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    Si è chiusa la stagione di After Hours. Ultima puntata di “Palla Avvelenata” con Righi e De Giorgi

    SuperLega Credem BancaSi è chiusa la stagione di After Hours. Ultima puntata di “Palla Avvelenata” con il Presidente Righi e Fefè De Giorgi
    Con l’assegnazione dello Scudetto 2022/23 si è chiusa anche la stagione di “After Hours, la SuperLega di notte”, il programma condotto da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni e firmato Lega Pallavolo Serie A, divenuto ormai appuntamento fisso per il commento post gare la domenica sera.
    Nella sua terza stagione, “After Hours” ha raggiunto 32 puntate, con oltre 200 ospiti, 32 ore di diretta, e approfondimenti di vario genere: dirigenti, atleti, giornalisti e tanto altro per chiacchierare e discutere i temi di giornata e della settimana di SuperLega Credem Banca, con focus sui periodi chiave e sugli eventi di Serie A2 e A3. Numerosi addetti ai lavori e appassionati hanno conversato tra loro, in compagnia dei campioni del passato Andrea Zorzi e Andrea Brogioni, che ormai da tre anni raccontano la Serie A in diretta sui social di Lega Pallavolo Serie A.
    Il quadro è stato completato con un tocco di comicità per spezzare la settimana con “Palla Avvelenata”, la rubrica infrasettimanale con la partecipazione di Leo Turrini. I due conduttori di After Hours, coadiuvati dalla travolgente ironia del giornalista modenese, hanno assegnato una serie di premi “simbolici” per 32 settimane; l’ultima puntata ha chiuso la stagione col botto, con due ospiti d’eccezione: il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi e il CT della Nazionale italiana, Fefè De Giorgi.
    Ultima puntata di “Palla Avvelenata”, con Fefè de Giorgi e Massimo Righi:https://youtu.be/-GEs_-UK6R8
    Tutte le puntate di “After Hours, la SuperLega di notte”https://www.youtube.com/playlist?list=PLNW0tYN60Hdf77s_VyvVo2ermmx9T4OVT LEGGI TUTTO

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    310000 persone collegate su Rai Sport. Righi: “Una stagione memorabile”

    SuperLega Credem BancaOltre trecentomila persone collegate su Rai Sport per Gara 5, quasi un milione e trecentomila nelle Finali. Il commento del Presidente Righi: “Si chiude una stagione memorabile”
    Sono passate nemmeno ventiquattr’ore dall’ultima azione di Gara 5 delle Finali Play Off: il tocco di seconda intenzione di Riccardo Sbertoli sul 24-19 del terzo set ha consegnato ufficialmente lo Scudetto all’Itas Trentino e ha scritto la parola “Fine” su una delle stagioni più incredibili e avvincenti nella storia del campionato di pallavolo.
    Il clima di grande attesa, la situazione di perfetto equilibrio e la voglia delle due Finaliste di non mollare nemmeno uno scambio nell’atto conclusivo della stagione hanno reso Gara 5 un evento letteralmente imperdibile, seguito da più di 310000 spettatori sul canale Rai Sport, ai quali vanno sommati tutti gli abbonati a Volleyball World TV (piattaforma con abbonati in tutto il mondo), le numerose TV partner della Lega Pallavolo Serie A che hanno trasmesso all’estero la finalissima. Senza dimenticare, naturalmente, i 4000 della BLM Group Arena.
    Il commento di Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A.
    “È stata davvero una stagione da incorniciare, formidabile per equilibrio e valori in campo. Faccio i complimenti all’Itas Trentino per la meritata vittoria del suo quinto Scudetto, e alla Cucine Lube Civitanova per aver venduto cara più che mai la pelle prima di “scucirsi” il tricolore dalla divisa. Il prestigio, la notorietà e la visibilità della SuperLega Credem Banca sono sotto gli occhi di tutti.
    Tutte e cinque le sfide delle Finali sono state “sold out”, e i numeri a livello di pubblico televisivo sono stati enormemente positivi: più di trecentomila persone hanno seguito l’ultimo atto su Rai Sport, e, considerando anche le altre sfide della serie delle Finali, arriviamo a quasi un milione e trecentomila. Anche all’estero il nostro campionato continua ad attirare sempre più attenzioni, e la piattaforma streaming di Volleyball World ci sta aiutando ad implementare il nostro bacino di utenza e la nostra visibilità negli altri paesi.
    Continueremo a collaborare con Volleyball World, la newco di FIVB e CVC Capital Partners, ed abbiamo diverse novità che comunicheremo nelle prossime settimane, e con le federazioni internazionali, FIVB e CEV, stiamo già lavorando per la prossima stagione. Essendo quella 2023/24 un’annata preolimpica, il planning sarà piuttosto complicato da gestire data la concentrazione di eventi, e sarà infatti verosimilmente più breve e compresso. Ci vorrà tanto impegno da parte di tutti, anche perché uno dei nostri obiettivi è infatti quello di poter giocare le Finali alla meglio delle sette partite.
    Le nostre “battaglie” non si fermano ai calendari, allo spettacolo e al miglioramento del nostro prodotto, ma stiamo continuando ad impegnarci a livello politico per dare aiuti e sostegni ai nostri Club: siamo continuamente in contatto col Governo per le misure sul Credito d’imposta e per la Riforma dello Sport, impegnandoci a favore della sostenibilità economica dei bilanci dei nostri club.
    È stata davvero una stagione memorabile: forse è mancata la ciliegina sulla torta, la partecipazione alle Finals di CEV Champions League, ma siamo comunque lieti del fatto che si giocheranno in Italia, col nostro pubblico che ha comunque risposto “presente” e potrà in ogni modo godere di un grande evento. La mancata presenza di un Club di SuperLega Credem Banca a Torino non cancella gli altri successi ottenuti dalle nostre squadre, con la Valsa Group Modena che si è aggiudicata la CEV Cup con un’incredibile rimonta, e la Sir Safety Susa Perugia che in Brasile si è presa il primo trofeo internazionale, tra l’altro in un derby tutto italiano con Trento”. LEGGI TUTTO

