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    Lazzaroni Cup: domani a Chieti alle 16.00 finale Balzerani-Chepelev

    Riccardo Balzerani nella foto

    Sarà il 22enne russo Andrey Chepelev, testa di serie n.1 e n.433 del ranking mondiale, a contendere, nella finale di domani (inizio ore 16.00), il successo all’italiano Riccardo Balzerani, testa di serie n.2 e n.501 al mondo. È, dunque, una sorta di finale annunciata che vedrà in campo i migliori due giocatori del seeding.
    Il russo ha, infatti, sconfitto, in semifinale, il 21enne di Prato, Giammarco Ferrari (583), allievo dell’ex giocatore azzurro di Davis, Diego Nargiso, per 75/63.Il reatino Balzerani, “giustiziere” degli abruzzesi, avendo superato nei turni precedenti sia il rosetano Ricca che l’aquilano Picchione, è il primo finalista del torneo di singolare della Lazzaroni Cup, Itf di tennis maschile da 15 mila dollari che si gioca sulla terra rossa del circolo tennis di Piana Vincolato, a Chieti. Infatti, il 23enne giocatore laziale si è sbarazzato facilmente anche dello sloveno Tomas Lipovsek Puches, superato per 61/60 in appena 1 ora e 16 minuti. Parte forte il reatino portandosi subito sul 4-0 a suo favore con due break di vantaggio. Poi sì fa recuperare un break ma restituisce il favore andando a servire per il primo set. L’italiano chiude la prima partita in 44 minuti. Nel secondo set si assiste ad un monologo di Balzerani che lascia le briciole allo sloveno, protagonista, comunque, di un’ottima settimana.
    Nella seconda semifinale, un interessante derby tra mancini, la differenza la fa la maggiore esperienza internazionale del russo Chepelev che, dopo un avvio tutt’altro che semplice, prende le misure al toscano Ferrari e finisce per chiudere in scioltezza. La svolta sul finire della prima partita, sul 5-4 a favore dell’italiano. Poi sette giochi di fila del russo che vola in finale nonostante un tentativo di rimonta dell’azzurro.L’andamento del primo set è altalenante. Ferrari si porta subito sul 2-0 strappando il servizio al russo Chepelev nel secondo gioco. Si susseguono ben 4 break nei primi sei giochi. L’equilibrio regna sovrano fino al 5 pari. Poi Ferrari commette qualche errore di troppo nell’undicesimo gioco mandando il russo Chepelev a servire per il set. Il numero 433 del mondo al servizio si mostra solido e fa sua la prima partita. Nel secondo set, prova a rientrare nel match Ferrari ma è troppo tardi.Nel torneo di doppio, successo della coppia composta da Francesco Vilardo e Giorgio Tabacco che, nella finale tutta italiana, ha superato Bilardo/Gandolfi con un doppio 6-3. Questi ultimi si erano qualificati per la finale beneficiando del ritiro del duo Arnaboldi-Ferrari mentre Tabacco-Vilardo, in semifinale, avevano sconfitto in due set (61/64) Rossi-Vatteroni. LEGGI TUTTO

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    Lazzaroni Cup: Domani le semifinali Balzerani-Lipovsek e Ferrari-Chepelev

