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    Per Monza la finale è in salita: il Projekt Warszawa vince 3-1

    Non inizia con il piede giusto la finale di Challenge Cup maschile per la Mint Vero Volley Monza, battuta per 3-1 dal Projekt Warszawa nella sfida di andata in Polonia. I rimpianti della squadra di Massimo Eccheli sono tutti per il quarto set, in cui gli ospiti erano partiti fortissimo (2-8, 5-11) ed erano rimasti avanti fino all’8-12 prima di subire la rimonta dei polacchi. Alla Vero Volley non bastano 21 punti a testa dei canadesi Eric Loeppky e Arthur Szwarc contro una squadra che porta quattro giocatori a quota 15: il centrale Semeniuk, MVP della gara, Tillie, Weber e Szalpuk, male in avvio ma decisivo nel finale.

    Ora le speranze dei monzesi di conquistare il trofeo passano dalla gara di ritorno in programma martedì 27 febbraio alla Opiquad Arena: Galassi e compagni dovranno vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio.

    La cronaca:Il Projekt Warszawa impatta forte il match (3-0), ma la MINT non si scompone e rientra subito in partita grazie alle diagonali di Szwarc e Loeppky (4-3). I polacchi sono solidi a muro e riescono a rimettere tre lunghezze di vantaggio (6-3), inducendo Eccheli a spendere un time out. Szwarc è preciso e letale in attacco, rimettendo in corsa i brianzoli, tornati a solo un punto di distacco (10-9). I padroni di casa, però, non smettono di spingere al servizio e di limitare le sortite italiane in fase offensiva, cogliendo nuovamente il break (16-12) con coach Eccheli a richiamare ancora i suoi con un time-out. Al rientro, Di Martino con il primo tempo su alzata di Kreling prova a esaltare la MINT, che però non riesce a colmare il gap con gli avversari, scivolando nuovamente sotto di sei punti (22-17). L’ace di Semeniuk consegna a Varsavia il primo set-point, annullato da Monza, prima del definitivo 25-18.

    Grande equilibrio ad inizio secondo set, dove le due compagini rispondono colpo su colpo ai rispettivi attacchi (4-4). La MINT trova il muro che era mancato nel primo set (5 a 0 nel fondamentale a favore dei polacchi), grazie a Maar bravissimo a prendere il tempo agli avversari, permettendo a Monza di rimanere attaccata al match (8-6). I polacchi sono però continui al servizio, unendo anche una notevole precisione: 12-9 per i padroni di casa e time-out Eccheli. Szwarc con la parallela prima e il mani-out di Loeppky poi permettono ai brianzoli di riacciuffare il pareggio: 13-13 e time-out per il Projekt.

    Ace di Loeppky per il primo vantaggio del match (14-15). La MINT è trainata dall’asse canadese Loeppky-Szwarc, abili a mettere a segno palloni importanti che lasciano l’inerzia a favore dei brianzoli, capaci anche di trovare il break sul 18-20. Nel momento decisivo del set Loeppky è bravo a giocare con il muro avversario per ottenere il più 3 (20-23), prima del set-point guadagnato grazie alla schiacciata di potenza di Szwarc. Il Projekt annulla il primo, ma Szwarc non lascia scampo alla difesa avversaria nell’azione successiva ed è 1-1 (21-25).

    E’ Di Martino ad inaugurare il terzo parziale per la MINT (1-1). La pipe di Loeppky sposta l’inerzia a favore di Monza (4-5). Break per i brianzoli con l’ace di Galassi (6-8). I polacchi, però, non hanno intenzione di cedere: spingono sull’acceleratore mettendo in scena il contro-break che li porta sul 10-8, prima del time-out chiamato dalla panchina italiana. Monza reagisce inizialmente, ma il Prokejt continua nella sua striscia positiva allungando fino al 16-11, sfruttando anche le imprecisioni della Vero Volley in attacco. Eccheli richiama a sé i suoi ragazzi per una sospensione tecnica; come in occasione del primo set, la correlazione muro-difesa polacca fa la differenza in positivo per i padroni di casa, con la MINT che non riesce a valicare la difesa avversaria e rimane indietro di 7 lunghezze (22-15). Szwarc con la diagonale, parallela di Takahashi e monster block di Di Martino (22-18), mini break Monza e time-out Projekt che viene sfruttato dai polacchi per portare la nave in porto sul 25-18.