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    🙋🏻‍♂️La Vero Volley Monza va in vacanza con il biglietto per l’Europa in tasca

    MONZA, 18 MAGGIO 2023 – Meritato riposo per la Vero Volley Monza 2022/2023, ufficialmente in vacanza dopo essersi regalata, nell’ultima partita stagionale giocata il 13 maggio a Perugia, contro la Sir Safety Susa, l’ultima, preziosa gioia: la vittoria per 3-2 ed il conseguente pass per la CEV Challenge Cup 2024. Per la terza volta nella sua storia Monza disputerà quindi una competizione continentale, come già successo nel 2018/2019, quando i brianzoli persero in Finale proprio di CEV Challenge Cup contro i russi del Belgorod, e nel 2021/2022, chiusa con lo storico trionfo in Francia contro il Tours nella CEV Cup (seconda coppa per importanza e primo titolo europeo per il Vero Volley nel settore maschile).

    La squadra guidata da Massimo Eccheli (terza stagione consecutiva sulla panchina monzese per lui) è riuscita ancora una volta a stupire i suoi tifosi, centrando l’obiettivo stagionale contro ogni tipo di pronostico superando, nella Finale per il 5° posto, la corazzata Perugia, in grado di chiudere imbattuta la stagione regolare e laurearsi, nel mezzo, campione del Mondo.
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    Determinazione e carattere: queste le qualità che non sono mai mancata ai monzesi, neanche nel momento in cui sono arrivate le difficoltà (infortunio del palleggiatore titolare, il brasiliano Fernando Kreling, a pochi giorni dall’inizio del campionato). La Vero Volley è sempre stata in grado, nonostante le defezioni subite lungo il cammino (infortunio di Grozer per oltre un mese e le assenze di Maar e Di Martino per diverse partite, anche chiave), di reagire e risalire la china con pazienza e personalità.

