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    San Giustino verso Macerata, l’ex Wawrzynczyk: “Importante portare a casa punti”

    Era tornato in campo nel match di Coppa Italia contro la Smartsystem Fano e domenica scorsa, nella vittoriosa sfida contro la Avimecc Modica risolta al termine di un emozionante tie-break nel quale è stato protagonista, ha dimostrato di essersi ristabilito. Peraltro, è risultato il giocatore più prolifico della ErmGroup San Giustino con 21 punti. Stiamo parlando di Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk, 34 anni compiuti il 4 gennaio scorso, lo schiacciatore polacco subito ingaggiato dalla società biancazzurra al termine della passata stagione, che si sta dimostrando anche l’uomo di equilibrio della squadra, quello che spesso concretizza gli scambi più delicati e che – quando occorre – mette freddezza ed esperienza nel cercare le parti scoperte del campo avversario.

    Ambientatosi bene fin da subito con la famiglia nella nuova realtà (proviene da Macerata, dove ha disputato il suo primo campionato in Italia, debuttando proprio al palasport di San Giustino il 9 ottobre 2022), Stan ha legato molto bene con la squadra e con l’ambiente più in generale, grazie in primis a un carattere determinato e socievole al tempo stesso. Sempre prezioso per la causa della ErmGroup, è stato il primo a complimentarsi con Salvatore Cozzolino quando lo ha sostituito in posto 4 nella partita contro la Rinascita Lagonegro e con il suo italiano in “progress” gli ha detto “bravo” per come si era comportato.

    A Wawrzynczyk il compito di analizzare la settimana che precede la trasferta nella tana della capolista Banca Macerata. In partite come quella di domenica scorsa, con una rimonta dall’11-14 e il sorpasso finale nel quinto set, difficilmente riesce il miracolo. Cosa è avvenuto? “Intanto, non avevamo iniziato nel modo migliore – dice – perché nel primo set loro sono stati più aggressivi in battuta e ci hanno messo in difficoltà nella ricezione e sui cambi palla. Poi nel secondo e nel terzo siamo usciti fuori, imponendo il nostro gioco, mentre nel quarto Modica si è espressa meglio e ha meritato il pareggio. Al tie-break ho sempre creduto di farcela, anche quando eravamo sotto”.

    E intanto guarda Jacopo Biffi, il palleggiatore con il quale ha raggiunto un’ottima intesa. Sul piano fisico, il recupero è stato totale dopo la parentesi di inizio anno?: “Ogni giorno che passa mi sento meglio, ma non ricordavo una febbre così forte. Ho perso cinque chili di peso e pian piano li sto rimettendo per tornare in forma”.

    Lo scorso anno hai disputato anche tu il girone Bianco, mentre quest’anno sei in quello Blu. Vi sono differenze a livello tecnico fra i due raggruppamenti della Serie A3 Credem Banca? “Risulta meno facile di quanto si pensi il compito di stabilire se sia più facile o più difficile. Nella passata stagione ho incontrato del girone Blu solo il Tuscania in Coppa Italia e lo dico perché anche il livello dei valori potrebbe essere cambiato. Non dimenticando che Fano, Macerata e San Giustino sono passate dall’uno all’altro girone. Le uniche certezze sono due: i viaggi in pullman sono più lunghi e fuori casa è anche più complicato giocare. Comunque sia, stiamo disputando un eccellente campionato e credo che rimarremo fra le prime in classifica per giocarci i play-off in una posizione favorevole”.

