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    MotoGp, Pedrosa parla dell'incidente: “Ho avuto paura, ho pensato a Dupasquier e Millan”

    ROMA – “In quel secondo ho avuto paura dopo quello che è successo a Jason Dupasquier e a Hugo Millan. Per fortuna è andata bene”. Dani Pedrosa, al rientro in gara dopo 3 anni di inattività, non nasconde la paura in seguito all’incidente avvenuto nelle prime fasi del Gp di Stiria. Il pilota spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in un incidente che ha provocato la frattura del malleolo a Lorenzo Savadori e l’incendio delle moto in pista che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa entrando in pista con gli estintori. 
    Pedrosa non sarà in pista in Austria
    Uno spavento inatteso, quindi, che ha portato Pedrosa a considerare la wild card in Austria un’esperienza da non ripetere. “Credo che una wild card sia sufficiente, non c’è abbastanza tempo per portare pezzi nuovi sulla moto. Mi è piaciuto molto disputare un interno fine settimana di gara. Non voglio darmi un voto, perché è abbastanza singolare quello che ho fatto, rientrare dopo così tanto tempo per un solo weekend. Ciò che conta è che sono soddisfatto, così come lo è anche la squadra. Girare insieme agli altri ci permetterà di capire bene i problemi legati all’aerodinamica, alle gomme e cosa succede quando ci si trova in scia”, le parole dello spagnolo – riportate dalla testata spagnola todocircuito.com – che, dopo la gara in Austria, tornerà al proprio ruolo da collaudatore.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pedrosa possibile wild card: “Disputare una gara sarebbe utile”

    ROMA – “Migliorare la moto e di conseguenza le prestazioni dei piloti in pista è ciò che mi motiva di più. Mi appaga vedere che le decisioni tecniche vengono prese in base ai risultati dei miei test. E disputare una gara potrebbe essere utile per valutare altri parametri che non si possono misurare nei test”. Dani Pedrosa, intervistato dalla testata spagnola “El Mundo”, ha mostrato la disponibilità a tornare a gareggiare in alcune tappe della MotoGp con una wild card. Il pilota iberico, ritiratosi nel 2018, è ormai da più di due anni collaudatore della KTM. “Farlo nella prima fase della mia esperienza da collaudatore non aveva senso, perché stavamo lavorando su cose fondamentali – ha aggiunto -. Ora siamo sui dettagli, dunque potrebbe essere interessante fare una gara. Ma non so se accadrà”.
    Voglia di tornare
    Pedrosa ha poi parlato di come sono stati questi anni dopo il ritiro, ammettendo però la voglia di tornare in pista per competere, anche se non come pilota fisso: “Ho potuto riprendermi da vecchi infortuni.Paradossalmente mi sento ringiovanito e dopo la mia ultima gara, in alcuni giorni ho sentito il bisogno di guidare nuovamente. Amo le corse, la competizione e il sapore della vittoria. Ma in questa MotoGP regna l’incertezza: puoi vincere, ma anche trovarti in fondo in un attimo” – ha concluso. LEGGI TUTTO