    Dopo aver chiuso il girone di andata al nono posto (Monza non è riuscita a rientrare tra le partecipanti al tabellone della Del Monte Coppa Italia), la Vero Volley si è resa protagonista di un girone di ritorno da urlo, che preso da solo sarebbe valso il terzo posto in graduatoria. Con il rientro di Fernando Kreling in regia, alternato spesso al tedesco Zimmermann (ottimo impatto per il regista, arrivato nelle prime giornate a campionato iniziato e che ha completato il reparto insieme al croato Petar Visic per lungo tempo), i lombardi, settimi in classifica, hanno dato filo da torcere alla seconda Trento nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca, poi vincente in 4 partite. Il trend positivo visto nei Play Off, ha poi permesso ai lombardi di piazzare un tris di vittorie nel girone unico dei Play Off 5° posto, fondamentale per raggiungere la Semifinale (vittoria contro Padova 3-0 in casa) e successivamente quella Finale vinta al fotofinish contro i perugini. Per Monza sarà una estate di grande relax e felicità, in vista della prossima, avvincente annata sportiva da vivere tra Italia ed Europa. LEGGI TUTTO

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    Stagione 2022/2023: i numeri di Mads Jensen

    Stagione 2022/2023: i numeri di Mads Jensen
    La stagione 2022/2023 è ormai passata agli archivi e per la WithU Verona è arrivato il tempo dei bilanci. Certi risultati sono stati ottenuti anche grazie all’apporto di chi è sceso meno in campo, come Mads Jensen, che settimana dopo settimana ha compiuto un progressivo recupero dopo l’intervento a entrambe le ginocchia a cui si era sottoposto al termine della scorsa annata.
    Una volta raggiunta una buona condizione fisica, l’opposto danese si è fatto trovare pronto quando coach Stoytchev lo chiamava in causa. Il suo esordio è avvenuto in occasione della gara interna contro la Emma Villas Aubay Siena, dove al primo pallone utile ha trovato il punto, scatenando l’ovazione del pubblico che lo attendeva da tanto tempo. Nell’arco dell’intera stagione, il numero 12 scaligero ha raccolto 6 presenze per un totale di 9 set disputati tra Regular Season e Play Off 5° Posto. Nel complesso, sono stati 8 i punti realizzati, di cui 4 nell’ultimo impegno in casa di Modena. Contro gli emiliani, Jensen ha messo a segno anche un ace.
    Statistiche Stagione 2022/2023
    Partite giocate: 6Set giocati: 9Punti realizzati: 8Break point: 3Attacchi vincenti: 7Ace: 1Maggior numero di punti in una partita: 4 (Valsa Group Modena-WithU Verona 3-1) LEGGI TUTTO

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    Buona tecnica e colpi velenosi: tra le fila rossoblù arriva il martello Giacomo Raffaelli