    Domenica prossima Wawrzynczyk sarà il grande ex di turno al Banca Macerata Forum: “E’ sicuramente più divertente e più bello giocare contro una squadra nella quale hai militato. Da una parte questo mi esalta, dall’altra però devo stare calmo ed essere cosciente di quelle che sono le mie capacità; andiamo d’altronde nella tana della capoclassifica, che peraltro avrà il dente avvelenato perché siamo stati gli unici finora a batterla. Credo che qualunque punto riuscissimo a portare a casa sarebbe molto importante”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moyashi vola ai playoff. Bottino pieno con San Giustino

    Ph Roberto Peli
    Festa grande in casa Moyashi Garlasco per i 3 punti conquistati ai danni della ErmGroup San Giustino che valgono l’accesso ai playoff come quinta forza del girone bianco. I parziali di 25-19, 26-24 e 25-15 raccontano di una gara in cui i neroverdi sfruttano bene il fattore campo e le defezioni della squadra umbra, che non può contare sul libero e capitano Marra e su Antonaci al centro, e sanno sfruttare con aggressività e cinismo i propri punti di forza.
    Un primo set in cui i neroverdi partono più decisi e non risentono di qualche passaggio a vuoto in attacco: molto ordinati a muro e cinici in contrattacco possono chiudere senza troppe storie il primo parziale. Secondo set condotto ampiamente dalla Moyashi che perde la bussola proprio nel momento clou. Bravi a riportarsi in vantaggio, i Pinguini chiudono al fotofinish. Un terzo set totalmente appannaggio dei neroverdi, che si fanno minacciosi a muro e minano le certezze di San Giustino, costretta a capitolare con un secco 25-15.
    Obiettivo stagionale raggiunto per il club della Presidentessa Silvia Strigazzi, che ora può sognare giocandosi a viso aperto l’ottavo con Savigliano. Appuntamento, dunque, a mercoledì 12 aprile per la gara d’andata al PalaRavizza.
    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Bartolini conferma in palleggio Sitti e opposto Hristoskov, Quarta e Stoppelli al centro, Cappelletti e Skuodis in banda, libero Cioffi.
    CRONACA
    Avvio deciso della Moyashi, che con aggressività si porta sul 7-3. Un calo in attacco, sul buon turno al servizio di Quarta, vede i neroverdi farsi riprendere sul 7-6. Puliti sblocca i suoi con la pipe dell’8-6 e Romagnoli firma il muro del +3 (9-6). Gli umbri sentono la botta e la Moyashi può allungare con il pallonetto di Giannotti (13-9) e l’ace di capitan Puliti (14-9) che costringe Bartolini a fermare il gioco. Niente di fatto perché Bellucci griffa il muro del 15-9. Un altro passaggio a vuoto dei Pinguini e San Giustino accorcia il gap (16-12). Ma gli umbri non sanno approfittarne e la Moyashi, molto ordinata a muro, può sfruttare il bomber Giannotti per volare sul 20-12. La strada verso la conquista del primo set è spianata e Peric mette a terra il 24-17. Cipriani e Cappelletti annullano due occasioni ma il servizio in rete di San Giustino regala però il 25-19 ai neroverdi.
    Un avvio di secondo set di tutt’altra caratura per San Giustino, che si fa sentire sin da subito a muro (1-3). Baciocco trova il sorpasso a muro (4-3) ma Skuodis firma la parità (5-5). Bellucci allora cerca di più i suoi centrali, con Romagnoli (6-5) che infonde anche fiducia dai 9 metri (11-7). Bellucci non ha dubbi e si affida a Giannotti per tenere il vantaggio (14-10). San Giustino però rimane attaccata al set, spendendosi in difesa, ma nulla può sulla botta di Giannotti che vale il 18-13. La ErmGroup ritrova ritmo e riesce a rosicchiare due break ai neroverdi, che calano in attacco quel tanto che basta a San Giustino per trovare il 19-18. Puliti sblocca in diagonale 20-18, ma il mani out di Skuodis tiene San Giustino in scia. Hristoskov sale in cattedra e trova prima il 20-20 e poi il +1. Giannotti riprende le redini (21-21) e Accorsi segna un ace vitale che vale il 22-21. Procede punto a punto sino a che Skuodis batte in rete ed è set ball Moyashi sul 24-23. Cappelletti annulla e Baciocco si fa trovare pronto il 25-24. Alla seconda occasione la Moyashi si conquista il 2-0 con un infuocato Giannotti (26-24).
    Moyashi che parte bene anche nel terzo set, avanti 6-3 con il mani-out di Giannotti. Il muro di Peric chiude la saracinesca ad un buon Hristoskov (7-3). Anche Bellucci trova una doppia gloria personale a muro su Cappelletti ed è +6 (9-3). Un buon momento di Cappelletti (10-5) permette agli umbri di ripartire e Sitti lo segue con l’ace del -4 (10-6). La Moyashi non si fa prendere dal panico e ritrova il +6 (13-7). San Giustino perde lucidità in attacco, tenuta in vita solo da Hristoskov (14-8) e Quarta (14-9). Giannotti e Baciocco spingono i neroverdi sul 16-9 e Peric firma anche il 18-11. San Giustino non trova più la chiave per scardinare il muro neroverde e i Pinguini volano sul 20-11 con l’ace di Romagnoli. Sulle ali dell’entusiasmo Puliti trova anche il +9 (22-13) e sull’errore di San giustino che vale il definitivo 25-15 inizia la festa dei neroverdi che accedono di diritto ai playoff.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – ErmGroup San Giustino 0
    Parziali: 25-19, 26-24, 25-15
    Moyashi Garlasco: Baciocco 10, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 5, Calitri (L), Accorsi 1, Agostini, Puliti 6. N.E. Minelli, Caianiello, Giampietri All. Bertini, vice Moro.
    6 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 47% rice positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    Erm Group San Giustino: Hristoskov 17, Daniel, Sitti 2, Skuodis 4, Cappelletti 10, Quarta 7, Cipriani 1, Ingrosso, Cioffi (L), Conti, Stopelli 5. N.E. Karimi, Marra, Procelli. All. Bartolini, vice Monaldi.
    5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 40% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Davide Marra: “Mirandola verrà da noi a giocarsi tutto, sarà una battaglia”

