi e brillanti come in precedenza. 

    “Forse sì. Indubbiamente dopo la malattia abbiamo perso smalto. Per fortuna non abbiamo perso voglia di vincere e determinazione ed i tanti quinti set vinti lo testimoniano”.

    Una stagione fantastica anche dal punto di vista personale. Il Bruni che ha iniziato il torneo non è lo stesso giocatore che lo ha chiuso. La crescita è stata evidente.

    “Io per carattere sono uno che cerca di adattarsi al contesto, di capirlo. Ho studiato i palleggiatori e gli attaccanti avversari, sono cresciuto dal punto di vista tecnico e mentale e sono migliorato molto al servizio. A fine stagione la cosa che mi ha fatto più piacere sono state le parole di Mirko Novelli che mi ha detto che vedeva in me un punto fermo della squadra, perché in categoria ci sto e perché sono migliorato moltissimo a muro. Insomma, penso di aver acquisito sicurezze nel corso della stagione e sicuramente ho chiuso positivamente il campionato”.

    Che obiettivi di crescita ti poni per la prossima stagione?

    “Devo cercare di migliorare in tutti i fondamentali. Se devo scegliere un aspetto, però, direi che voglio migliorare nell’efficienza in attacco. Devo crescere nell’intesa con il regista e diventare un’uscita interessante in attacco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Alpini resta dov’è: “Legato a Prato, ma devo anche finire gli studi…”

    Di Redazione Corteggiato da mezza Italia del volley, Matteo Alpini (classe 2001 per 196 cm) ha detto no a tutti ed ha deciso di rimanere nella sua Prato. Stagione fantastica quella passata. Una vera e propria vetrina per l’attaccante pratese che, con le sue prestazioni, ha rubato gli occhi e stimolato i sogni proibiti di tante società. Non a caso le prime offerte per Alpini erano già arrivate pochi mesi dopo l’inizio del torneo. Offerte e corteggiamenti intensi che però non hanno saputo far breccia nel cuore di Matteo. Attaccante completo, capace di altezze inarrivabili per i più e di soluzioni importanti, il numero 10 di Novelli deve semmai ancora migliorare in continuità. Matteo lo sa come sa anche che giocare un altro anno a prato potrà aiutarlo a crescere ulteriormente ed a far esplodere definitivamente tutto il suo talento. Sei uno degli atleti più richiesti del Volley Prato. Cosa ti ha convinto a rimanere?“La motivazione è il legame forte che ho con questa società. Hanno però avuto un peso anche le fantastiche emozioni vissute quest’anno e la necessità di finire prima gli studi”. C’è stata qualche offerta che ti ha fatto vacillare?“Avevo tante offerte ma tra queste le più interessanti sono state l’interesse di una società di A2 ed un’offerta concreta di un club di A3”. Nel tuo orizzonte futuro però immagini un’esperienza lontano da Prato. “Sono rimasto e sono felice di averlo fatto ma l’idea e l’ambizione di provare qualcosa di diverso in futuro c’è”. Gli Alpini però sono due gemelli e Lorenzo, tuo fratello, era un’altra preda ambita assieme a te.“È vero ma Lorenzo non ha mai preso in considerazione l’opzione di lasciare Prato”. Che stagione ti attendi?“Con un anno di esperienza in più spero che potremo fare meglio dell’anno passato. Quest’anno, del resto, se il Covid non ci avesse fermato avremmo potuto giocarci al meglio le nostre chance anche per qualche obiettivo importante. Spero che la prossima stagione avremo la possibilità di giocarci tutte le nostre carte fino alla fine”. Come è stata presa dal gruppo la notizia della tua permanenza?“Sono stati tutti contenti e questo mi ha fatto molto piacere perché ho capito che mi reputano importante per questo gruppo. È un onore ed una responsabilità”. Prossime settimane dedicate al riposo?“Mi riposo per un mese e poi riprendiamo la corsa assieme agli altri ragazzi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Bandinelli confermato a Prato: “Sono un attaccante, ma garantisco solidità in ricezione”