    Nuovo arrivo in casa Gioiella Prisma Taranto. Giacomo Raffaelli, classe 1995, di Grosseto, entrerà nella batteria degli schiacciatori della Gioiella Prisma Taranto 2023-24.
    194 cm e con un fisico imponente, Raffaelli è il quarto nome individuato dal presidente Bongiovanni e dalla sua dirigenza, che si aggiunge a quelli di Lanza, Ekstrand, Gutierrez nel reparto martelli a disposizione di coach Mastrangelo.
    Nato pallavolisticamente nelle fila del Club Italia, ha militato dapprima nella Emma Villas Aubay Siena, poi ha acquisito esperienza calcando il campo della SuperLega con Ravenna e Cisterna, sperimentato un campionato straniero come quello francese, continuando però a vestire la maglia azzurra con la quale aveva conquistato il bronzo con l’Under 23 di Michele Totire.
    Raffaelli ha conquistato una Challenge Cup nel 2018 e un oro alle Universiadi del 2019. È stato tra i protagonisti di ottime giocate con l’Emma Villas Aubay Siena nel periodo di rimonta della squadra nel girone di ritorno del campionato di Superlega appena concluso.
    È un giocatore di esperienza ed equilibrio, dai colpi velenosi ed efficaci, abituato a farsi trovare pronto nei momenti caldi e a cambiare le sorti di una partita: versatile e dalle soluzioni più variegate di colpi, ha grande “occhio” per l’avversario e sa trovarne punti deboli e risolvere difficoltà.
    “Il fatto di conoscere bene la società da avversario e di averci giocato contro diverse stagioni mi ha convinto ad accettare questa avventura a Taranto – dichiara Giacomo Raffaelli – tutti mi hanno parlato bene di questa piazza. Ho chiesto ad amici e compagni come fosse l’ambiente, ricevendo solo feedback positivi: sono proprio curioso di visitare la città e cominciare la stagione. Conosco già alcuni giocatori, tra cui Alletti, ed il nuovo palleggiatore Angel contro cui ho giocato diverse stagioni: sono amici. Sono molto contento di venire al Sud, troverò un ambiente caloroso e persone accoglienti, per quanto riguarda me cercherò di portare il mio carattere che è la cosa che mi contraddistingue di più nel mondo della pallavolo, sono un lottatore che non molla mai. Aver accumulato molta esperienza mi permette anche di poter gestire bene le situazioni in campo, cercherò insieme alla squadra di non ripercorrere un anno un po’ difficile a livello di risultati come quello appena passato. Le ambizioni sono quelle di raggiungere una salvezza in primis magari anche in modo più semplice rispetto a quanto fatto lo scorso anno da Taranto, e poi quello che verrà sarà in più”.
    “Abbiamo seguito negli ultimi anni questo valente atleta – il pensiero della vicepresidentessa Elisabetta Zelatore – e lo abbiamo sempre apprezzato per il carattere, la determinazione e l’umiltà di chi, in maniera composta, attende di essere chiamato dal tecnico a dare il suo contributo soprattutto nei momenti difficili ed importanti di una partita. Siamo certi che sarà un atleta importante per la nostra squadra. Siamo, inoltre, molto contenti, dopo due anni trascorsi di SuperLega, di averlo con noi a Taranto.
    Giacomo Raffaelli è un atleta in grado di cambiare una partita nel momento giusto – dichiara invece coach Vincenzo Mastrangelo – è un giocatore dotato di molta buona tecnica, sa gestire il campo, ci ho tenuto ad averlo nel team perché penso che in questo ruolo di posto 4 sia fondamentale, avremo bisogno di tutti i nostri schiacciatori e che tutti mettano le loro carte in tavola per riuscire a trovare diversi tipi di attacco e di colpi secondo le necessità e le squadre che incontreremo”. LEGGI TUTTO

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    La Lube cede 3-0 alla BLM Group Arena in gara 5 di Finale: CAMPIONI D’ITALIA!

    Trento, 18 maggio 2023
    Campione d’Italia per la quinta volta! Di fronte al proprio pubblico e nel proprio impianto di gioco, dove quindici anni prima aveva festeggiato la prima storica vittoria, l’Itas Trentino questa sera ha portato a coronamento la sua lunga marcia verso lo scudetto numero 5 nei suoi ventitré anni di attività.A poco più di otto anni dall’ultima volta (il 12 maggio 2015, in quel caso a Modena) il Club gialloblù ha quindi riscritto il suo nome nell’albo d’oro del campionato più bello e difficile del mondo e lo ha fatto con pieno merito, superando nell’ultimo atto del torneo quella Cucine Lube Civitanova che aveva tenuto sulle proprie maglie il tricolore dal 2019 ad oggi, per tre edizioni consecutive della SuperLega. La festa per la vittoria del ventesimo trofeo del palmares societario è scattata questa sera al termine di una gara 5 di finale che ha visto la squadra di Lorenzetti capitalizzare la seconda di due occasioni per chiudere il conto nella serie. Dopo una gara 4 in affanno, i gialloblù alla BLM Group Arena sono tornati a dominare la scena, mettendo all’angolo gli avversari sin dai primi scambi come era accaduto in gara 3 e dimostrando di avere grande tenuta mentale anche quando la Cucine Lube ha provato a reagire facendosi minacciosamente sotto. E’ stata di fatto  questa la storia ognuno dei tre set, con i gialloblù incisivi in tutti i fondamentali di break point (10 muri, 9 ace, 39% in contrattacco) e pronti a rintuzzare i tentativi di rimonta avversari. Ma con un trio di palla alta così ispirato (Michieletto 17 punti con 3 muri, Kaziyski 13 con 3 ace ed un block, Lavia 11 con il 53% a rete, due muri e due battute punto) non c’era davvero possibilità di replicare sino in fondo.E’ il miglior sigillo possibile ad una stagione che ha visto l’Itas Trentino sempre protagonista di tutte le sei competizioni a cui ha preso parte, giocando tre Finali (nel conto ci sono anche quella di Coppa Italia e del Mondiale per Club) e dimostrando su ogni campo quanto quel progetto di ricostruzione iniziato nell’estate del 2021 fosse serio, ambizioso e… vincente.
    Di seguito il tabellino di gara 5 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2023 giocata stasera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-20, 25-20, 25-19)ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Laurenzano (L), Nelli 1, Džavoronok. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Chinenyeze 6, De Cecco 1, Yant 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Balaso (L); D’Amico, Gottardo, Gabi Garcia 1. N.e. Sottile, Diamantini e Ambrose. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 29’, 24’, 27’; tot 1h e 20’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 86.760 euro. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 62% (25%) in ricezione. Cucine Lube: 6 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 39% in attacco, 34% (11%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    L’Itas vince Gara 5 e si aggiudica il suo 5° Scudetto