    Mancano solo poche ore all’incontro tra ErmGroup San Giustino e Stadium Pallavolo Mirandola, in programma oggi alle 18 al Palasport di via Anconetana. Un incontro cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre: San Giustino cerca punti preziosi in chiave Play Off, gli emiliani sono a caccia della salvezza. A fare il punto sul momento della squadra umbra alla vigilia sono il libero Davide Marra e l’allenatore Marco Bartolini.

    “Sapevamo bene – dice il capitano di San Giustino – che la partita contro Pineto sarebbe stata molto impegnativa, essendo una realtà decisamente forte. Hanno dimostrato una superiorità su alcuni fondamentali, degni della posizione in classifica. Da parte nostra, per alcuni tratti siamo riusciti ad esprimere un buon gioco, poi la forza dell’avversaria ci ha costretti a prendere dei rischi in più“.

    “Stiamo lavorando bene – continua Marra – per affrontare la partita di domenica, come sempre con il massimo impegno e dedizione al lavoro. Conosciamo bene la posizione in classifica di Mirandola e sappiamo che verranno da noi per giocarsi il tutto e per tutto. Dobbiamo quindi prepararci nel migliore dei modi. Mirandola è una buona squadra, una realtà che gioca insieme da tanto tempo; stanno vivendo un buon momento, grazie a degli ottimi risultati che gli hanno permesso di risalire la classifica. Si tratta di una roster che gioca bene, una buona pallavolo; quindi domenica sarà una bella battaglia“.

    “Quella giunta al termine è stata una buona settimana – conferma Bartolini – perché con la pausa abbiamo recuperato un po’ di energia e qualche acciacco. Ci siamo preparati per affrontare una squadra in salute; sappiamo che è una realtà molto diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata, quindi l’allerta e l’attenzione è massima. Mirandola con l’ultima vittoria si è tirata fuori dalla penultima posizione e farà di tutto per strappare punti questa domenica e nell’ultima partita di campionato che rimane. D’altra parte noi rincorriamo un sogno per coronare questa stupenda stagione, che è quello di accedere ai Play Off, quindi ci siamo allenati senza risparmiare energie. Siamo tutti pronti e disponibili e credo che sarà un bellissimo spettacolo di sport, una bellissima battaglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistic si prende lo scontro diretto contro San Giustino

    Di Redazione

    La Da Rold Logistic si aggiudica lo scontro diretto della 9a giornata di ritorno del girone bianco. In una Spes Arena da tutto esaurito e sotto due volte, 21-25 nel primo set e 17-25 nel terzo,Belluno porta la gara al tie break e lo vince. Quella contro San Giustino per la formazione di coach Colussi è la terza vittoria consecutiva che significa quinto posto confermato, in coabitazione con Garlasco. 

    La cronaca

    Coach Colussi, alla vigilia, aveva avvisato tutti: San Giustino difende l’impossibile. Ed è proprio così: gli umbri toccano un’infinità di palloni e, in questo modo, spezzano il ritmo e la fluidità di una DRL subito attardata (2-6). Stufano suona la carica e accorcia, ma l’ErmGroup sale di colpi pure a muro (saranno 5 i palloni inchiodati nella metà campo dolomitica) e, grazie a un centrale di qualità come Antonaci (6 punti), non si volta più indietro: 21-25. 

    Altra musica nel secondo round. Anche perché le percentuali d’attacco dei bellunesi lievitano come il pane in forno: dal 43 al 60 per cento. Non a caso, il primo strappo è già quello decisivo: 9-3. I ragazzi di Colussi toccano le 8 lunghezze di margine e doppiano gli umbri sul 16-8. Nonostante un timido accenno di rimonta (17-13), i rinoceronti restano in controllo. E chiudono in scioltezza: 25-20. 

    Ma San Giustino continua a pungere: perfino al servizio. E la ricezione della DRL scricchiola: 6-11. Due muri in sequenza di Novello riportano sotto i padroni di casa, solo che, sul 13-15, l’ErmGroup piazza un contro-break che chiude i giochi. Clamoroso, inoltre, il 70 per cento in attacco degli ospiti, con un Cappelletti da 7 su 8 sotto rete. La Da Rold Logistics, però, non pensa neanche lontanamente di mollare. E, nel quarto set, schizza subito sul 9-5, in seguito a un ace di Novello, mentre Maccabruni va a inchiodare il muro del 14-6 e Graziani (6 punti) è inarrestabile. Non c’è storia e il tie-break è l’epilogo più giusto di una gara intensissima. 

    Solo che l’ultimo capitolo del “giallo” è in salita per i bellunesi, già doppiati al cambio di campo (4-8). La resa è dietro l’angolo? Al contrario: da quel momento, parte la rimonta. Novello, al servizio, è un fattore e impatta a quota 10. E, sempre in battuta, non è da meno Saibene: il ruggito del “puma” si manifesta con due ace. Quelli decisivi. Quelli della staffa. 

    “Innanzitutto, complimenti ai nostri avversari – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Una grande squadra e molto corretta. La nostra è stata una partita di puro carattere. E il tie-break è l’ennesima dimostrazione di ciò che possono fare i ragazzi. Sotto 8-4 non era facile. L’atmosfera alla Spes Arena? Super. Credo che in A3 non esista un pubblico paragonabile a quello di Belluno“.

    “Sapevamo che loro avevano indubbie qualità dai nove metri e quando al tie-break erano sotto 4-8 non avevano altro sistema: o avrebbero battuto forte, o non ci avrebbero ripreso”. Così Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino a fine gara. “Siccome sono abituato a guardare sempre la parte mezza piena del bicchiere – aggiunge – dico che non era facile prendere un punto a Belluno, ma ci siamo riusciti, per quanto dispiaccia sempre farsi rimontare e perdere in questa maniera. D’altronde, la pallavolo è questa. Adesso penseremo al Savigliano, poi i conti li faremo alla fine, anche se adesso la salvezza è matematica a tutti gli effetti”. 