    Di Redazione Prato conferma Bandinelli. Classe ’97 per 194 cm, è uno schiacciatore talentuoso che, nel tempo e con il lavoro, si è costruito un’invidiabile solidità anche in ricezione ed in genere nei fondamentali di seconda linea. Non solo questo, però, perché Bandinelli ha giocato anche da centrale e quindi ha affinato anche la sua capacità a muro. Insomma, uno straordinario jolly, un equilibratore che in campo sa trasmettere serenità e tranquillità a tutti i compagni. Schivo e riservato, Marco è parte integrante, fortissima di un gruppo come quello del Volley Prato e la sua conferma è una bella notizia dal punto di vista tecnico ed umano.  Marco, una confermata scontata in quella che di fatto è casa tua.  “C’erano due sole cose che avrebbero potuto farmi smettere di giocare e cioè trovare un lavoro lontano da casa o che il gruppo storico del Volley Prato avesse deciso di smettere in blocco. I ragazzi hanno confermato tutti il loro impegno anche per la prossima stagione, e l’amicizia conta molto, e da maggio ho iniziato a lavorare a Prato. Quindi tutto a posto”. Come i tuoi compagni sarai conscio che non sarete più la squadra sconosciuta o sottovalutata. “Da un lato mi dispiace perché non era male vedere i nostri avversari che si arrabbiavano moltissimo perdendo con una squadra che pensavano essere loro inferiore. Ora ci attenderanno come un’ottima squadra di categoria e questo ci renderà la vita più complicata ma è comunque una bella soddisfazione”. Come ti preparerai per questa nuova stagione? “Comincerò a prepararmi molto presto visto che a lavoro non ho ancora maturato ferie e quindi sarò a Prato per tutto agosto. Una cosa che farà felice il nostro allenatore”. Nella stagione scorsa è emersa tutta l’importanza di Marco Bandinelli per questo gruppo. Nelle gare in cui sei mancato la tua assenza come jolly di banda ed al centro è stata notata da tutti perché con questa duttilità sei un unico in rosa. “La mia partenza dalla panchina è diventata a suo modo un’arma strategica importante per Novelli perché può buttarmi dentro in seconda linea ed in attacco. Penso di essere l’unico ad aver vinto una Serie C con il ruolo di centrale/ricettore”. Duttile sì ma un ruolo preferito lo hai? “Sono un attaccante. Il centrale è un ruolo molto diverso e adesso non sono sicuro che saprei ancora tenere alta la concentrazione senza la continuità di presenza in campo che ha un attaccante/ricettore. La cosa particolare è che da giovane mi dicevano che sarei diventato un attaccante di potenza ed invece oggi le mie migliori qualità sono la solidità in ricezione e difesa e logica in attacco”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Volley Prato riabbraccia il centrale Gabriele Coletti

    Di Redazione Il Volley Prato riabbraccia Gabriele Coletti. Terminata l’esperienza Erasmus, il forte centrale ex Scandicci torna a disposizione di Mirko Novelli e questa volta lo fa per dare il suo apporto per l’intera stagione. Classe ’97 per 200 cm, Coletti ha giocato con Prato solo da ottobre a dicembre dell’anno scorso, ma in quei pochi mesi si è meritato, non solo il rispetto e l’affetto di tutti per le sue qualità umane, ma anche la fiducia nelle sue doti tecniche che gli è valsa il soprannome “Mr.Fantastic”, attirbuitogli dai compagni di squadra grazie alle sue capacità da “piovra” a muro. “Quest’anno non ho in programma altre esperienze all’estero, quindi sarò a disposizione della squadra” assicura Coletti, reduce da un anno in Norvegia dove non si è limitato ad allenarsi: “Ho giocato nella Mizuno Liga, la loro massima serie, e quindi non ho interrotto l’attività fino al maggio scorso. Ho militato nella Ballklubb Tromsø ed è stata una bellissima esperienza, chiusa con una semifinale play off“. Il centrale, comunque, ha continuato a seguire anche da remoto il campionato del Volley Prato: “Sono stato stracontento di come hanno giocato i miei compagni. Hanno avuto una bella reazione anche dopo la sconfitta con San Giustino ed hanno dimostrato cattiveria agonistica nel vincere tante gare per 3-2“. Adesso però viene il difficile per la squadra toscana: “Non saremo più i novellini – ammette Coletti – ma una delle migliori dell’anno precedente, e quindi ci attenderanno tutti con la massima attenzione“. “Sono contentissimo di essere rientrato – conclude il centrale – il campionato scorso è stato fantastico e quando ne parlavo in Norvegia mi venivano i brividi. Da ottobre a dicembre sono stati mesi pazzeschi e quindi sono felicissimo di riprendere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Civinini, Mazzinghi e Menchetti ancora al Volley Prato

