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    F1, Stroll pronto al rientro: “Correrò il GP del Giappone”

    ROMA – Archiviato il Gran Premio di Singapore vinto la scorsa settimana dalla Ferrari di Carlos Sainz, è arrivato già il momento di tornare in pista per il Gran Premio del Giappone. Un appuntamento molto importante per tutte le scuderie che sono in lizza per la seconda posizione nel Mondiale costruttori, come l’Aston Martin che a Marina Bay ha perso molti punti anche a causa del forfait di Lance Stroll. Il canadese, però, sembra pronto a fare subito il proprio rientro in scena per dare una mano alla squadra.
    Stroll: “Ci sarò”
    Il pilota dell’Aston Martin, Lance Stroll, dopo lo spaventoso incidente che lo ha visto coinvolto a Singapore lo scorso fine settimana, era in dubbio per scendere in pista nel prossimo Gran Premio del Giappone. Nelle ultime ore, infatti, erano circolate diverse voci che volevano il forfait del canadese. Quest’ultimo, però, è intervenuto in prima persona sui propri social network per confermare la propria presenza nella gara sul tracciato di Suzuka: “Grazie per tutti i messaggi di conforto. Sono pronto per correre a Suzuka”. LEGGI TUTTO

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    F1, l’annuncio di Aston Martin: Stroll non correrà la gara di Singapore

    I motivi della decisione
    Sollievo per Mike Crack, team principal di Aston Martin, riguardo le condizioni di Stroll: “Tutto il team è sollevato dal fatto che Lance sia riuscito a scendere dall’auto da solo dopo l’incidente di ieri – le sue parole -. Tuttavia sta ancora risentendo degli effetti dell’incidente, avvenuto ad alta velocità. La nostra priorità ora è che torni del tutto in forma in tempi brevi. Insieme abbiamo deciso che non parteciperà alla gara di questa sera, in moda da concentrarsi sul rientro in pista per il Gran Premio del Giappone del prossimo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    Singapore, Stroll non correrà la gara: la decisione dopo l’incidente shock

    SINGAPORE – Lance Stroll non correrà la gara del Gran Premio di Singapore, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’annuncio arriva da Aston Martin, che ha comunicato la decisione presa assieme al pilota canadese dopo l’incidente nelle qualifiche del sabato. La monoposto del classe ’98, infatti, è finita in testacoda prima di sbattere contro le barriere e terminare la propria corsa in mezzo alla pista, completamente distrutta. Disastro scampato, invece, per Charles Leclerc, arrivato subito dietro e bravo a evitare il collega.
    Crack, sospiro di sollievo
    Sollievo per Mike Crack, team principal di Aston Martin, riguardo le condizioni di Stroll: “Tutto il team è sollevato dal fatto che Lance sia riuscito a scendere dall’auto da solo dopo l’incidente di ieri – le sue parole -. Tuttavia sta ancora risentendo degli effetti dell’incidente, avvenuto ad alta velocità. La nostra priorità ora è che torni del tutto in forma in tempi brevi. Insieme abbiamo deciso che non parteciperà alla gara di questa sera, in moda da concentrarsi sul rientro in pista per il Gran Premio del Giappone del prossimo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    Stroll, che botto a Singapore: a muro in qualifica, macchina distrutta

    SINGAPORE – Paura per Lance Stroll al Gran Premio di Singapore, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota canadese, durante le qualifiche sul circuito di Marina Bay, perde il controllo della sua Aston Martin, finendo a muro dopo un testacoda ad alta velocità. La corsa della vettura termina in mezzo alla pista, dove la macchina appare completamente distrutta su un fianco. Subito bandiera rossa a Singapore, dove a tirare un sospiro di sollievo è Charles Leclerc: il pilota Ferrari arriva subito dopo dietro a Stroll, riuscendo a evitarlo e salvando la propria situazione. LEGGI TUTTO

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    Stroll distrugge la macchina, Leclerc arriva e lo schiva: Singapore shock

    SINGAPORE – Brutto incidente per Lance Stroll durante le qualifiche al Gran Premio di Singapore, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota canadese, al termine del Q1, perde il controllo della propria monoposto, finendo in testacoda e colpendo le barriere, prima di finire a centro pista con la macchina distrutta. Attimi di apprensione anche per la Ferrari di Charles Leclerc, che arriva subito dietro e riesce di poco a schivare il collega evitando un ulteriore disastro. LEGGI TUTTO

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    F1, Stroll celebra Alonso: “Livello altissimo tutta la stagione”

    ROMA – Il Mondiale 2023 di Formula 1 si sta articolando in due frangenti: il primo vede dominare incontrastato il due volte campione iridato Max Verstappen, mentre il secondo è quello che riguarda tutto il resto del gruppo. Tra i piloti in lotta per la seconda posizione nel campionato alle spalle dell’olandese c’è anche Fernando Alonso che, quasi durante ogni fine settimana, riesce ad avere la meglio nei confronti del suo compagno di squadra in Aston Martin Lance Stroll. Nonostante l’età, dunque, lo spagnolo è ancora pienamente in grado di competere con tutti i suoi più giovani avversari e lo sta ampiamente dimostrando.
    Stroll: “Non commette errori”
    “Alonso ha mantenuto un livello altissimo per l’intera stagione, commettendo pochissimi errori o forse nessuno. Il suo livello di guida è sempre stato estremamente alto e in ogni weekend meriterebbe 10 e lode per quanto fa vedere in pista. Ottiene sempre il massimo dalla sua macchina e sono orgoglioso di essere riuscito a stargli davanti in alcune occasioni, ma devo ancora migliorare molto”. Sono queste le parole del pilota dell’Aston Martin, Lance Stroll, che nel corso di un’intervista rilasciata a Motorsport Magazine ha parlato del confronto con il compagno di box Fernando Alonso. LEGGI TUTTO

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    F1, Stroll e la superiorità di Alonso: “Ha commesso pochissimi errori”

    Stroll: “10 e lode ogni weekend”
    Il pilota dell’Aston Martin, Lance Stroll, nel corso di un’intervista concessa a Motorsport Magazine, ha commentato il suo rapporto con il compagno di squadra Fernando Alonso, che ha dimostrato ancora di essergli superiore nonostante l’età:  “E’ riuscito a mantenere un livello altissimo per tutta la stagione ed ha commesso pochissimi errori, se non nessuno. Ha guidato ad un livello molto alto, ottenendo sempre il massimo dalla macchina. A volte sono riuscito a stargli davanti e questo mi rende orgoglioso, ma ogni suo fine settimana è stato da 10 e lode”. LEGGI TUTTO

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    Aston Martin, esaurita la spinta iniziale resta solo Alonso

    Portrait, TS-Live, Red Bull Ring, GP2309a, F1, GP, AustriaFernando Alonso, Aston Martin F1 TeamDoveva essere la stagione del rilancio nelle posizioni nobili della classifica per Aston Martin, e per certi versi la è stata. Il terzo posto in classifica costruttori a metà 2023 è sicuramente un dato incoraggiante, viste le annate di purgatorio sportivo vissute in precedenza. Ma è fuor di dubbio che negli ultimi appuntamenti l’iniziale spunto sembra essere andato scemando, lasciando Fernando Alonso solo a lottare contro vetture ben più performanti.
    Un inizio di stagione incredibile
    Più di qualcuno, la passata stagione, vedendo Alonso accettare l’offerta di Lawrence Stroll, ha iniziato a pensare che dalle parti di Silverstone qualcosa stesse cambiando. E, in effetti, già dai primi test in Bahrain, con i tempi e soprattutto i sorrisi di Alonso sott’occhio, questo sospetto ha iniziato a prendere forme ben più definite. In sostanza, Aston Martin è da subito sembrata essere l’unica in grado di poter in qualche modo mettere i bastoni tra le ruote delle due Red Bull.
    E, in effetti, nei primi appuntamenti del Mondiale 2023 è stato veramente così. Sono ben sei i podi messi a referto fino ad ora da Fernando Alonso, vero valore aggiunto di questa squadra. Fino al GP del Canada, Aston Martin è sembrata essere nettamente superiore anche a Mercedes. Quando però i rivali hanno iniziato a sviluppare, a trovare nuove soluzioni sulle vetture, ecco che sono iniziati i problemi.
    Al ritorno dal nord America, ma già a partire da Barcellona, è parso evidente come la AMR 23 stesse iniziando a segnare il passo rispetto alle altre macchine in pista. E, in effetti, da quel momento in avanti, le difficoltà si sono fatte sempre più evidenti, con il minimo stagionale toccato in Ungheria, con il nono posto. Da qui, il sorpasso subito da parte del team di Brixworth: 247 punti contro i 196 di Aston Martin. In alcune occasioni (rare, per la verità), anche Ferrari è sembrata in grado di metterla in difficoltà, quando a inizio stagione era lontanissima.
    I piloti: Alonso è una garanzia, Stroll oggetto misterioso
    Che dire dei piloti Aston Martin? Di Fernando Alonso si è parlato e scritto tanto, forse troppo. Certo è che, a 42 anni suonati, il pilota asturiano resta uno dei migliori del lotto, e inizialmente pareva poter finalmente dire di aver vinto la sua ennesima scommessa. Sei podi sono certamente un bottino importante, che fa gola a tanti top drivers, e gli hanno concesso fino ad ora di issarsi al terzo posto in classifica Piloti con 149 punti.
    Certo, il mese di luglio è stato abbastanza difficile, complice il calo delle prestazioni rispetto ai rivali. Fernando però non molla, e vuole cercare a tutti i costi la vittoria in questo 2023. Accanto a lui, Lance Stroll non ha saputo sfruttare la crescita Aston Martin. Il canadese sembra essere sempre più smarrito; mai competitivo, va in vacanza con più di cento punti di distacco dal team mate. Non ci siamo certamente, e le voci che lo vogliono fuori dal Circus a partire dal 2024 si fanno sempre più importanti.

    Le prospettive: serve una ripresa rapida
    Difficile dire cosa riserverà la seconda parte di stagione al team in livrea British Green. Se si guarda ai primi mesi dell’anno, tutto pare roseo, ma in realtà il calo di luglio lascia più di una perplessità. Se Alonso e Stroll vogliono continuare a portare a casa risultati competitivi, vittoria compresa, tutta la squadra deve darsi una mossa importante, perché gli avversari non stanno fermi a guardare.
    In sostanza, Mercedes è il benchmark principale, ma Aston Martin non può perdere di vista il ritorno della competitività in casa McLaren, e anche della Ferrari, che probabilmente a Monza porterà un ulteriore step evolutivo per dare la caccia al secondo posto. Insomma, impossibile andare a prendere Red Bull, ma per il secondo posto nei Costruttori la battaglia è ancora apertissima. LEGGI TUTTO