    Riccardo Balzerani nella foto

    Si è infranto il sogno dell’aquilano Andrea Picchione (756) di centrare la semifinale nell’Itf di Chieti da 15mila dollari di montepremi. L’unico abruzzese rimasto in gara, nel secondo quarto di finale del programma odierno, è incappato nella classica giornata no, trovandosi di fronte ad un ostacolo insormontabile rappresentato dal reatino Riccardo Balzerani (501). Il laziale ha prevalso per 61/62 sciorinando un tennis solido e senza sbavature. Picchione ha provato a restare in scia ad inizio di secondo set ma, subito il break nel quarto gioco, ha finito per alzare bandiera bianca. Resta, comunque, l’ottimo torneo disputato la consapevolezza di poter puntare più in alto.Balzerani in semifinale affronterà lo sloveno Lipovsek, uscito vincitore in tre set (16/61/62) dalla sfida contro il promettente triestino Pampanin.
    Senza storia il successo di Gianmarco Ferrari, seguito dall’ex Davisman Diego Nargiso, che ha letteralmente passeggiato contro Compagnucci, superato 60/62. Per lui una semifinale estremamente stimolante contro il russo Chepelev (433), testa di serie numero 1 del torneo, che ha sconfitto nell’ultimo match di giornata il tedesco Prechtel (600) per 64/75 due ore di gioco. Il direttore del torneo Luca Del Federico ha comunicato chealle 14.00 di domani si giocherà la prima semifinale tra Balzerani e lo sloveno Lipovsek mentre dalle 16.00 andrà in scena la seconda semifinale che vedrà affrontarsi Ferrari ed il russo Chepelev.Domenica 19, alle 15.30, l’inizio della finale di singolare. LEGGI TUTTO

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    Lazzaroni Cup: Picchione centra i quarti di finale. Domani la sfida con Balzerani

    il russo Chepelev nella foto

    Un abruzzese è nei quarti di finale della Lazzaroni Cup Regione Abruzzo di tennis, l’Itf da 15mila dollari di montepremi in corso di svolgimento a Chieti, sui campi in terra rossa del circolo di Piana Vincolato. L’aquilano Andrea Picchione (756) esce, infatti, vincitore dal match degli ottavi contro il calabrese Misasi dopo 2 ore e 16 minuti di match. A dire il vero, partita vera c’è stata solo nel primo set, conclusosi al tie break nel quale Picchione anche ha anche annullato un setpoint all’avversario.Poi è stato un monologo del 24enne abruzzese che ha chiuso 76(7)/61 e che, domani, nei quarti, affronterà il reatino Balzerani in una sorta di derby.
    Si interrompe, invece, agli ottavi di finale il cammino del rosetano Giorgio Ricca (993) che cede in due set (26/46) proprio di fronte al laziale Riccardo Balzerani dopo un’ora e 27 minuti di gioco. L’equilibrio c’è solo nella seconda partita. Il break decisivo arriva al nono gioco dopo che Ricca si porta avanti per 2-0 ma poi non riesce a difendere il vantaggio. Prosegue, invece, il momento magico della wild card triestina Pietro Pampanin che si sbarazza in due partite (62/75) del più titolato Giorgio Tabacco ed accede ai quarti di finale. Il talentuoso diciottenne Tabacco arriva a condurre 5-2 nella seconda partita ma poi subisce un autentico tracollo perdendo gli ultimi 5 game. Continua la corsa anche lo sloveno Lipovsek (662) che non da scampo a Castagnola, superato pure in due set 76(5)61.Nulla da fare neanche per Marcello Serafini (696), superato in tre set (63/46/16) dal tedesco Prechtel (600) dopo oltre 2 ore di gioco. Continua inarrestabile la striscia vincente di Ferrari, arrivato al settimo successo consecutivo, che supera di slancio il molisano Iannaccone, sconfitto 64/61.Il 22enne maceratese Compagnucci (825), a sorpresa ed in rimonta, invece, estromette dal torneo Simone Roncalli da Busto Arsizio in tre set (26/64/62). Nell’ultimo match di giornata il russo Chepelev, testa di serie numero 1, prevale sul portoghese Faria per 64/ con una prestazione molto solida.Questo, infine, gli incontri dei quarti di finale in programma domani: Compagnucci-Ferrari, Pampanin-Lipovsek, Picchione-Balzerani e Chepelev-Prechtel. LEGGI TUTTO

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    Lazzaroni Cup: A Chieti Ricca e Picchione accedono al secondo turno