    Di Redazione Ancora conferme in casa Volley Prato. Il mercato della società del presidente Giovanni Giuntoli prosegue seguendo il filo rosso di un vecchio adagio: squadra che vince non si cambia. Così, dopo capitan Pini, ecco che il club pratese rinnova l’accordo anche con tre prodotti del vivaio che anche per la prossima stagione saranno parte integrante della rosa di Serie B. Il primo è Mattia Civinini. Libero, classe 2001 per 180 cm di altezza, avrà il compito di dirigere la seconda linea della squadra di Novelli anche per la stagione 2022-2023. Punto di riferimento in campo e fuori, Mattia si è guadagnato negli anni il rispetto e la fiducia dei compagni di squadra. Il primo anno di B lo ha visto crescere e maturare anche tecnicamente ed ormai fanno parte integrante del racconto delle gare della squadra il suo essere fedele depositario del pallone che servirà poi ad Andrea Catalano per devastare le difese al servizio. Il secondo è Filippo Mazzinghi. Attaccante classe 2000 per 190 cm di altezza. Giocatore versatile e grintoso, Filippo si è fatto apprezzare nella stagione scorsa per la solidità in ricezione, per l’efficacia al servizio ma anche per la sfrontatezza con cui è entrato in campo quando chiamato in causa. Un esempio su tutti? È ancora negli di tutti i sostenitori del Volley Prato la battuta al salto utile a chiudere il match sul campo dell’allora capolista Monini Spoleto. Il terzo è il giovanissimo Federico Menchetti. Fresco protagonista con la selezione regionale seconda al Trofeo delle Regioni, Federico, classe 2007, è un libero, ma non solo, che si è guadagnato con il lavoro, la serietà e la serenità un ruolo da protagonista nel giovanile ma anche in Serie B. Proprio la serenità e l’apparente disincanto (oltre al talento naturalmente) con cui ha dato il suo contributo in prima squadra gli hanno fatto meritare la conferma. Da incorniciare nella stagione passata il suo contributo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 15 maschile: termina l’avventura del Volley Prato alle Finali Nazionali

    Di Redazione Un successo e due sconfitte: termina con questo bilancio l’avventura del Volley Prato alle Finali Nazionali Under 15 maschili. Bilancio atteso, vista la forza del girone e soprattutto delle due corazzate Trentino e Montichiari. Per i giovani pratesi una buonissima esperienza, che farà bene alla crescita di questo gruppo, e la soddisfazione di aver strappato in extremis un successo di prestigio contro una realtà importante del panorama pallavolistico nazionale come Alessano. Scendendo nello specifico delle tre gare, match d’esordio ben giocato dalla squadra di Barbieri che lottava per tre set prima di perdere contro la fortissima Trentino Volley. Buono l’inizio di gara due contro la corazzata Montichiari. Dopo il primo set lottato palla su palla (25-23), però, Prato si doveva arrendere più nettamente nei due parziali successivi. Ultima gara del programma e della manifestazione per i pratesi fissata nella mattina di mercoledì contro Alessano. Scontro diretto per un platonico terzo posto che iniziava con una doccia fredda per i pratesi, in quanto era Alessano a partire meglio (23-25). Uno “schiaffo” che però aveva il potere di scuotere i ragazzi di Barbieri che nei due set successivi si imponevano con buona autorità (25-20, 25-22) prima di lottare palla su palla il quarto parziale, in cui Prato era bravo a reagire ad un iniziale tentativo di fuga pugliese ma poi si arrendeva ai vantaggi (24-26). Tutto rinviato al quinto, con Prato che con grande sofferenza e carattere si imponeva 15-12 strappando il successo. RISULTATIVolley Prato-Trentino Volley 0-3; Volley Ruffano Alessano-Volley Montichiari 0-3; Trentino Volley-Volley Ruffano Alessano 3-0; Volley Montichiari-Volley Prato 3-0; Trentino Volley-Volley Montichiari 1-3; Volley Ruffano Alessano-Volley Prato 2-3. CLASSIFICAVolley Montichiari 9, Trentino Volley 6, Volley Prato 2, Volley Ruffano Alessano 1. La rosa del Volley Prato: Berti, Bianchi, Cecchi, Grasso, Carmagnini, Grossi, Lascialfari, Menchetti, Nipolli, Noferi, Postiferi, Proietti, Romei, Sottani. All. Barbieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO