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    Multa per Fish e Bob Bryan per aver promosso siti web di scommesse

    Mardy Fish nella foto

    Mardy Fish, allenatore degli Stati Uniti di Coppa Davis, e Bob Bryan, uno degli allenatori della squadra, sono stati multati martedì dall’ITIA (l’ente per l’integrità del tennis) dopo essere stati “beccati” a promuovere siti web di scommesse durante l’incontro della scorsa settimana a Malaga.
    Oltre alla multa di 10.000 dollari per ciascuno, i due ex tennisti sono incorsi in una pena sospensiva di quattro mesi e saranno sospesi da qualsiasi tipo di funzione nello sport se incorreranno nuovamente nella stessa “infrazione”. LEGGI TUTTO

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    Molti giocatori criticano la debole presa di posizione dell’ATP sul caso Peng

    Peng nella telefonata al CIO

    “Debole”. “Inadeguato”. “Troppo poco”. Queste alcune delle reazioni di giocatori ed ex campioni al comunicato dell’ATP firmato dal Presidente Andrea Gaudenzi al merito alla delicata questione di Shuai Peng. Il mondo della racchetta si è stretto intorno alla forte giocatrice cinese, che dopo la sua esternazione contro uno dei personaggi politici più illustri del suo paese è prima scomparsa nel nulla, e poi riapparsa ma sotto un’evidente stato di coercizione. Mentre il boss della WTA ha preso la situazione di petto, cancellando ogni evento del tour femminile in Cina (con una perdita economica notevolissima), l’ATP sta tenendo una posizione molto più fumosa. Per questo tantissimi giocatori hanno tuonato contro Gaudenzi ed il suo comunicato, ritenuto debole e senza coraggio. Riportiamo una serie di Tweet di giocatori, per mostrare il loro disappunto sulla situazione. Tra i più duri, Andy Roddick che afferma “Ecco come dire un sacco di parole senza dire niente”.

    How to say a lot of words and say nothing https://t.co/EKXMTYgvZP
    — andyroddick (@andyroddick) December 2, 2021

    Are we to understand that the @ATP would have made the same statement had the player been a male? An atp tour pro?!? Somehow I think not.#embarassing https://t.co/eokSqwXQbu
    — Martina Navratilova (@Martina) December 2, 2021

    Im Sure The Statement 2day Would Have Been A Lot Different If #Kermode Was Still Around… #JusThinkinOutLoud
    — Dustin Brown (@DreddyTennis) December 2, 2021

    Forte il sarcasmo di Opelka, uno che non le manda mai a dire…

    POWERFUL https://t.co/bgWbYcG3ji
    — Reilly Opelka (@ReillyOpelka) December 2, 2021

    It’s important to understand that we as the players are completely handcuffed in our ability to act as a collective, and our leadership from the @atptour is complete dumpster https://t.co/TpX7cUwUNM
    — Tennys Sandgren (@TennysSandgren) December 2, 2021

    Anche il Capitano di Davis USA Mardy Fish si unisce al coro dello sdegno

    That’s a statement? https://t.co/mUwiQ1l1FV
    — Mardy Fish (@MardyFish) December 2, 2021

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Mardy Fish su Jannik Sinner: “ciò che mi colpisce di più è il suo atteggiamento in campo. Ci sono un sacco di giovani presuntuosi e arroganti là fuori, ma lui è l’opposto”

    John Isner nel match di ieri contro Jannik Sinner

    Ci sono pochissime partite nella memoria recente in cui un giocatore è stato così superiore a John Isner come Jannik Sinner nel suo debutto in Coppa Davis, impressionando anche i suoi rivali.Il nativo di Greensboro ha detto che vede l’azzurro tra i primi tre giocatori del mondo molto presto, qualcosa riaffermato dal capitano della squadra statunitense Mardy Fish.
    “Non c’è dubbio che ha un grande futuro davanti a sé”. Oggi è stato impressionante e ciò che mi colpisce di più è il suo atteggiamento in campo. Ci sono un sacco di giovani presuntuosi e arroganti là fuori, ma lui è l’opposto. Non ho mai visto niente del genere”. LEGGI TUTTO

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    Archeo-Tennis: 22 agosto 2004, Massu vince l’oro Olimpico in singolare dopo averlo vinto in doppio