    Monza attacca il quarto set con grinta e coraggio, per una squadra che dopo il primo set rientrata in campo con una cattiveria sportiva differente. La forza è il gioco corale, che trova nelle diagonali strette di Loeppky e nella pipe di Maar l’espressione migliore, scappando immediatamente sull’1-5 prima del time-out polacco. Ace di Loeppky – secondo nella partita – per il 4-8. La MINT sfrutta al meglio l’ottima ricezione di Gaggini, unita alla sapiente regia di Kreling per controllare il match e mantenere 5 punti di distacco (6-11). Monza, però, non può permettersi cali di concentrazione ed Eccheli chiama subito time-out dopo due attacchi consecutivi a segno per il Projekt (9-12).

    I padroni di casa rientrano grazie alla precisione a muro e alla solidità al servizio, impattando il match sul 14-14 approfittando del calo brianzolo. Break per Monza con l’ace di Szwarc (15-17), ma il Projekt riprende subito il filo del gioco pareggiando ed effettuando il contro sorpasso: 18-17 e time-out Eccheli. Monza sbanda, colpita duramente nel momento migliore e non riesce a trovare le contromisure necessarie rimanendo indietro fino al 23-18. L’ace di Szalpuk porta il Projekt a meno 1 dalla vittoria, che arriva con la diagonale vincente di Tillie.

    Eric Loeppky: “È stata sicuramente la più difficile partita in Challenge Cup di quest’anno. Loro sono una buona squadra, hanno servito bene e commesso pochi errori. Ci hanno colto di sorpresa nel primo set, abbiamo giocando bene nel secondo ma non abbiamo sfruttato le chance che abbiamo avuto nei due parziali successivi. Loro sono stati più ordinati di noi: dobbiamo commettere meno errori nel prossimo match“.

    Projekt Warszawa-Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-19)Projekt Warszawa: Kowalczyk ne, Stepien ne, Firlej, Tillie 15, Wrona 8, Boladz ne, Semeniuk 15, Nowakowski ne, Szalpuk 15, Grobelny ne, Gruszczynski (L) ne, Wojtaszek (L), Averill ne, Weber 15, Borkowski 1. All. Graban.Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 21, Frascio ne, Comparoni ne, Maar 9, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 4, Takahashi 1, Beretta ne, Cachopa, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 21. All. Eccheli.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Ivanov (Bulgaria).Note: Spettatori 3250. Durata set: 24’, 27’, 25’, 24’; tot: 100’. Warszawa: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 48%, muri 12, errori 20. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, attacco 44%, muri 6, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non mi sento arrivato, la strada è ancora lunga”

    Devo ammettere, prima che leggiate righe troppo appassionate o elogi troppo esagerati sin dove deciderò di spingermi, che Gianluca Galassi è forse il pallavolista italiano che apprezzo di più. I motivi sono svariati e non toccano soltanto la sfera professionale, là dove il giocatore della Mint Vero Volley Monza spicca perché è oggettivamente diventato un centrale completo in ogni fondamentale. Parlo anche della sfera personale, cioè del personaggio Gianluca Galassi, quello che, a mio modestissimo modo di vedere la pallavolo, dovrebbe rappresentare uno dei personaggi di punta del settore.

    Il motivo? Presto detto. Guardate le manifestazioni internazionali, il sentiment del pubblico, l’entusiasmo che è capace di generare quel suo modo di porsi, quella simpatica semplicità e anche quel sapersi mettere a disposizione di persone che pagano il biglietto per vederlo esibirsi. Se Galassi fosse uno dei Fab Four di una boy band sarebbe quello a cui tirare i pupazzetti, o colui a cui scrivere le mail per chiedergli di andare a vedere una partita. Gianluca, conoscendolo, forse prenderebbe in considerazione la cosa:

    “Vivo ancora tutto questo con imbarazzo. Mi capita ad esempio di andare al supermercato Esselunga vicino a casa ed essere riconosciuto da alcuni dipendenti. Non ho le orde di tifosi, non mi fraintenda, e per me fermarmi a parlare della squadra, o della nazionale, è sempre una bellissima occasione. Nonostante la cosa mi intimidisca. Credo che nel nostro lavoro sia fondamentale avere l’approccio di chi si pone terra terra con tutte le persone che ci seguono, e che da noi vogliono magari semplicemente una firma, una foto o scambiare due parole. Io almeno mi sono posto sempre così, anche perché penso ancora che la mia strada sia molto lunga“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È successo troppo in fretta? Sembra ancora il ventenne che esordiva in Superlega ai tempi di Milano.

    “Sicuramente è successo tutto in maniera veloce. Sembra ieri quando sognavo di fare bene la Superlega e soprattutto di vestire un giorno la maglia della nazionale…”

    Si chiede mai perché lei sia arrivato più in alto di altri? Cosa ha distinto Galassi in questi anni?

    “Non penso di essere arrivato, e non penso di essere meglio di altri. Credo però di essere una persona che si è spesa nel lavoro e ha cercato di andare in palestra ogni giorno per fare il 100%. Se questo può essere considerato un fattore distintivo non lo so, ma di me stesso in questo lavoro ci ho messo tanto“.

    foto Lega Volley

    A Monza è diventato uno dei protagonisti.

    “Ed ora puntiamo alla Challenge. Ci piacerebbe molto vincerla e concludere una stagione con almeno un titolo. A Monza sarò sempre grato, perché mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere al pubblico di Superlega, puntando su di me“.

    È riuscito a conquistarsi un po’ di sostenitori dal Giappone, ora che è compagno di stanza di Ran Takahashi?

    “(ride, n.d.r.) Non so se le è capitato di vedere il derby contro Milano e i 2000 tifosi giapponesi accorsi per vedere Ran e Ishikawa. Quando parliamo di persone seguite penso a loro, che sono davvero delle star della pallavolo in Asia. Ho molto invidiato quella cornice di pubblico. Mi ha ricordato le Filippine con la nazionale. Avevamo avuto un tifo locale bellissimo che ci ha caricato tanto“.

    foto Volleyball World

    Per lei quello è stato un momento molto particolare. In generale il 2023 è stato un anno particolare.

    “Per quanto, dal punto vista professionale, lo scorso anno sia stato ricco di soddisfazioni, devo dire che da quello personale è stato un anno difficile, perché è venuta a mancare nonna. È stato particolare perché ero nelle Filippine, e mia mamma non voleva darmi la notizia perché dovevo giocare ancora l’ultimo incontro. L’ho scoperto per caso, è stata dura, ma il giorno dopo ho giocato con una frase che ho scritto per lei sulle scarpe, che ancora conservo. Ho potuto partecipare alla funzione perché ho fatto in tempo a rientrare in Italia“.

    Dal 2024, lo ha detto più volte, lei vuole cominciare a vincere in Italia.

    “Sì, è il mio obiettivo dei prossimi anni“.

    Foto CEV

    È visibilmente migliorato al servizio e a muro. Diventare uno dei più forti al mondo è un pensiero che la sfiora qualche volta?

    “Quando vedo giocatori come Simon, che per me è di un’altra categoria, penso che a livello internazionale la strada sia ancora lunga. Non mi spaventa il fatto di migliorarmi, ma distinguo un bellissimo campionato come la Superlega, in cui piano piano sto emergendo come un buon giocatore nel mio ruolo, dalla nazionale, quando ti ritrovi davanti un gioco e degli avversari completamente diversi. Ma è questa un’altra sfida ed è forse anche il bello della mia professione, ossia il fatto che si possa sempre fare di più“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Monza in Polonia per la finale d’andata: “Varsavia tra le più forti del campionato polacco”

    Notte di emozioni europee per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, in campo domani, mercoledì 21 febbraio, alle ore 17.30 (diretta DAZN), alla Toward Hall COS, per la Finale di andata della CEV Challenge Cup 2024, contro i polacchi del Projekt Warszawa.

    Ottenuto il pass per l’ultimo atto della terza competizione continentale in ordine di importanza, i monzesi sono motivati a dare il massimo per affrontare con determinazione, generosità e carattere la loro seconda finale nella competizione dopo quella persa nel 2019 contro il Belgorod.

    Reduce da un periodo brillante in campionato dove, nelle ultime tre uscite sono arrivate le vittorie contro Piacenza e Milano fuori e Milano in casa, Monza vuole tornare ad emozionarsi ed emozionare, provando a mettere in campo quella bella pallavolo in grado di regalargli non solo tante gioie durante la stagione, ma anche e soprattutto un cammino senza sbavature in Challenge Cup.

    Otto sono stati i successi consecutivi nella competizione grazie a una serie di performance solide e positive. Una striscia che la squadra di Eccheli, già sicura di un posto nei Play Off Scudetto della SuperLega Credem Banca (le ultime due giornate definiranno la posizione finale in graduatoria), vuole ripercorrere in Europa per agevolare la sfida di ritorno del prossimo 29 febbraio in Italia che mette in palio il trofeo.

