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    Lancia Pura Zero, i futuri modelli sfoggeranno stile e logo inediti

    Il mondo dell’automobilismo si fa sempre più moderno e sempre più volto verso l’elettrico. Nuovi design e nuove motorizzazioni emergono dalle menti ingegneristiche delle diverse Case, una su tutte Lancia. Un nuovo design e un nuovo logo infatti, emersi nel manifesto di stile Pur+Ra Zero, spiccheranno sui futuri modelli: la Lancia Ypsilon del 2024, la Lancia Aurelia nel 2026 e la Lancia Delta del 2028.
    Parole d’ordine
    Appartiene alla partita dei marchi premium, la Lancia che naviga insieme a DS e Alfa Romeo nel perimetro del Gruppo Stellantis.
    Luca Napolitano ha sottolineato come il rinascimento del brand poggerà su parole d’ordine come emozione, Eleganza Italiana. Nel corso del Lancia Design Day, dalla Reggia di Venaria, in rassegna sono passate iniziative che porteranno Lancia a essere brand anche al di fuori del perimetro auto: linee di accessori, merchandising, collaborazioni importanti come quella con Cassina e un appuntamento alla Milano Design Week della prossima primavera già fissato.
    La modernità tradotta in design
    La squadra di designer diretta da Jean Pierre Ploué ha proposto, nella Lancia Pu+Ra Zero delle idee di stile che rileggono i temi classici, attualizzandoli. Il “Calice” della calandra è immaginato come linee a led, poi superfici avvolgenti, sinuose e morbide definiscono i volumi del concept, fino a chiudere su una coda affilata, dove il punto focale sono i gruppi ottici. Riprendono linee circolari che sono state, tra gli altri, della Lancia Stratos. Sono soluzioni destinate a essere sui futuri modelli del marchio.
    Cosa svela il teaser

    Altri teaser hanno accompagnato il Lancia Design Day sullo sfondo, tra lampi di quelli che saranno interni con materiali sostenibili (già Ypsilon 2024 avrà il 50% dei materiali utilizzati all’interno da fonti sostenibili) e altri legati al design di cerchi tra classico e moderno, tre razze. C’è un concept molto più concreto che non il manifesto Lancia Pu+Ra Zero da scoprire prossimamente. 
    Un concept che mostra un frontale con soluzioni squadrate, una sottile striscia di Led a tutta ampiezza, poi una fiancata percorsa da una nervatura ondulata, doppia, alla base dei finestrini – linea di cintura – e una più in basso.
    Luca Napolitano ha indicato i 5 punti che saranno le parole d’ordine Lancia: qualità, elettrificazione, sostenibilità, la commercializzazione in Italia più 5 altri mercati europei e un nuovo modello di distribuzione. Aspetto quest’ultimo che approfondirà ulteriormente l’esperienza d’acquisto online.
    Fiat Panda e Lancia Ypsilon non saranno più disponibili a metano LEGGI TUTTO

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    Renault, al Change Now di Parigi per presentare il nuovo concept a idrogeno

    Con l’istantanea che rivela il dettaglio del logo Renault sul montante aumenta l’attesa per il Change Now, l’evento più importante in materia di pratiche ecosostenibili per tutelare il pianeta, durante il quale la Casa francese presenterà ufficialmente il nuovo concept a idrogeno. La manifestazione si terrà i prossimi 19,20 e 21 maggio a Parigi.
    Renault, Fusilli: “Con Mégane E-Tech Electric arriverà la svolta”
    Per una nuova visione di gruppo
    Lo scorso febbraio si è mostrato con proporzioni apparentemente da Renault 5 concept – che sarà un modello elettrico di serie già nel 2024 -, così suggerivano le forme del frontale, dei gruppi ottici. In attesa del 19 maggio, data di presentazione della show car, sembra rivelare il montante centrale, con il logo illuminato Renault.
    Non sono state diffuse informazioni ulteriori in materia di soluzioni tecniche. Sappiamo solo si tratterà di un progetto a idrogeno, impiegato quale combustibile in un motore a termico. Non già una fuel cell a idrogeno, dalla trazione elettrica.
    Avremo una prima visione in un campo che, al momento, è esplorato dai costruttori nipponici, Toyota la più convinta nel portare avanti la tecnologia, in vista di un possibile, futuro, impiego in una produzione affiancata ad altre soluzioni tecniche per abbattere le emissioni climalteranti. 
    Renault, De Meo: “Elettrificazione è l’inizio di una nuova era” LEGGI TUTTO

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    Audi A6 Avant e-tron concept, il futuro elettrico di Ingolstadt

    Avant, l’Audi A6, in fondo, c’è sempre stata. Da quando apparve per la prima volta nel 1968, per diventarlo di default nel 1977 quando venne declinata nella versione station wagon, che Avant è diventata di nome e di fatto. E Avant non poteva che restare Avant, anzi molto… Avant nell’immancabile evoluzione elettrica di un modello da sempre all’avanguardia. Così, anche se lo chiamano A6 Avant e-tron concept, già a guardarlo si capisce che di concept ha davvero molto meno rispetto a quello che sarà reale nel modello definitivo. Modello la cui apparizione nelle versione ufficiale è prevista nella seconda metà del 2023, per arrivare sul mercato nel 2024.
    Moderna, rivoluzionaria, praticamente una station wagon avveniristica, capace di racchiudere dallo stile del design alla tecnologia, per finire alle motorizzazioni, il meglio dell’universo elettrificato dei Quattro Anelli. Basato sulla nuovissima piattaforma PPE, che non è il partito Popolare Europeo, ma la sofisticata architettura sulla base della quale nasceranno tutti i nuovi modelli elettrici di Audi.
    Guarda la galleryAudi A6 Avant e-tron concept
    Audi A6 Avant e-tron, taglia maxi ma linee sportive
    L’impatto visivo con l’A6 Avant e-tron concept è notevole: affilata, decisamente aerodinamica con tanto di spoiler e il Cx da record di 0,22, nonostante le dimensioni: lunga 4,96 metri, larga 1,96 metri e alta 1,44 ha una presenza… fisica imponente anche in streaming. Imponente ma non pesante con elementi stilistici che anticipano le linee future dei modelli di fascia alta del brand, riprendendone allo stesso tempo alcuni dalla gamma e-tron, dalla calandra single frame alla linea che congiunge i gruppi ottici posteriori.
    Gli sbalzi sono ridotti per una sportività complessiva, esaltata dall’alternanza di finiture concave e convesse che generano un gioco cangiante di luci ed ombre. Il resto è tipicamente Avant, compresi tetto, montanti e passaruota, per non parlare dei cerchi in lega da 22”, dell’estrattore formato XL e dalla verniciatura grigia “Neptune Valley”.
    Matrix Led e Oled, luci super tecnologiche
    A completare l’aspetto estetico la tecnologia Matrix Led e Oled dei gruppi ottici. I primi danno spettacolo anche sulle fiancate all’apertura delle portiere, per avvisare i ciclisti in arrivo o visualizzare a terra gli indicatori di direzione. I secondi, sistemati nei gruppi ottici posteriori, sono caratterizzati da architettura 3D, si integrano con il look della carrozzeria, e sono capaci di dialogare con gli altri utenti della strada tramite segnali visivi. Infine, ci sono i proiettori anteriori a Matrix Led.

    A6 e-tron, autonomia oltre i 700 km
    Anche il cuore elettrico dell’Audi A6 Avant e-tron concept è di categoria superiore. La batteria ad alta tensione da 800 Volt ha una capacità notevole di 100 kWh e sfruttando l’ampiezza del pianale si è riusciti a ottenere un lay-out piatto collocato tra gli assali per conservare un baricentro ribassato. La piattaforma PPE consente di avere solo un motore elettrico per la tradizionale trazione posteriore. Ma la configurazione ideale resta quella della trazione integrale quattro che prevede due motori elettrici, uno per ciascun assale con una potenza massima complessiva di 476 cv e una coppia di 800 Nm.
    L’autonomia arriva fino a 700 km nel ciclo WLTP e grazie alla tensione super, la batteria si può ricaricare in corrente continua con potenze sino a 270 kW. Il che significa restituire 300 km di autonomia in appena 10 minuti. Mentre ce ne vogliono 25 per passare dal 5 all’80%. Le sospensioni sono quelle di tipo pneumatico adattivo e la configurazione è quella a cinque bracci per l’avantreno, multilink per il posteriore. Le performance vanno dai 4 ai 7” per fare lo 0-100 km/h a seconda delle versioni e delle potenze. E lo chiamano concept… LEGGI TUTTO

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    Toyota, al Tokyo Auto Salon con il tuning di GR Yaris e concept GR GT3

    A differenza del CES statunitense, si concentra di più sugli appassionati e le personalizzazioni, ed è il primo vero ingresso dell’automotive nel 2022. È il Tokyo Auto Salon, dove saranno protagoniste tante soluzioni interessanti, a partire dal concept Subaru, da corsa, per proseguire con un progetto probabilmente gemello: Toyota GR GT3 Concept.
    Coupé corsaiola
    Un teaser introduce la coupé da corsa, diversissima da una Supra, con la curiosità di scoprire quale sia l’impianto alla base della GT3. Il teaser rivela i passaruota con sfoghi d’aria, un frontale spigoloso, la coda con l’ala a sovrastare uno spoiler al di sopra dei gruppi ottici.
    Il 14 gennaio scopriremo se e quanto hanno in comune il concept Subaru E-RA e questa Toyota. I marchi, ricordiamo, hanno annunciato sul finire del 2021 una partnership ulteriore, nel campo della ricerca su carburanti sostenibili, e-fuels da utilizzare nelle competizioni.

    Yaris GR: da Gazoo Racing i pezzi speciali
    Dal mondo concept alla realtà di soluzioni dedicate a Toyota Yaris GR, un pacchetto di pezzi per elaborare la protagonista degli ultimi due anni tra le hot-hatch. 
    Il teaser lascia intravedere un cofano con ampio sfogo d’aria (sarà anche alleggerito?), il frontale con una fascia paraurti ancora più angolata alle estremità e con un pronunciato splitter.
    Le soglie sottoporta sono raddoppiate da elementi a lama, mentre in coda è un’ala con doppi piloni a collo d’anatra che ottimizza l’aerodinamica, tra maggior carico e riduzione del drag. LEGGI TUTTO