    PARZIALI: 21-25, 25-20, 17-25, 25-16, 15-11. 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 23, Saibene 8, Graziani 11, Mozzato 10, Stufano 7; Martinez (L), Guolla, Candeago 1, Guastamacchia, Paganin. N.e. Ostuzzi, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 19, Sitti 3, Skoudis 5, Cappelletti 12, Antonaci 16, Quarta 7; Marra (L), Conti 3, Ingrosso 1, Stoppelli 1, Nelson. N.e. Cioffi (L), Procelli, Cipriani. Allenatore: M. Bartolini. ARBITRI: Fabio Bassan di Milano e Marco Pasin di Torino. NOTE. Spettatori: 500 circa. Durata set 28’, 25’, 24’, 26’, 17’; totale 2h00’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 8, muri 7. San Giustino: b.s. 25, v. 10, m. 10. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gian Luca Colussi: “Giochiamo a viso aperto e spingiamo al massimo”

    Di Redazione

    Nel segno del cinque: il numero che identifica le giornate al termine della regular season e la posizione in classifica che condividono Da Rold Logistics Belluno ed ErmGroup San Giustino, le due formazioni pronte a dare vita a uno scontro diretto di assoluta rilevanza. Si gioca domenica 26 febbraio, alle 18, alla Spes Arena. 

    In settimana, il vice presidente Stefano Da Rold aveva dichiarato che la sfida è importante, ma non decisiva: “Sono d’accordo – argomenta il tecnico della DRL, Gian Luca Colussi – perché poi avremo altre quattro gare davanti e 12 punti ancora a disposizione. È una partita da affrontare nello stesso modo in cui abbiamo interpretato le ultime due: a viso aperto, con l’idea di spingere al massimo e di sacrificarsi. Se metteremo in campo la cattiveria agonistica delle recenti uscite, possiamo toglierci belle soddisfazioni“.

    La Da Rold Logistics si è appena guadagnata l’appellativo di “ammazza-grandi”, avendo sconfitto la seconda e la terza della classe. Ma gli umbri non sono da meno: “Vivono una situazione simile alla nostra, nel senso che, essendo reduci da quattro vittorie “piene”, arriveranno belli carichi. San Giustino è una compagine molto buona e difende un sacco, anche perché ha capacità individuali di rilievo. Di conseguenza, aspettiamoci un match combattuto, con scambi prolungati e set destinati a finire con un margine ridotto di punti. Non dovremo avere fretta e tantomeno innervosirci se la palla fatica a cadere a terra. Ciò che conta è rimanere sempre in partita“. 

    Mantenere i livelli celestiali dei confronti con Pineto e Savigliano non sarà una passeggiata: “Sarebbe più complicato se giocassimo ogni tre giorni. Il dispendio fisico-mentale non credo vada a incidere particolarmente sugli impegni successivi: a pesare, semmai, possono essere i sei mesi di allenamento. E la conseguente stanchezza. Ma siamo sul pezzo“.

    Pochi dubbi sul fatto che i 5 punti strappati a due delle tre battistrada abbiano i contorni dell’impresa: “Avrei firmato subito, oggettivamente non era nemmeno nelle più rosee aspettative – ammette il coach –. Ci speravamo, perché sperare non costa nulla, ma era davvero complicato. Meglio così, anche perché, classifica alla mano, se non avessimo ottenuto questi risultati ora saremmo con le spalle al muro. E quella con San Giustino sarebbe stata una gara da ‘dentro o fuori’“.