    Dall’altra parte della rete, però, ci sarà una formazione, quella polacca di Varsavia, che ha dimostrato di essere un osso davvero duro da affrontare. La squadra guidata da coach Graban, è partita con l’eliminazione inflitta agli sloveni del Calcit Kamnik ai 16esimi di finale (doppio 3-0). Il cammino di Varsavia è proseguito con la doppia vittoria sui francesi del Saint-Nazaire agli ottavi (3-0 all’andata, 1-3 in Francia), sui rumeni della Dinamo Bucarest ai quarti (3-0 in casa e fuori). Il club polacco si è poi aggiudicato anche la Semifinale contro i finlandesi dell’AKAA Volley, assicurandosi in scioltezza l’accesso all’ultimo atto della competizione.

    E’ la seconda finale europea in Challenge Cup per la MINT Vero Volley Monza dopo quella contro i russi del Belgorod, nella CEV Challenge Cup 2019 (vittoria all’andata 3-2, sconfitta al ritorno 3-1).

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “Una finale è una partita dall’alto contenuto tecnico ed emotivo. Incontriamo una delle squadre più forti del campionato polacco, sarà importante partire bene. L’insidia maggiore è data dall’elevato tasso tecnico della squadra avversaria, con un sistema muro-difesa molto organizzato. Dobbiamo dare il 100%, ma siamo fiduciosi perché quest’anno siamo passati diverse volte da esperienze di questo tipo e i ragazzi hanno sempre risposto bene.”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania subisce il suo destino, per Monza sono tre punti facili

    All’Opiquad Arena, nel primo anticipo della 9° giornata di ritorno di Superlega, la Mint Vero Volley Monza passeggia su quel che rimane di una Farmitalia Catania ormai rassegnata alla retrocessione. Da incubo per i siciliani l’avvio del match (5-0, 21-6), per “colpa” anche di una Monza devastante a muro (7 nel solo primo set) e al servizio con il solito Loeppky (4 ace in un singolo turno di battuta). Nel secondo l’ex Orduna tiene a galla i suoi fino a metà set, poi da lì in avanti non c’è più storia. Terzo set compreso.

    Per i ragazzi di Eccheli sono altri tre punti pesanti in chiave playoff perché li proiettano a quota 33, gli stessi al momento di Verona e tre in più su Milano. Avversarie che si scontreranno proprio domenica all’Allianz Cloud.

    Sestetti – Eccheli non rischia dall’inizio Takahashi e si affida alla formazione tipo delle ultime uscite con Cachopa opposto a Szwarc, Loeepky e Maar in banda, Galassi e Di Martino coppia centrale, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Bua risponde con Orduna opposto a Buchegger, seconda diagonale formata da Massari e Randazzo, al centro Bossi e Masulovic, Cavaccini libero.

    1° Set – Monza inizia il match con le marce alte ingranate e, muro dopo muro, costringe Bua a chiamare timeout sul 5-0. A fermare l’emorragia ci pensa un primo tempo di Masulovic, ma è solo un flebile raggio di sole nel bel mezzo della tempesta (7-1). I brianzoli mettono a dura prova la ricezione di Catania, che poi in attacco, spesso con palla staccata, sbatte contro le mani di Galassi e Di Martino. Quando la palla poi passa la rete, ci pensano Loeppky e Maar a fare i buchi per terra. Il set, così, scivola via veloce: 12-4, 14-5, 21-6 addirittura con quattro ace di Loeppky. Girandola di cambi, per Monza dentro anche Mujanovic e Takahashi, Catania riduce in parte il pesante divario e alla fine si gira campo con il punteggio di 25-17. Ben 7 i muri stampati dalla Mint solo in questo primo set, per i siciliani appena il 38% in attacco.

    2° Set – Più equilibrato l’avvio del secondo parziale (3-3) con Catania che trova anche il break del 5-7 e resta avanti nel punteggio fino all’8-9, quando un errore di Zappoli regala a Monza la nuova parità. Altro break dei siciliani (9-11), ora più ordinati tanto nel muro-difesa quanto in attacco, salvo poi però patire terribilmente le battute di Monza, che con un ace di Szwarc si riaffianca e poi con l’ennesimo monster block della serata mette pure la freccia (12-11). Buchegger e compagni accusano il colpo e tornano a regalare errori gratuiti che i ragazzi di Eccheli usano per allungare sul +4 e poi gestire (16-12, 18-14, 21-17). Il gap aumenta in vista del traguardo, che alla fine Monza taglia per prima chiudendo 25-19.

    3° Set – Inizia punto a punto anche il terzo parziale (4-4), poi Maar piazza il break con un colpo dei suoi da posto 4 e un ace che pizzica la linea di fondo campo. Erroraccio di Bossi e pronto timeout di Bua sul 7-4, ma la forbice continua ad aprirsi (11-5, 12-6, 14-8). Eccheli concede campo anche a capitan Beretta, al mascherato Comparoni e a Visic, Bua manda in regia Santambrogio. Il match a questo punto non ha davvero più nulla da raccontare (18-10, 20-12). L’ultima palla la mette a terra Beretta (25-17).

    Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 25-19, 25-17)Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Szwarc 7, Maar 12, Loeppky 9, Takahashi 5, Galassi 7, Di Martino 6, Gaggini (L), Beretta 2, Visic, Mujanovic 2, Morazzini (L), Comparoni 1. All. Eccheli.Farmitalia Catania: Orduna, Buchegger 14, Massari 10, Randazzo 2, Masulovic 2, Frumuselu, Basic, Cavaccini (L), Tondo, Baldi, Bossi 2, Santambrogio, Pierri (L), Guarienti Zappoli 5. All. Bua.Arbitri: Cesare Armandola, Roberto Boris

    ClassificaItas Trentino 52, Sir Susa Vim Perugia 44, Gas Sales Bluenergy Piacenza 37, Cucine Lube Civitanova 35, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 33, Allianz Milano 30, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 22, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.

    Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mint Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto, Farmitalia Catania

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    L’Allianz è pronta al derby: “Non facciamo conti, giochiamo da Milano”

    All’andata fu un posticipo del lunedì sera, questa volta sarà un turno infrasettimanale della SuperLega Credem Banca. Il derby, insomma non conosce la domenica, ma lo spettacolo è assicurato, così come l’interesse anche internazionale della sfida tra Allianz Milano e Mint Vero Volley Monza in programma domani sera, mercoledì 14 febbraio, alle 20 all’Allianz Cloud.

    Il derby non è mai una partita scontata, neppure nella notte di San Valentino o, se si vuole, nel Mercoledì delle Ceneri. All’andata la cenere finì sul capo della squadra di Eccheli in modo inaspettatamente netto, uno 0-3 in poco più di un’ora, ma per Monza è stato uno dei rari passaggi a vuoto. Le squadre sono al sesto e al settimo posto in classifica, divise da soli 3 punti, una vittoria insomma, anche se il numero dei successi in campionato (9) è stato lo stesso per le due formazioni. I precedenti vedono avanti l’Allianz Milano per 14-10 nei successi. Sono due gli ex della partita, entrambi con la maglia di Monza, il centrale campione del mondo Gianluca Galassi e lo schiacciatore canadese Stephen Maar. 

    “Abbiamo davanti a noi due partite che sono molto importanti, entrambe in casa – ricorda Roberto Piazza – la prima è il derby contro Monza e la seconda con Verona. Non faccio i conti di quanti punti abbiamo bisogno. Milano deve giocare da Milano, voglio che giochi come sa, poi dopo quello che viene lo vedremo sul campo. Il giudizio finale arriva sempre dal campo e io lo rispetto sempre“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Projekt Warszawa completa l’opera e raggiunge Monza in finale

    Pronostico rispettato, anche se con qualche brivido in più del previsto: sarà il Projekt Warszawa a contendere la Challenge Cup maschile alla Mint Vero Volley Monza, qualificatasi a spese del Galatasaray. La squadra polacca, dopo la vittoria per 3-0 all’andata sul campo dell’Akaa Volley, aveva bisogno di vincere due set davanti al suo pubblico per passare il turno: inaspettatamente i finlandesi hanno strappato il secondo, riaprendo la partita, ma nel terzo gli uomini di Piotr Graban hanno preso subito il comando (8-6, 16-13) portando a casa il risultato, chiudendo poi la partita per 3-1.

    Come per Monza, anche la squadra polacca sarà alla seconda finale di Challenge Cup della sua storia e andrà a caccia della prima vittoria: nel 2011-2012, quando si chiamava ancora Politechnica Warszawa, perse il derby per la Coppa contro l’AZS Czestochowa. La finale di andata si giocherà in Polonia mercoledì 20 febbraio (data ancora da ufficializzare), quella di ritorno alla Opiquad Arena mercoledì 27.

    Projekt Warszawa-Akaa Volley 3-1 (25-20, 18-25, 25-18, 25-17)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza è in finale di Challenge Cup

    È in arrivo un’altra finale europea per la Mint Vero Volley Monza. Dopo il trionfo in Cev Cup del 2022 e la finale persa in Challenge nel 2019, ora la squadra maschile del Consorzio brianzolo potrà rifarsi proprio in quest’ultima competizione andando così a caccia del suo secondo titolo continentale.

    In semifinale di Challenge, dopo aver dominato il Galatasaray nel match di andata, vinto per 3-0, ai ragazzi di coach Eccheli bastava conquistare due set a Istanbul per qualificarsi all’ultimo atto del torneo, e così è subito stato.

    Vinto con largo margine il primo parziale della sfida di ritorno per 25-16, Monza ha chiuso subito la pratica imponendosi 25-20 in quello successivo e andando così sul due a zero dopo 46 minuti di gioco. Per la cronaca la partita è poi finita con la vittoria al tiebreak di Cachopa e compagni con 16 punti a testa per Loeppky (conditi da 4 ace) e Mujanovic e 13 di Maar.

    In finale a contendere la coppa alla Mint saranno con tutta probabilità i polacchi del Project Varsavia che si è imposto 0-3 in trasferta nella gara d’andata contro l’AKAA Volley (ritorno in programma mercoledì 7 febbraio).

    1° Set – E’ subito la MINT ad assicurarsi il primo vantaggio della partita grazie a Loeppky (0-1). Il set è tirato fino al 3-3, quando Maar sale in cattedra firmando due punti consecutivi che regalano a Monza il primo break (4-7). I ragazzi di Eccheli, da questo momento, giocano in scioltezza alzando ritmo ed intensità a muro con Galassi e Kreling, scavando un primo importante solco (5-10). Il Galatasaray non riesce a trovare le chiavi per reagire, sprofondando addirittura sul -8 (11-19), grazie alla verve realizzativa di Szwarc ma anche all’apporto dei due centrali Galassi-Di Martino, attenti sia a muro che in fase d’attacco. Il set è quindi virtualmente chiuso e, nonostante una reazione d’orgoglio dei turchi sul finale, viene vinto dai monzesi per 16-25 con l’ultimo punto messo a segno da Galassi con un bel primo tempo.

    2° Set – Monza parte forte anche nel secondo set, portandosi immediatamente sullo 0-3. I turchi riescono a pareggiare i conti ma, come in occasione del primo gioco, è Maar ad imprimere la svolta per i brianzoli trovando il break siglato dall’ace del +3 (4-7). La MINT tocca le quattro lunghezze di vantaggio (4-8), con gli ottimi attacchi di Loeppky e Szwarc, ma la squadra turca è coesa e riesce a tornare in scia (8-10). E’ sempre Loeppky ad animare le azioni offensive per la compagine italiana, trovando prima la diagonale di potenza e poi un pregevole ace (9-13). Kreling arma la mano di Galassi che, con un tocco morbido, supera il muro del Galatasaray tenendo Monza sul +4 (11-15). I padroni di casa si fanno sotto, trovando il pareggio sul 16-16: time-out per coach Eccheli. Il match diventa molto equilibrato, con scambi continui e nessuna delle squadre che riesce a trovare il break (19-19). Monza è brava però a trovare il doppio break con Maar, dopo un’ottima battuta di Loeppky (19-22). Il Galatasaray accusa il colpo e diventa sempre più impreciso in attacco, e infatti sono due palle out di Kujundzic a regalare alla MINT il 20-25 che vale lo 0-2 e la finale della competizione.

    3° Set – Ampio turnover per Eccheli nel terzo parziale: entrano Visic-Mujanovic in diagonale palleggiatore-opposto, Frascio come schiacciatore in coppia con Loeppky, Di Martino e capitan Beretta come centrali. Il Galatasaray approfitta del momento per portarsi avanti con Kujundzic, prima del time-out chiamato da Eccheli (8-4). I turchi arrivano sul +5 (10-5), prima del break di Loeppky in battuta con un ace (10-7). La partita s’infiamma, nonostante l’esito già segnato per i turchi: Frascio segna con un pallonetto e Mujanovic attacca con decisione sul 12-9. Hadrava trova il break (14-9), subito prima della spettacolare azione propiziata dall’alzata ad una mano di Gaggini su difesa di Loeppky per il 14-10. Monza torna sul -2 (14-12), grazie al muro del solito Loeppky. I turchi, però, continuano a martellare con Hadrava portandosi sul 18-14, prima del cambio palla grazie al punto di Beretta. Monza torna nuovamente sotto grazie alla pipe di Frascio (18-16). Il croato Hadrava guida i suoi (22-19), ma la Vero Volley lotta con Mujanovic e Loeppky chirurgici in attacco prima del definitivo 25-21, su diagonale di Mijailovic. 