    Nicolas Massu alle Olimpiadi di Atene 2004

    22 agosto 2004, Atene. Sono in corso i Giochi della XXVIII Olimpiade, proprio in Grecia dove tutto è nato. Partecipano 201 nazioni per un totale di 10.625 atleti in gara in 28 sport diversi, 301 le competizioni. L’Italia chiuderà all’ottavo posto, con 10 ori, 11 argenti e 11 bronzi (32 medaglie). Stefano Baldini (Maratona), Andrea Benelli (Skeet), Paolo Bettini (Ciclismo su strada), Ivano Brugnetti (Marcia), Igor Cassina (Ginnastica), Marco Galiazzo (Tiro con l’arco), Aldo Montano (Scherma), Valentina Vezzali (Scherma), il Fioretto a squadre maschile ed il setterosa di pallanuoto gli Ori azzurri.
    Moltissimi i personaggi indimenticabili. Yelena Isinbayeva vince la gara del salto con l’asta, stabilendo anche il record del mondo (4,91), sarà l’unico segnato nell’atletica in tutta la kermesse. Il diciannovenne Michael Phelps esalta il mondo con ben 6 medaglie d’oro nel nuoto, ad un passo dal record assoluto di Mark Spitz. Indimenticabile il torneo di basket, con l’Argentina che supera gli USA e vince l’Oro in finale contro uno spettacolare team italiano, un argento pazzesco per i nostri.
    Anche se il nostro amato tennis non è tra gli sport più seguiti ai Giochi, l’edizione di Atene passa alla storia grazie all’impresa di Nicolas Massu e del suo Cile. Il 21 agosto Massu insieme al connazionale Fernando Gonzalez compie la prima storica impresa: i due giocano cinque set nella finale di doppio, salvando quattro match point consecutivi prima di trionfare contro i tedeschi Nicolas Kiefer e Rainer Schuettler (6-2, 4-6, 3-6, 7-6, 6-4). È il primo Oro olimpico in assoluto per il Cile ai Giochi Olimpici. Ma non finisce qua. Massu è in forma straordinaria, gioca il miglior tennis della propria carriera e si qualifica anche per la finale in singolare, in programma il 22 agosto.
    È una grande sorpresa, anche se Nicolas sta giocando dal 2003 il miglior tennis della propria carriera. In estate si è issato al n.11 del ranking mondiale, e poche settimane prima aveva vinto il torneo di Kitzbuhel (più importante del suo palmares) sconfiggendo in finale il campione di Roland Garros Gaston Gaudio. Ad aspettarlo in finale per l’Oro olimpico di singolare, lo statunitense Mardy Fish, anch’esso alla finale più importante in carriera. Due finalisti a sorpresa, per un torneo ricco di sorprese.
    I due favoriti del seeding, Federer e Roddick, vengono sconfitti nei primi turni, il torneo diventa apertissimo. Fish, in tabellone senza essere testa di serie, supera la testa di serie n. 5 Juan Carlos Ferrero nel secondo turno e gli si apre il tabellone. In semifinale supera Fernando Gonzalez (n.16), che aveva estromesso Roddick al terzo turno.
    Massu era entrato nel torneo come decima testa di serie, ma in stagione il suo rendimento sul cemento era stato orribile: otto match giocati e otto sconfitte. Nessuno si curava di lui ad Ateea, considerato un forte specialista del “rosso” e niente più. Invece Nicolas trova una forma clamorosa. All’esordio supera Gustavo Kuerten dopo una maratona durissima, quindi sorprende nei quarti di finale la serie n. 3, Carlos Moya. Facile il successo in semifinale, due set sul “bombardiere” Taylor Dent.
    Ricorda Massu su olympic.org: “Ho giocato la finale del doppio il giorno prima della finale di singolare. Poi ho dovuto fare il test antidoping a tarda notte. Quindi, ho fatto le analisi del sangue al mattino, ho dormito solo cinque ore prima della finale di singolare. Mardy Fish, il mio avversario, aspettava questa finale da due giorni. Avrei avuto un’ottima scusa in caso di sconfitta in finale, ero indubbiamente stanco e con al collo la prima medaglia d’oro nella storia per il mio paese, vinta in doppio con Fernando. Ma non mi bastava, avevo lottato tanto per arrivare fin lì, non volevo accontentarmi del secondo posto, volevo vincere”.
    La finale contro Fish è un’altra dura battaglia, lunga 5 set. Fish scende in campo molto teso, sente l’importanza dell’evento. Massu è più sciolto, vince il primo set 6-3. L’americano finalmente entra in partita col servizio, e tutto il suo tennis inizia a diventare pericoloso e preciso. Massu sembra via via sempre più stanco, Mardy si aggiudica secondo e terzo set (6-3 6-2). “Quando ho perso quel terzo set pensavo che avrei perso la partita perché non riuscivo quasi a muovermi” racconta Massu, “Ma incredibilmente ho ritrovato energia, come una seconda vita”. Massu ha ripreso nel quarto set a lottare su ogni punto, Fish è crollato nella lotta da fondo campo ed ha iniziato a sbagliare. Il match si decide al quinto set. La tensione divora entrambi i giocatori, break e contro break all’inizio del quinto, ma Massu riesce a tenere la palla in campo mentre Fish commette troppi errori gratuiti, soprattutto col diritto.
    A meno di 24 ore dall’Oro in doppio, Nicolas Massu chiude il quinto set per 6-4. In meno di 24 ore, aveva regalato al Cile le sue due prime medaglie d’oro olimpiche di sempre, diventando anche l’unico tennista nella storia capace di vincere l’Oro sia in singolare che in doppio nella stessa Olimpiade. “Davvero non so come ho fatto, sono i due giorni più belli della mia vita”, ricorda un commosso Massu. “È semplicemente troppo, due medaglie d’oro in due giorni. È incredibile per il mio paese e per me. Indimenticabile”.
    La storia delle Olimpiadi è fatta soprattutto dalle impresa e medaglie di altre discipline, che trovano nei Giochi la loro massima espressione. Ma per una volta ,il 22 agosto 2004, anche il tennis ha scritto una pagina davvero Storica.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Mardy Fish rivince un torneo di golf

    Mardy Fish nella foto

    L’ex Top 10 e attuale capitano di Davis Cup degli Usa Mardy Fish ha vinto questa domenica l’American Century Championship (ACC), un tradizionale torneo di golf che di solito viene giocato dalle celebrità. Fish ha difeso il titolo conquistato nel 2019.

    Il torneo si è svolto senza la presenza di pubblico, ma con una copertura televisiva locale e premi in denaro per 600.000 euro, che andranno a diverse istituzioni che attualmente stanno combattendo contro il COVID-19 nel paese. LEGGI TUTTO