    Ora la DRL non intende fermarsi: “Nelle ultime uscite – conclude Colussi – è scattata una maggior consapevolezza nei nostri mezzi, ma anche più libertà e tranquillità mentale. Sia chiaro, partite buone ne avevamo già disputate, però a volte non riuscivamo a uscire dalle situazioni di difficoltà. Con Pineto e Savigliano, invece, abbiamo sempre lottato e messo in mostra una maggior audacia e spregiudicatezza“. Caratteristiche che serviranno pure al cospetto degli umbri. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino trova in Cioffi il “nuovo” libero: “E’ stato emozionante e non semplice”

    Di Redazione

    È arrivata la grande occasione anche per lui e non se l’è lasciata sfuggire. L’indisponibilità di Davide Marra ha promosso titolare nelle mansioni di libero il 23enne Gian Marco Cioffi, tornato a ricoprire questo ruolo dopo che nella parte iniziale del campionato il tecnico Marco Bartolini aveva utilizzato in battuta. E lui, in una circostanza, si è tolto la soddisfazione di piazzare un ace e di realizzare il suo primo punto in Serie A3, poi domenica scorsa è stato fra i protagonisti della bella impresa realizzata dalla ErmGroup San Giustino al PalaRaschi contro la WiMORE Parma.

    Man mano che la partita andava avanti, Cioffi si è trovato sempre più a suo agio e nel quarto set ha avuto la reattività di un gatto in alcune preziose difese. “L’esordio in campionato è stato emozionante – risponde subito Cioffi – perché era un po’ che non giocavo fisso, esattamente dai tempi della Serie B a Città di Castello. Mi serviva proprio entrare nel clima della gara e debbo dire che i compagni di squadra mi hanno aiutato, facendomi sentire parte integrante di una formazione che è stata molto unita, come avevamo detto di fare fin dall’inizio, poiché dovevamo sopperire alle assenze di Marra e inizialmente anche di Hristoskov.

    “Oltretutto – continua –, sostituire Marra non è semplice: è una pedina di indubbia qualità ed esperienza, che non ha bisogno di presentazioni e si comporta da capitano fino in fondo. E’ stato bello, quindi, calcare il taraflex e dopo aver rotto il ghiaccio mi sono rilassato. La difesa è un mio punto di forza rispetto alla ricezione, perché in quest’ultima ho bisogno di maggiore attenzione, mentre quando devo difendere sono veloce e mi posiziono bene“.

    “Abbiamo dimostrato di avere anche maturità, specialmente vedendo la risposta di squadra che c’è stata dopo il secondo set, perso nettamente per 25-14. Non era facile riprendere in mano il gioco, ma lo abbiamo fatto aggiudicandoci una terza frazione con lo stesso parziale. Il Parma era peraltro reduce da un buon periodo di forma e allora la nostra bravura è stata quella di non abbassare il livello di attenzione. Nonostante il secondo posto, pensiamo partita dopo partita – commenta Cioffi –: siamo una matricola e basta a volte poco per tornare in acque cattive. Abbiamo messo insieme tre successi di fila e il nostro intento è quello di continuare a muovere la classifica“.

    Domenica prossima arriva la Gamma Chimica Brugherio, ed all’andata fu 2-3 per i brianzoli. “Sarà un’altra battaglia come finora è sempre stato – chiosa –. Il messaggio di Brugherio è stato chiaro con il 3-0 a San Donà di Piave: è una squadra in salute e la gara disputata all’andata è stata intensa fino alla fine; peccato soltanto perché, dopo quanto avvenuto al tie-break, siamo usciti con un grande rammarico addosso. Vogliamo allora riscattare quella sconfitta e conto anche sul supporto del pubblico amico“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino espugna il PalaRaschi e stacca Parma

    Nello scontro diretto vittoria meritata degli umbri che, grazie a una grandissima prova in difesa, piegano in quattro set i gialloblù, ora momentaneamente fuori dalla zona Play Off
    L’ErmGroup San Giustino espugna in quattro set (23-25, 25-14, 14-25, 21-25) il PalaRaschi e sale al sesto posto in classifica, in compagnia di Belluno, staccando di tre lunghezze la WiMORE Parma, scavalcata anche da Garlasco e Bologna e attualmente fuori dalla zona Play Off. Un successo meritato quello degli umbri che nello scontro diretto si rivelano pressochè impeccabili in difesa e riescono a riprendere in mano le redini dell’incontro dopo il momentaneo 1 a 1 e la prepotente reazione dei gialloblù, alla seconda sconfitta di fila tra le mura amiche. Coach Andrea Codeluppi, ancora privo di capitan Sesto non al meglio, si affida a Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, Rossatti e Reyes in banda, ai centrali Fall e Bussolari e al libero Cereda, il collega Bartolini, senza l’influenzato Marra e con Hristoskov in panchina, schiera il palleggiatore Sitti, l’opposto Cipriani, gli schiacciatori Cappelletti e Skuodis, il duo Quarta–Antonaci al centro e Cioffi nel ruolo di libero che incassano subito il muro di Dimitrov (2-0) e la “pipe” di Reyes (3-0) prima del positivo turno al servizio di Cipriani, autore di un ace (4-3), che propizia il primo vantaggio ospite (4-5). Il pallonetto di Dimitrov ribalta la situazione (7-5) riequilibrata dalla diagonale di Cappelletti (8-8) che dalla seconda linea sigla anche il più tre (11-14) costringendo Parma a chiamare il time out. L’errore di Dimitrov, al rientro in campo, dilata il divario (11-15) allargato ulteriormente dal “mani out” di Cipriani (11-16) e dalla parallela di Cappelletti (14-20). Sul 15 a 20 entrano Colangelo e Beltrami che assistono al muro di Rossatti (16-20) in un tentativo di riavvicinamento rinvigorito da due punti consecutivi di Beltrami (18-21) e dalla diagonale fuori misura di Cappelletti (19-21). Due errori a stretto giro di posta di Antonaci e Skuodis ristabiliscono la parità (22-22) spezzata dal contrattacco di Dimitrov (23-22), subentrato a Colangelo, ma il rush finale sorride ai biancazzurri che piazzano un break di 0-3, dentro Hristoskov al posto di Cipriani, e chiudono a proprio favore sul 23 a 25 grazie alla diagonale di Skuodis. Nel secondo, in cui si rivedono i sestetti iniziali, il muro di Dimitrov (5-2) prova a dare la scossa confermata da un altro servizio super dello stesso opposto bulgaro (9-5) che obbliga la panchina ospite a fermare il gioco. Ancora Dimitrov tiene a distanza gli avversari (11-7) rimessi in carreggiata dall’ace di Antonaci (12-10) e allontanati nuovamente dalla parallela di Dimitrov (15-10). Due aces e la “pipe” di Rossatti consolidano il margine (21-11) in uno show a tinte ducali che passa anche attraverso la parallela di Dimitrov (22-11) e il muro di Fall (24-13) fino alla battuta imprecisa di Quarta (25-14). Hristoskov è la novità del terzo parziale, inaugurato dal punto numero 200 di Fall in stagione (1-0) e dall’ace di Chakravorti (4-1) che vengono cancellati dalla diagonale di Hristoskov (6-7) e dal muro di Antonaci (7-9). La “pipe” di Cappelletti (10-16) evidenzia le difficoltà di Parma rimarcate dal successivo attacco di Skuodis (10-17) e, nonostante le contromisure dei padroni di casa (trovano spazio Daniel Codeluppi, Colangelo e Beltrami), il finale è tutto degli ospiti che completano l’opera sul velluto con le giocate di Antonaci in attacco e a muro (13-23) e la diagonale out di Rossatti (14-25). Il primo tempo di Quarta (4-6) e il muro di Sitti (4-7) ribadiscono l’inerzia ora decisamente dalla parte degli altotiberini insidiati dal muro di Rossatti (7-8) ma poi capaci di scappare avanti di cinque lunghezze (9-14) sul pallonetto vincente di Hristoskov (9-14) che si mostra implacabile anche in diagonale (11-17). Il muro del neoentrato Ferraguti riporta sotto