    VOLLEY PALLAVOLO – FINALE SCUDETTO 2022/23 GARA 3. ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA.
    Finali Scudetto SuperLega Credem BancaLo Scudetto è di Trento: l’Itas supera la Lube in tre set e si aggiudica il suo 5° Scudetto
    Gara 5 Finali – Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-20, 25-19) – Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 1, Laurenzano (L), Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Chinenyeze 6, Gottardo 0, Balaso (L), D’Amico (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Ambrose, Diamantini, Sottile. All. Blengini. ARBITRI: Puecher, Florian. NOTE – durata set: 29′, 24′, 27′; tot: 80′.
    L’Itas Trentino è Campione d’Italia per la quinta volta. Nello spareggio delle Finali Scudetto, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti s’impone tra le mura amiche in tre set (25-20, 25-20, 25-19) chiudendo la serie alla bella grazie alle volate vincenti nei singoli set. A fare la differenza per i padroni di casa nella notte della BLM Group Arena i 10 muri vincenti a 6 e i 9 ace a 1. Il top scorer è Michieletto con 17 punti, mentre il titolo di Credem Banca MVP delle Finali è di Kaziyski (quinto scudetto ed MVP anche in Gara 1 e Gara 3). In doppia cifra per i biancorossi Nikolov (12) e Yant (11).
    Nel primo set Trento parte a razzo al servizio e in ricezione costruendosi un tesoretto di 5 punti. Civitanova si rifà sotto per due volte e trova l’aggancio sul 19-19. In volata L’Itas sforna 2 block (5 nel parziale) e l’unico ace del set, targato Lavia (8 punti con il 71%). Civitanova cede con due errori (25-20). Al rientro i marchigiani partono meglio, ma vengono agganciati sul 12-12. Gli 8 punti di Michieletto e il saldo battuta-ricezione consente ai trentini (5 ace gialloblù) di conquistare anche il secondo set: decisivi sul 17-17 i lunghi a rete e D’Heer dai nove metri. Per un set chiuso come il precedente, con Nikolov autore di 5 punti come nel primo, ma più preciso (25-20). Nel terzo set Blengini dà spazio a Gottardo per limitare i danni del servizio di casa, ma il canovaccio non cambia e Trento si laurea campione d’Italia con il tocco di Sbertoli per il 25-19.
    Prima dell’Inno d’Italia è stato rivolto un pensiero di vicinanza e solidarietà alle persone che hanno sofferto i disagi del maltempo nelle ore antecedenti la gara, con alcuni dei 200 tifosi nel settore ospiti arrivati con fortissimo ritardo (tra secondo e terzo set) per i disagi stradali causati sempre dalle condizioni atmosferiche.
    I padroni di casa si dispongono con Sbertoli in cabina di regia e Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.Per la Lube al palleggio c’è De Cecco in diagonale con Nikolov opposto, Bottolo e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.
    In avvio di primo set Trento è intraprendente al servizio e presente a muro Dopo il tocco di Sbertoli e l’attacco out di Bottolo i padroni di casa comandano 8-3. La Lube aumenta l’aggressività e si avvicina dopo l’attacco di Nikolov e il muro di Chinenyeze (13-10), per poi portarsi sul -1 con le offensive di Yant e Nikolov (14-13). Le squadre salvano i palloni con tutti i mezzi, il muro e la difesa di casa riportano avanti i gialloblù (18-14), ma i biancorossi ritornano a portata di aggancio con il block di De Cecco e il mani out di Yant (18-17). L’aggancio arriva su un’infrazione dei rivali (19-19). I dolomitici serrano il muro per due volte e allungano con l’ace di Lavia (23-19). Un errore al servizio e una leggerezza in impostazione condannano la Lube (25-20).
    Nel secondo parziale è la Lube centra un inizio più brillante e vola sul +4 dopo un salvataggio mostruoso di Balaso e la staffilata di Nikolov (4-8). Il forcing trentino limita il vantaggio biancorosso sull’ace di D’Heer (10-11). Dai nove metri arriva anche il pari di Kaziyski (12-12). Si lotta punto a punti con Blengini che chiama un time out dopo una carambola vincente di Trento (17-16). Sul 17 pari ancora una volta i gialloblù ripartono a muro e allungano con l’ace di D’Heer (19-17). Lo strappo si fa pesante (22-18). Il muro di Sbertoli chiude il parziale (25-20).
    Nel terzo set si guadagna un buon minutaggio Gottardo. In campo si lotta alternando forza e astuzia, come dimostra il primo tempo di Chinenyeze (12-10). Dopo un attacco out di Nikolov (14-10) il bulgaro lascia il posto a Gabi Garcia. Il servizio continua a fare la differenza in negativo, ma sull’attacco di Anzani la Lube ci crede (16-13). L’ace di Garcia (unico della Lube nel match, per 17-15) spinge Lorenzetti al time out, ma al rientro la battuta a rete, il muro trentino e un errore biancorosso complicano la situazione (20-15). Bottolo rientra per Gottardo. Sul muro di Podrascanin e il successivo errore di Yant (23-16) le speranze di rimonta si affievoliscono. Alla terza palla set, in una BLM Group Arena trepidante che pregustava già il punto decisivo, Sbertoli firma il tocco dello Scudetto (25-19).
    Nella premiazione ufficiale sono stati Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A), Giuseppe Manfredi (Presidente FIPAV) e Nicole Galimberti (Marketing Credem Banca Responsabile Sponsorizzazioni) a consegnare i vari riconoscimenti: prima un ricordo agli arbitri, poi le medaglie ai giocatori dell’Itas Trentino, la targa celebrativa al Credem Banca MVP delle Finali Scudetto Matey Kaziyski e infine la tanto attesa Coppa: il trofeo SuperLega Credem Banca 2022/23 è stato alzato al cielo sempre dal Capitano della Trentino Volley, che ha dato così ufficialmente inizio alla festa.
    Credem Banca MVP delle Finali: Matey Kaziyski (Itas Trentino)Spettatori: 4000 (sold out)
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “È una cosa incredibile, un sogno che avevo da quando ero bambino, quando sventolavo le bandiere in curva guardando Matey Kaziyski e compagni che vincevano: ora sono qui, io e i miei compagni ce l’abbiamo fatta. Ce lo siamo meritati, sono stati due anni fantastici con questo gruppo”.
    Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Ci credevamo, ci abbiamo sempre creduto pur sapendo che non sarebbe certamente stato facile. Loro hanno giocato una grande partita, mettendoci in grande difficoltà con la battuta e riuscendo a gestire meglio le palle più complicate in attacco. È un grande peccato, sicuramente, ma credo che non ci sia nulla da rimproverare alla nostra squadra, anzi voglio pubblicamente ringraziare tutti i miei compagni perché abbiamo fatto un grande percorso, raggiungendo una finale che in pochi, al di fuori di noi, si aspettavano”.
    Link photogallery Gara 5https://www.legavolley.it/photos/7459/Gara%205%20Finale%20Scudetto%20%7C%20Itas%20Trentino%20vs%20Cucine%20Lube%20Civitanova%20(Legavolley)
    Link Tabellone Play Off Scudetto Credem Bancahttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=886
    Link cartella stampa Finali Play Off Scudetto Credem Bancahttps://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2023/04/RO-SUPERLEGA-FINALS-2022-23-Diretta-VW.pdf
    Play Off Scudetto e Coppe EuropeeHanno partecipato ai Play Off le prime 8 classificate in Regular Season. Quarti, Semifinali e Finali al meglio delle 5 gare. Le squadre eliminate ai Quarti hanno giocato il Play Off 5° posto (vinto dalla Vero Volley Monza). Le squadre sconfitte in Semifinale hanno disputato la Finale 3° Posto al meglio delle 5 gare (Gas Sales Bluenergy Piacenza, vincente, accede alla Champions League 23/24; Allianz Milano in CEV Cup). Le Finaliste Scudetto accedono alla Champions League 23/24. LEGGI TUTTO