    Nella foto il rosetano Giorgio Ricca

    Sono iniziati, quest’oggi, a Chieti, gli incontri del tabellone principale del torneo internazionale ITF 15.000$ Lazzaroni Cup.
    Il presidente del Circolo tennis Chieti, Ennio Marianetti, ha accolto i giocatori per il saluto di benvenuto dando a tutti i migliori auguri per la manifestazione sportiva appena iniziata.Dei dieci italiani impegnati in giornata, sui campi in terra rossa del circolo tennis di Piana Vincolato, nel primo turno di singolare della Lazzaroni Cup, i piú attesi erano senza dubbio i due abruzzesi: il 27enne rosetano Giorgio Ricca (attualmente n.1019 al mondo ma con un best ranking di 633) opposto al 20enne algerino Samir Hamza Reguig (1313), entrambi provenienti dalle qualificazioni, ed il 23enne aquilano Andrea Picchione (744), impegnato in un difficile derby tricolore contro il talentuoso mancino genovese Andrea Basso (654), arrivato, non più tardi di quattro stagioni fa, fino alla posizione n.301 del ranking. Entrambi gli abruzzesi sono risultati vincenti e si sono qualificati per il secondo turno.Il primo squillo di tromba l’ha fatto registrare proprio Ricca.Il lungo rosetano ha giocato sul velluto imponendosi con un netto 60/64 in appena 1 ora e 22 minuti.Al secondo turno attende il vincente tra il connazionale Balzerani ed il ceco Safranek con un passato recente da top 200.Gli ha risposto l’aquilano Picchione che, in rimonta, ha superato il mancino ligure Basso. Il 28enne di Genova ha messo subito la quarta portandosi a condurre 4-2 nella seconda partita dopo aver chiuso nettamente il primo set 6-2. A quel punto, è stato uno scatto di orgoglio a riportare in carreggiata l’aquilano che, complice anche la stanchezza di Basso, si è aggiudicato 4 giochi consecutivi portando il match al terzo set. Massimo equilibrio nella partita decisiva nei primi quattro game. Il break decisivo è arrivato al quinto gioco. Picchione ha potuto chiudere 26/64/63 ed al secondo turno affronterà da favorito il calabrese Misasi (1643). Il quaficato cosentino, 21enne di belle speranze, ha ribaltato il pronostico contro il portoghese Fabio Coelho al termine di un match a dir poco altalenante in cui è riuscito a prevalere per 63/06/61.In un altro derby italico, il comasco Federico Arnaboldi, testa di serie n.5 e cugino del veterano Andrea Arnaboldi, è partito a razzo nella prima partita contro il 19enne triestino, Pietro Pampanin (1423), ma non è riuscito a sfruttare un match point sul suo servizio nel tie-break del secondo set sul 6-5 ed è andato in confusione. Black out prolungato per il giovane lombardo che ha ceduto di schianto 60/67(7)/16 in 2 ore e 26 minuti provocando la prima sorpresa di giornata.L’esperto calabrese Francesco Vilardo, 33enne di Fuscaldo, era chiamato, invece, a sfidare l’emergente pratese Gianmarco Ferrari, allievo dell’ex Davisman azzurro Diego Nargiso. Sono bastati 90 minuti al giocatore toscano per imporsi con un periodico 6-3 su Vilardo, ex n. 455 al mondo.Il promettente 18enne messinese, Giorgio Tabacco (676), allenato dal coach Costagnola, ha affrontato da favorito il francese Ronan Joncour (965) e non si è concesso distrazioni vincendo in scioltezza per 64/62.C’era molta attesa anche per l’esordio del russo Chepelev (433), testa di serie numero uno, impegnato contro il lombardo senza ranking Fumagalli. A dispetto del pronostico, il giovane italiano ha perso solo al tie break la prima partita dopo 1 ora e 27′ di battaglia e nel secondo set ha provato a rimanere in scia ma alla fine il moscovita ha avuto la meglio per 76 (8)/63 in 2h e 26′.La finale di doppio è in programma sabato 18 alle 17,30 mentre la finale di singolare avrà luogo domenica 19 alle 16,30. LEGGI TUTTO