i suoi (16-19) ricacciati indietro dal muro di Antonaci (16-21) poi l’ace ancora di Ferraguti (18-21) è solo l’ultima illusione perché il muro di Quarta consegna definitivamente l’intera posta in palio alla truppa di Bartolini (21-25). A fine partita il libero della WiMORE Parma, Mattia Cereda, riconosce i meriti di San Giustino. “Complimenti a loro che hanno giocato una gran partita, soprattutto, in difesa perché ci sono stati momenti in cui non riuscivamo a mettere giù la palla, continuavano a fare grandi difese e tocchi a muro. Dobbiamo lavorare molto e di più in palestra, trovare delle soluzioni perché questo non è un campionato facile, nessuno ci regala niente e bisogna credere di più in noi stessi. Non penso sia un problema d’approccio da come vedo i compagni nel prepartita, siamo molto carichi e abbiamo voglia di scendere in campo: purtroppo ci manca un po’ di cattiveria agonistica che magari ci consentirebbe di fare il salto di qualità. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci creiamo, a volte non riusciamo a concretizzare le opportunità che ci costruiamo in difesa o nei tocchi a muro. Non è che dobbiamo prendere solo le cose negative da questa partita, non si può essere soddisfatti da una sconfitta ma non siamo usciti dal campo senza lottare. Adesso ci dobbiamo concentrare, innanzitutto, ad archiviare il prima possibile il nostro obiettivo stagionale che è la salvezza, una volta raggiunta quella possiamo pensare a qualcosina in più ma bisogna stare coi piedi per terra e lavorare partita su partita”. Prossimo impegno in programma domenica 19 febbraio alle 18 in casa di Sol Lucernari Montecchio Maggiore, sceso al terzultimo posto in piena zona Play Out.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e ErmGroup San Giustino valida per la ventesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-ErmGroup San Giustino 1-3 (23-25, 25-14, 14-25, 21-25)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 2, Dimitrov 20, Rossatti 14, Reyes 10, Fall 7, Bussolari 2, Cereda (L), Colangelo, Beltrami 2, D.Codeluppi, Ferraguti 3. N.e. Sesto, Zecca (L), Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Sitti 2, Cipriani 4, Cappelletti 16, Skuodis 12, Quarta 8, Antonaci 8, Cioffi (L), Hristoskov 7, Ingrosso. N.e. Procelli (L), Daniel, Conti, Stoppelli. All.: Bartolini-Monaldi
    ARBITRI: David Kronaj (Varese)-Antonio Giovanni Marigliano (Torino)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 15, errori in ricezione 4, attacchi vincenti 39%, errori in attacco 10, muri 10. ErmGroup San Giustino: s.v. 4, s.s. 14, errori in ricezione 3, a.v. 39%, errori in attacco 9, muri 5. Durata set: 30’, 23’, 23’, 30’; tot. 106’. Spettatori: 1037. Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Turchia e Siria.
    RISULTATI VENTESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Da Rold Logistics Belluno-Abba Pineto 3-2 (30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8)
    Geetit Bologna-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-18, 25-19, 25-14)
    Stadium Pallavolo Mirandola-Moyashi Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 29-31, 19-25)
    Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-21, 25-23, 25-22)
    Volley Team San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)
    Med Store Tunit Macerata-TMB Monselice 3-0 (25-21, 25-21, 25-16)
    WiMORE Parma-ErmGroup San Giustino 1-3 (23-25, 25-14, 14-25, 21-25)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 52; Abba Pineto 47; Monge-Gerbaudo Savigliano, Med Store Macerata 41; Da Rold Logistics Belluno, ErmGroup San Giustino 32; Moyashi Garlasco, Geetit Bologna 31; WiMORE Parma 29; Volley Team San Donà di Piave, Gamma Chimica Brugherio 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19; Stadium Pallavolo Mirandola 14; TMB Monselice 11.
    INTERVISTA MATTIA CEREDA (LIBERO WiMORE PARMA)
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