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    La Lube cade a Trento e abdica, il tricolore è dell’Itas

    Interrotto il dominio biancorosso. A strappare il tricolore dalla maglia della Cucine Lube Civitanova è l’Itas Trentino in Gara 5 di Finale Scudetto. I dolomitici s’impongono tra le mura amiche in tre set (25-20, 25-20, 25-19) chiudendo la serie alla bella grazie alle volate vincenti nei singoli set.
    Reduci da tre titoli di fila in SuperLega Credem Banca, con una permanenza sul trono della massima serie durata quattro anni (in mezzo la stagione dell’emergenza sanitaria con il torneo stoppato quando i cucinieri erano in vetta), i biancorossi abdicano a testa alta, dando il massimo contro una formazione capace di legittimare il quinto Scudetto della sua storia facendo valere il fattore campo e rompendo un digiuno che durava dal 2014/15.
    Per la Lube il torneo si chiude con la consolazione di ripartire comunque dall’Europa che conta, grazie al pass per la CEV Champions League 2024. Una certezza in qualità di finalista del campionato italiano.
    A fare la differenza per i padroni di casa nella notte della BLM Group Arena i 10 muri vincenti a 6 e i 9 ace a 1. Il top scorer è Michieletto con 17 punti, mentre il titolo di MVP della Finale è di Kaziyski. In doppia cifra per i biancorossi Nikolov (12) e Yant (11). Con Zaytsev indisponibile Blengini fa girare la squadra dando spazio anche ai più giovani e la Lube saluta la SuperLega con onore, soprattutto per la crescita nell’arco della stagione e per la tenacia mostrata fino all’ultima partita.
    Nel primo set Trento parte a razzo al servizio e in ricezione costruendosi un tesoretto di 5 punti. Civitanova si rifà sotto per due volte e trova l’aggancio sul 19-19. In volata L’Itas sforna 2 block (5 nel parziale) e l’unico ace del set, targato Lavia (8 punti con il 71%). Civitanova cede con due errori (25-20). Al rientro i marchigiani partono meglio, ma vengono agganciati sul 12-12. Gli 8 punti di Michieletto e il saldo battuta-ricezione consente ai trentini (5 ace gialloblù) di conquistare anche il secondo set: decisivi sul 17-17 i lunghi a rete e D’Heer dai nove metri. Per un set chiuso come il precedente, con Nikolov autore di 5 punti come nel primo, ma più preciso (25-20). Nel terzo set Blengini dà spazio a Gottardo per limitare i danni del servizio di casa, ma il canovaccio non cambia e Trento si laurea campione d’Italia con il tocco di Sbertoli per il 25-19.
    La partita
    Per la Lube al palleggio c’è De Cecco in diagonale con Nikolov opposto, Bottolo e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’indisponibile Zaytsev tifa i compagni dalla tribuna stampa. I padroni di casa si dispongono con Sbertoli in cabina di regia e Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
    Spicca nel settore ospiti la macchia rossa con quasi 200 tifosi, molti arrivati con fortissimo ritardo (tra secondo e terzo set) per i disagi stradali causati dal maltempo.
    In avvio di primo set Trento è intraprendente al servizio e presente a muro Dopo il tocco beffardo di Sbertoli e l’attacco out di Bottolo i padroni di casa comandano 8-3. La Lube aumenta l’aggressività e si avvicina dopo l’attacco di Nikolov e il muro di Chinenyeze (13-10), per poi portarsi sul -1 con le offensive di Yant e Nikolov (14-13). Le squadre salvano i palloni con tutti i mezzi, il muro e la difesa di casa riportano avanti i gialloblù (18-14), ma i biancorossi ritornano a portata di aggancio con il block di De Cecco e il mani out di Yant (18-17). L’aggancio arriva su un’infrazione dei rivali (19-19). I dolomitici serrano il muro per due volte e allungano con l’ace di Lavia (23-19). Un errore al servizio e una leggerezza in impostazione condannano la Lube (25-20).
    Nel secondo parziale è la Lube centra un inizio più brillante e vola sul +4 dopo un salvataggio mostruoso di Balaso e la staffilata di Nikolov (4-8). Il forcing trentino limita il vantaggio biancorosso sull’ace di D’Heer (10-11). Dai nove metri arriva anche il pari di Kaziyski (12-12). Si lotta punto a punti con Blengini che chiama un time out dopo una carambola vincente di Trento (17-16). Sul 17 pari ancora una volta i gialloblù ripartono a muro e allungano con l’ace di D’Heer (19-17). Lo strappo si fa pesante (22-18). Il muro di Sbertoli chiude il parziale (25-20).
    Nel terzo set si guadagna un buon minutaggio il giovane Gottardo. In campo si lotta alternando forza e astuzia, come dimostra il primo tempo di Chinenyeze (12-10). Dopo un attacco out di Nikolov (14-10) il bulgaro lascia il posto a Gabi Garcia. Il servizio continua a fare la differenza in negativo, ma sull’attacco di Anzani la Lube ci crede (16-13). L’ace di Garcia (unico della Lube nel match, per 17-15) spinge Lorenzetti al time out, ma al rientro la battuta a rete, il muro trentino e un errore biancorosso complicano la situazione (20-15). Bottolo rientra per Gottardo. Sul muro a 1 di Podrascanin e il successivo errore di Yant (23-16) le speranze di rimonta si affievoliscono. Alla terza palla set Sbertoli firma il tocco dello Scudetto (25-19).
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Adesso come adesso il sentimento più forte che sento è sicuramente la delusione per aver perso questa partita, perché siamo venuti qui ben consci di quella che era la forza dei nostri avversari. Forse tra qualche giorno impareremo ad apprezzare un po’ di più ciò che abbiamo comunque fatto, che è davvero tanto, perché nove mesi fa, il 17 di agosto, siamo partiti con aspettative diverse da quelle che poi sono maturate nel corso della stagione. Noi ci abbiamo sempre creduto, i ragazzi sono stati eccezionali ed per questo sono molto grato a tutti loro. Hanno avuto la capacità di continuare a crescere superando tante difficoltà ed anche critiche. Siamo arrivati fino a qua, ci è mancato il colpo finale della bacchetta magica ma bisogna fare i complimenti a Trento per la grande partita che ha disputato. Noi analizzeremo il tutto tra qualche giorno, quando sarà passata l’amarezza”.
    FABIO BALASO: “Ci credevamo, ci abbiamo sempre creduto pur sapendo che non sarebbe certamente stato facile. Loro hanno giocato una grande partita, mettendoci in grande difficoltà con la battuta e riuscendo a gestire meglio le palle più complicate in attacco. E’ un grande peccato, sicuramente, ma credo che non ci sia nulla da rimproverare alla nostra squadra, anzi voglio pubblicamente ringraziare tutti i miei compagni perché abbiamo fatto un grande percorso, raggiungendo una finale che in pochi, al di fuori di noi, si aspettavano”.
    LUCIANO DE CECCO: “Complimenti a Trento, ha giocato molto meglio di noi che non siamo riusciti ad essere costanti, ad esprimere il nostro gioco, a fare in campo quello che eravamo riusciti a fare nelle precedenti partite. Penseremo a cosa non è andato quando saremo a mente fredda, per ora porgo nuovamente i complimenti ai nostri avversari”.
    Il tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)
    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 1, Laurenzano (L), Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.
    Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Chinenyeze 6, Gottardo 0, Balaso, D’Amico (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Ambrose (L), Diamantini, Sottile. All. Blengini.
    Arbitri: Puecher (PD) e Florian (TV).
    PARZIALI: 25-20 (29’), 25-20 (24’), 25-19 (27’). Totale: 1h 20’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 10, attacco 49%, ricezione 62% (25% perfette). Civitanova: battute sbagliate 12, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 34% (11% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski. LEGGI TUTTO