    4° Set – Il quarto set si apre con i turchi in avanti e con la MINT all’inseguimento con la diagonale di Mujanovic e il primo tempo di Di Martino (3-2). Il Galatasaray risponde con il pallonetto di Tumer, in un gioco punto a punto; Visic si fa notare con un bel muro (10-9), ma i padroni di casa riallungano grazie all’ace di Tumer sul +3 (13-10). Monza ritrova il break con Loeppky in attacco e centra il meritato pareggio (15-15): time-out per coach Cakir. Un quarto parziale davvero equilibrato, con la Vero Volley sospinta da Mujanovic e Di Martino (19-19). Sono i due attacchi consecutivi di Mijailovic a spingere l’inerzia dalla parte turca: 22-20 e time-out Eccheli. Frascio in attacco tiene aperta la contesa (23-22), ma è il decisivo muro del Galatasaray a mandare la partita al tie-break sul 25-22.

    5° Set – La partita si decide dunque al tie-break, che si apre con la stessa incertezza dei precedenti due set (2-2). Nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo giusto, con Beretta che mantiene la parità con il primo tempo (4-4). Il vantaggio la MINT lo riesce ad ottenere grazie ad un errore in attacco del Galatasaray e con l’ace di Loeppky a mandare i monzesi sul +2 (5-7). Al cambio campo è sempre Monza a trovare il primo punto grazie a Mujanovic (7-9). Botta e risposta le due formazioni, con i turchi che tornano in scia sull’11-12 grazie a Tumer. Frascio è abile in ricezione, Loeppky chirurgico in attacco per l’ 11-13 MINT prima dell’ultimo pallone messo a terra da Mujanovic: 12-15 e vittoria per i monzesi.

    Gianluca Galassi (MINT Vero Volley Monza): “Era il risultato che volevamo, anche se magari non in cinque set. Nei primi due parziali abbiamo messo in campo l’intensità giusta, conquistando l’accesso alla finale. Siamo molto felici. Adesso avremo un periodo molto complicato tra campionato e la finale europea: adesso un po’ di riposto perché vogliamo arrivare nel migliore dei modi alla partita di sabato contro Piacenza”.

    Galatasaray HDI Istanbul – Mint Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 20-25, 25-21, 25-22, 12-15)Galatasaray HDI Istanbul: Mijailovic 17, Hadrava 18, Gungor, Tumer 9, Hatipoglu (L), Kujundzic 9, Acar, Karasu 1, Zimmermann, Durmaz 1, Yonet 2, Kalayci 8, Gunaydi 4, Ataseven (L). All. CakirMINT Vero Volley Monza: Visic 1, Loeppky 16, Maar 13, Mujanovic 16, Galassi 4, Beretta 3, Kreling 3, Di Martino 9, Gaggini (L), Szwarc 7, Frascio 3, Morazzini (L). All. Eccheli.Arbitri: Lukas Kralovic (SVK), Dusan Rychlik (CZE)Durata set: 22′, 25′, 24′, 25′, 16′ Tot: 1h52′

    Galatasaray HDI Istanbul: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, muri 4, errori 33, attacco 50%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, muri 9, errori 29, attacco 56%

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    Trento ritrova la vittoria: Monza espugnata 3-0

    La ripresa delle ostilità in SuperLega Credem Banca consente all’Itas Trentino maschile di ritrovare subito il feeling con la vittoria. Questa sera la formazione Campione d’Italia ha infatti conquistato il sedicesimo successo in diciassette partite giocate in regular season 2023/24, espugnando proprio il campo di quella Mint Vero Volley Monza che sette giorni prima le aveva imposto lo stop nella semifinale di Coppa Italia.

    Alla Opiquad Arena i gialloblù si sono imposti nettamente per 3-0, scappando momentaneamente a +6 in classifica rispetto alla prima inseguitrice Perugia che domenica potrà provare a ricomporre il tentativo di fuga trentino andando a caccia di punti sul campo di Piacenza. Il riscatto della squadra di Fabio Soli è arrivato in maniera perentoria e convincente. Sin dai primi scambi l’Itas Trentino ha dimostrato di essere in serata di grazia, non solo in attacco (62% con appena tre errori), ma anche nella fase di break point, offrendo per tutta la partita un muro ed un servizio (fondamentali entrambi a segno sette volte) di grande qualità.

    Monza ha perso contatto immediatamente in ogni set, provando ad opporre maggiore resistenza negli ultimi due parziali, senza però mai dare l’impressione di poter reggere il ritmo forsennato dei tricolori, spinti sempre avanti da un sontuoso Michieletto (mvp e best scorer con 18 punti, 2 muri, 2 ace ed il 67% offensivo), da un Rychlicki estremamente pratico (13 col 69%) e da una coppia centrale Kozamernik e Podrascanin che non hanno lasciato intentata alcuna occasione al di sopra della rete.

    Gli starting six non differiscono di una virgola rispetto a quelli presentati sette giorni prima a Bologna per la semifinale di Coppa Italia. L’Itas Trentino si presenta all’Opiquad Arena di Monza con Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Mint Vero Volley deve fare ancora a meno di Takahashi e risponde quindi con Kreling in regia, Szwarc opposto, Loeppky e Maar schiacciatori, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.

    L’avvio gialloblù è convinto: nel giro di pochi scambi Trento scappa via (5-2 e 7-3) grazie ad un Michieletto subito molto efficace a rete. La Mint prova ad entrare in partita con Szwarc (9-6), ma i Campioni d’Italia la respingono con il muro di Kozamernik sullo stesso opposto canadese (13-9). In seguito, Rychlicki picchia forte dalla linea dei nove metri agevolando la fuga degli ospiti (17-9); nel finale l’Itas Trentino dilaga con Sbertoli al servizio (22-12), chiudendo il conto con un ace dello stesso palleggiatore sul 25-12.

    L’equilibrio nel secondo parziale dura solo sino al 6-6, poi Lavia in battuta e Kozamernik a muro mettono subito pressione agli avversari (9-6). Monza soffre in ricezione, Trento ne approfitta per marcare ottimamente la fase di break point e aumentare la propria velocità (da 11-8 a 15-9), senza farsi più riprendere perché tutti i giocatori gialloblù sono ispiratissimi a muro ed in fase di ricostruita (20-13, 22-15 e 25-17), con una citazione particolare per Michieletto, infermabile da posto 4 in diagonale.

    Sul 2-0 esterno la partita diventa più combattuta; Monza prova a profondere il massimo sforzo per restare carreggiata, ma l’Itas Trentino apporta lo strappo ancora una volta sul 6-6 con Michieletto (9-6). I Campioni d’Italia corrono con personalità verso il 3-0: Rychlicki è devastante a rete (13-9), ben spalleggiato anche da Lavia (16-9). Eccheli ha già speso tutti i time out a propria disposizione effettuato qualche cambio, senza trovare la chiave di volta per girare una partita che i tricolori portano a casa già sul 25-17 col solito Michieletto a guidare i suoi.

    “Sono particolarmente contento della prova della squadra, perché l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia proprio contro Monza poteva essere un brutto colpo d’assorbire – ha dichiarato al termine del match l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – ; stasera invece abbiamo subito voltato pagina come sempre ha fatto questo gruppo dopo una sconfitta. Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando con grande compattezza ed in maniera efficace in tutti i fondamentali. C’è stata la cattiveria agonistica che serviva per vincere una partita di questo tipo e per ripartire in una stagione che sin qui ci ha comunque dato tanto. Dobbiamo guardare avanti con lucidità e certezza nei mezzi a nostra disposizione”.

    Thomas Beretta (MINT Vero Volley Monza): “Rispetto alla partita di sabato scorso ci è mancata un po’ di energia e oggi Trento ci è stata superiore. In Coppa Italia contro di loro avevamo giocato una bella partita quindi volevamo provare a ripetere una prestazione simile. Peccato. Adesso la testa deve andare al prossimo match, che è già fra due giorni”.

    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3 MINT VERO VOLLEY: Galassi 4, Kreling, Loeppky 9, Di Martino, Szwarc 8, Maar 10, Gaggini (L); Beretta 1, Morazzini, Mujanovic. N.e. Visic, Frascio. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 6, Rychlicki 13, Michieletto 18, Podrascanin 9, Sbertoli 3, Laurenzano (L). N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Carcione di Roma e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 24’, 24’, 31’; tot 1h e 19’.NOTE: 3.790 spettatori, incasso non comunicato. Mint Vero Volley: 2 muri, 0 ace, 7 errori in battuta, 8 errori azione, 42% in attacco, 35% (17%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 59% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO