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    Un maxi casco per Valentino Rossi: così Pesaro rende grazie alla leggenda numero 46

    ROMA – Un monumento per Valentino Rossi. È questo l’intento del comune di Pesaro che in piazzale Gabriele D’Annunzio ha posizionato un casco alto di quattro metri d’altezza e sei di larghezza per il nove volte iridato. Un maestoso omaggio che il comune marchigiano rende all’uomo che ha riacceso la passione in Italia per la MotoGp con il suo talento in pista e la sua simpatia travolgente. L’installazione è stata progettata da Massimiliano Santini, realizzata da Riccardo Sivelli di Extralab ed è stata trasportata con un tir e posizionata sul piazzale tramite una gru. “Per me Pesaro è molto importante, perché mio babbo è nato qui e i miei genitori si sono conosciuti qui. Io sono cresciuto a Tavullia ma vengo tante volte qua, mi alleno sempre qui ed è la mia seconda casa. Sono molto contento quindi che mi abbiano dedicato questo cascone. Io sono sempre stato un grande appassionato di moto e grazie alla mia carriera tanta gente ha seguito la MotoGp Spero che i tifosi continuino a guardare le gare e fare il tifo”, ha detto Valentino Rossi.
    Le parole del sindaco
    È il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, a presentare il casco, dicendo: “Parliamo dello sportivo più grande di sempre, che ha fatto emozionare milioni di persone in tutto il mondo, si tratta di un’opera da record pensata anche per rafforzare il pellegrinaggio tra Pesaro e Tavullia dei suoi tifosi”. Nel frattempo, la leggenda di Valentino Rossi in MotoGp continua. La sua scuderia, la VR46 Racing Team, è al suo anno d’esordio in classe regina e ha assaporato il primo podio con Marco Bezzecchi ad Assen. Sui suoi piloti, Rossi ha detto: “Spero che i nostri piloti vadano forte e che magari possano lottare per qualche altro podio”. LEGGI TUTTO

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    Pesaro, Repesa è il nuovo coach: ufficiale l'annuncio del ritorno

    PESARO – Dopo poco più di un anno Jasmin Repesa torna sulla panchina di Pesaro. Il coach croato, che aveva risolto il suo contratto con le Vuelle nel maggio 2021, riabbraccia i colori biancorossi con la firma di un contratto triennale. Un colpo di scenza dei marchigiani che hanno motivato così la decisione del nuovo capo allenatore. Questo il comunicato ufficiale del club: “La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro comunica che Jasmin Repesa è il nuovo allenatore della Vuelle. Il coach croato ha sottoscritto un contratto triennale a dimostrazione della reciproca volontà di riprendere il percorso intrapreso nella stagione 2020/2021 e di poter svolgere un buon lavoro a Pesaro confermando la visione legata alla crescita della società. Il club e la famiglia Beretta – in rappresentanza del Title Sponsor Prosciutto di Carpegna – salutano con soddisfazione il ritorno di Coach Repesa ed esprimono entusiasmo per averlo di nuovo sulla panchina biancorossa”. LEGGI TUTTO

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    Repesa torna a Pesaro: l'annuncio ufficiale del nuovo coach

    PESARO – Ora è ufficiale: Jasmin Repesa torna sulla panchina di Pesaro. Arriva l’annuncio da parte del club biancorosso che riabbraccia il coach croato a poco più di un anno dalla risoluzione del contratto avvenuta nel maggio 2021. Un colpo di scenza delle Vuelle che hanno motivato così la decisione del nuovo capo allenatore: “La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro comunica che Jasmin Repesa è il nuovo allenatore della Vuelle. Il coach croato ha sottoscritto un contratto triennale a dimostrazione della reciproca volontà di riprendere il percorso intrapreso nella stagione 2020/2021 e di poter svolgere un buon lavoro a Pesaro confermando la visione legata alla crescita della società. Il club e la famiglia Beretta – in rappresentanza del Title Sponsor Prosciutto di Carpegna – salutano con soddisfazione il ritorno di Coach Repesa ed esprimono entusiasmo per averlo di nuovo sulla panchina biancorossa”. Ripartire dunque da dove lasciato, questa la sfida che attende Repesa a nell’avventura bis a Pesaro. LEGGI TUTTO

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    Trento beffa Brindisi nel finale, Napoli batte nettamente Pesaro

    La Dolomiti Energia Trento batte la Happy Casa Brindisi nel match di apertura dell’ottava giornata di LBA: al Pala Pentassuglia la squadra di Molin batte quella di Vitucci 80-78 trascinata dai 24 punti di Reynolds e dai 21 punti di Bradford. Vittoria netta invece per la Gevi Napoli in casa della Carpegna Prosciutto Pesaro: la squadra di Sacripanti, trascinata dai 24 punti di Rich e dai 22 punti di Parks, batte 100-83 quella di Banchi, in profonda crisi dopo la sesta sconfitta consecutiva. 
    Eurolega, Milano passeggia sul Fenerbahce
    Eurocup, beffa finale per la Virtus Bologna contro il Valencia
    Brindisi beffata nel finale: vince Trento 80-78
    I brindisini, trascinati dai punti dei due Perkins in campo, chiudono il primo quarto in vantaggio 24-17 nonostante i 9 punti di Reynolds per Trento. Nel secondo quarto la rottura di un tabellone comporta una lunga pausa per il match: al rientro in campo Reynolds continua a macinare canestri per l’Aquila e porta i suoi a meno quattro. Visconti però risponde alla grande per l’Happy Casa e la squadra di Vitucci va al riposo lungo in vantaggio 40-31. Il secondo tempo si apre con un ottimo avvio dell’Aquila, che arriva a meno due prima che Gaspardo da tre metta nuovamente due possessi fra le squadre. Chappell fa canestro da sotto nel finale di quarto e riporta i pugliesi in vantaggio di otto sul 58-50. Negli ultimi dieci minuti però Trento ritorna con convinzione in partita, recuperando nove punti in 4′ e passando in vantaggio di uno sul 62-61. Perkins però riporta avanti Brindisi, e Visconti da tre ridà ossigeno ai suoi riportandoli sul +6. Bradford però è in gran spolvero e con otto punti riporta avanti l’Aqulia sul 70-68. Pazzesca giocata Perkins-Gaspardo per il pari pugliese, ma Bradford ancora da tre e Saunders riportano avanti la Dolomiti. Visconti sbaglia il canestro del possibile pari per i pugliesi: finisce 80-78: non bastano a Vitucci i 14 punti di Nick Perkins. 
    Napoli senza affanni contro Pesaro: 100-83 per Sacripanti
    Inizia subito forte la Gevi che piazza un parziale di 9-0 in apertura con cinque punti di fila di Lombardi. Pesaro si affida a Zanotti per rientrare nel match ma Rich allunga ancora per la Gevi, che chiude il primo quarto in vantaggio 25-15. Nei secondi 10′ è Parks a salire in cattedra per la squadra di Sacripanti: lo statunitense domina nel pitturato e permette ai suoi di chiudere il primo tempo sopra di otto sul 53-45. Con un parziale di 12-3 in apertura di terzo quarto Napoli mette un’ipoteca importante sul match, arrivando a giocarsi l’ultimo periodo sul 76-60. Negli ultimi dieci minuti le difese allargano le maglie e si gioca solo per le statistiche: finisce 100-83 per la Gevi che ringrazia le ottime prestazioni di Parks e Rich: non bastano a Pesaro i 18 punti di Sanford.  LEGGI TUTTO

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    Napoli asfalta una Pesaro in profonda crisi, Trento batte Brindisi

    L’ottava giornata di LBA si apre con la vittoria esterna della Dolomiti Energia Trento contro la Happy Casa Brindisi: al Pala Pentassuglia la squadra di Molin in una gara molto combatutta batte quella di Vitucci 80-78 trascinata dai 24 punti di Reynolds e da un pazzesco ultimo quarto di Bradford (che realizza 19 punti negli ultimi 10′). Vince anche la Gevi Napoli, che grazie ai 24 punti di Rich e ai 22 punti di Parks ottiene il suo secondo successo consecutivo battendo 100-83 in trasferta la Carpegna Prosciutto Pesaro, alla settima sconfitta in campionato e fanalino di coda della classifica. 
    Eurolega, Milano passeggia sul Fenerbahce
    Eurocup, beffa finale per la Virtus Bologna contro il Valencia
    Brindisi beffata da Trento nel finale
    I brindisini, trascinati dai punti dei due Perkins in campo, chiudono il primo quarto in vantaggio 24-17 nonostante i 9 punti di Reynolds per Trento. Nel secondo quarto la rottura di un tabellone comporta una lunga pausa per il match: al rientro in campo Reynolds continua a macinare canestri per l’Aquila e porta i suoi a meno quattro. Visconti però risponde alla grande per l’Happy Casa e la squadra di Vitucci va al riposo lungo in vantaggio 40-31. Il secondo tempo si apre con un ottimo avvio dell’Aquila, che arriva a meno due prima che Gaspardo da tre metta nuovamente due possessi fra le squadre. Chappell fa canestro da sotto nel finale di quarto e riporta i pugliesi in vantaggio di otto sul 58-50. Negli ultimi dieci minuti però Trento ritorna prepotentemente nel match, recuperando nove punti in 4′ e passando in vantaggio di uno sul 62-61. Perkins però riporta in vantaggio Brindisi, e Visconti da tre ridà ossigeno ai suoi riportandoli sul +6. Bradford però è in gran spolvero e con otto punti riporta avanti l’Aqulia sul 70-68. Pazzesca giocata Perkins-Gaspardo per il pari pugliese, ma Bradford ancora da tre e Saunders danno la spallata decisiva al match per la Dolomiti. Visconti sbaglia il canestro del possibile pari per i pugliesi: finisce 80-78 per la squadra di Molin, che ringrazia i 24 punti di Reynolds e i 21 punti di Bradford. A Vitucci non bastano i 14 di Nick Perkins. 
    Napoli asfalta Pesaro 100-83
    9-0 iniziale di Napoli con cinque punti di fila di Lombardi. Pesaro si affida a Zanotti per rientrare nel match ma Rich allunga ancora per la Gevi, che chiude il primo quarto in vantaggio 25-15. Nei secondi 10′ è Parks a salire in cattedra per la squadra di Sacripanti: lo statunitense domina nel pitturato e permette ai suoi di chiudere il primo tempo sopra di otto sul 53-45. Con un parziale di 23-15 nel terzo quarto Napoli mette un’ipoteca importante sul match, affacciandosi all’ultimo periodo sul 76-60. Negli ultimi dieci minuti le difese allargano le maglie e si gioca solo per le statistiche: finisce 100-83 per la Gevi che ringrazia le prestazioni sontuose di Parks e Rich: non bastano a Pesaro i 18 punti di Sanford.  LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento ferma la corsa di Brescia

    TRENTO – La corsa di Brescia si ferma a Trento. Dopo i tre ko di inizio stagione la Germani aveva reagito con tre vittorie di fila ma oggì è caduta di nuovo sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento interrompe la striscia di Brescia

    TRENTO – Si ferma Trento la striscia della Germani Brescia, che dopo i tre ko di inizio stagione aveva reagito con tre vittorie ma è caduta oggi sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO