More stories

  • in

    Vero Volley, Orduna pensa in grande: “Cosa sogno quest’anno? Un trofeo”

    Di Redazione Nonostante la sconfitta patita al tie break contro Milano nell’ultimo turno di campionato, a Monza c’è grande ottimismo quest’anno. Come molte rivali in Superlega, anche il Vero Volley si è rafforzato rispetto alla passata stagione, chiusa con un preziosissimo quarto posto che proprio questo weekend le consentirà di giocare per la Supercoppa. Uno dei tre fronti sui quali la società sarà impegnata quest’anno, in attesa di vedere se ce ne sarà anche un quarto, ovvero la Coppa Italia. Uno dei grandi protagonisti della crescita della squadra è il regista Santiago Orduna, al suo quarto anno in Brianza, che sulle colonne del Cittadino di Monza e Brianza, intervistato dal collega Giulio Masperi, non nasconde il desiderio di competere per qualcosa di importante: “Quando guardo i miei compagni in allenamento e in partita vedo tanta voglia, carattere e grinta. Il mio sogno per questa stagione? Alzare un trofeo. Abbiamo il materiale tecnico e umano per farlo” racconta. Trofeo che potrebbe essere anche internazionale. “Dopo la Challenge, sono orgoglioso di giocare la CEV con Monza: ci aspettiamo molto perché abbiamo una squadra giovane, tranne me e Grozer che però siamo giovani nello spirito” sorride. In campo nazionale, invece, le sfide al momento sono rappresentate dalla Superlega “dove sarà difficile chiudere ancora quarti, visto come è cresciuto il valore di Modena, Piacenza, Vibo e Milano, ma ci proveremo comunque fino all’ultimo”, e dalla Supercoppa che sabato, in semifinale, opporrà al Vero Volley i campioni d’Italia della Lube. “Una sfida da giocare senza timori” conclude Orduna. (fonte: il Cittadino di Monza e Brianza) LEGGI TUTTO

  • in

    CEV e Challenge Cup: le avversarie delle squadre italiane

    Di Redazione La CEV ha comunicato ieri, insieme alla lista delle squadre iscritte alla prossima Champions League, anche l’elenco delle partecipanti a CEV Cup e Challenge Cup maschile e femminile. Confermata l’anticipazione che voleva la Leo Shoes Modena “promossa” alla seconda competizione continentale: la CEV Cup maschile vedrà quindi ai nastri di partenza due squadre italiane (la seconda è la Vero Volley Monza, che ha tagliato il traguardo sul campo). Tra le rivali, le più competitive (e affascinanti) sono sicuramente lo Zenit Kazan e lo Skra Belchatow di Atanasijevic, ma ci sono anche lo Chaumont di Silvano Prandi, il Tours e tre squadre turche (Galatasaray, Halkbank Ankara e Arkas Izmir). Queste le avversarie delle nostre formazioni: SK Zadruga Aich/Dob (Austria), Decospan VT Menen (Belgio), Volley Haasrode Leuven (Belgio), Neftochimik Burgas (Bulgaria), VK Dukla Liberec (Rep.Ceca), Jihostroj Ceske Budejovice (Rep.Ceca), VK Lvi Praga (Rep.Ceca), SK Volejbal Usti Nad Labem (Rep.Ceca), Chaumont VB (Francia), Montpellier Castelnau UC (Francia), Tours VB (Francia), United Volleys Frankfurt (Germania), SWD Powervolleys Duren (Germania), SVG Luneburg (Germania), Foinikas Syrou (Grecia), Amysoft Lycurgus Groningen (Olanda), Active Living Orion Doetinchem (Olanda), Skra Belchatow (Polonia), Lapi Dej-SCM Zalau (Romania), Dinamo Bucarest (Romania), Kuzbass Kemerovo (Russia), Zenit Kazan (Russia), Calcit Kamnik (Slovenia), Ribnica Kraljevo (Serbia), TSV Jona Volleyball (Svizzera), Chenois Geneve (Svizzera), Galatasaray HDI Istanbul (Turchia), SK Ankara (Turchia), Arkas Izmir (Turchia). Per quanto riguarda la CEV Cup femminile, l’unica squadra italiana iscritta è la Unet E-Work Busto Arsizio, veterana di questa competizione. Il pericolo, come sempre, viene dalla Turchia: le “farfalle” ritroveranno l’Eczacibasi, sconfitto nei quarti di finale di Champions League della scorsa stagione. Tra le altre avversarie di primo piano ci sono LKS Commercecon Lodz, le tedesche Allianz MTV Stuttgart e SSC Palmberg Schwerin, il Volero Le Cannet di Micelli e l’Uralochka Ekaterinburg. Ecco l’elenco delle rivali: VC Oudegem (Belgio), VDK Bank Gent Dames (Belgio), UOK Banjaluka Volley (Bosnia Erzegovina), VK UP Olomouc (Rep.Ceca), PVK Olymp Praga (Rep.Ceca), VB Nantes (Francia), Volero Le Cannet (Francia), Allianz MTV Stuttgart (Germania), SSC Palmberg Schwerin (Germania), PAOK Salonicco (Grecia), Thiras Santorini (Grecia), Swietelsky Bekescsaba (Ungheria), Vasas Obuda Budapest (Ungheria), LKS Commercecon Lodz (Polonia), AJM FC Porto (Portogallo), CSM Volei Alba Blaj (Romania), Uralochka Ekaterinburg (Russia), Proton Saratov (Russia), Nova KBM Branik Maribor (Slovenia), Zeleznicar Lajkovac (Serbia), TS Volley Dudingen (Svizzera), Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia). Infine la Challenge Cup femminile, con la Savino Del Bene Scandicci ai nastri di partenza: le avversarie di maggior prestigio internazionale saranno sicuramente il Racing Club de Cannes di Tiziana Veglia e Filippo Schiavo e l’SC Potsdam, insieme all’unica rappresentante della Turchia, il Nilufer. Nessuna squadra italiana prenderà invece parte alla Challenge maschile. Queste le squadre iscritte alla competizione: UVC Holding Graz (Austria), ASKO Linz-Steg (Austria), Jaraco LVL Genk (Belgio), Hermes Rekkenshop Ostende (Belgio), ZOK Gacko (Bosnia Erzegovina), SOK Mostar (Bosnia Erzegovina), Kazanlak Volley (Bulgaria), OK Kastela (Croazia), Marina Kastela (Croazia), AEL Limassol (Cipro), VK Selmy Brno (Rep.Ceca), TJ Ostrava (Rep.Ceca), Holte If Volleyball (Danimarca), Sanaya Libby’s La Laguna (Spagna), RC Cannes (Francia), SC Potsdam (Germania), Panathinaikos (Grecia), Thetis Voula (Grecia), 1.MCM-Diamant Kaposvar (Ungheria), Maccabi Hadera (Israele), Hapoel Kfar Saba (Israele), Rigas Volejbola Skola (Lettonia), TK Kaunas VDU (Lituania), RSE Walfer (Lussemburgo), Apollo 8 Borne (Olanda), Sliedrecht Sport (Olanda), BK Tromso (Norvegia), CD Aves Termolan (Portogallo), Kairos Ponta Delgada (Portogallo), CS Medgidia (Romania), CSM Lugoj (Romania), VK UPF Nitra (Slovacchia), VKP Bratislava (Slovacchia), VK Pirane Brusno (Slovacchia), OK Tent Obrenovac (Serbia), Sm’Aesch Pfeffingen (Svizzera), VBC Cheseaux (Svizzera), VC Kanti Schaffhausen (Svizzera), Nilufer Bursa (Turchia). Anche per le competizioni “minori”, come per la Champions League, il sorteggio delle fasi iniziali si terrà il 25 giugno in Lussemburgo. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, Lube e Trento in Champions League, Monza va in CEV Cup

    Di Redazione Con il passaggio della Sir Safety Conad Perugia in Finale Scudetto sono definite le qualificazioni alle Coppe Europee per la stagione 2021-2022. Le tre squadre che parteciperanno alla Champions League del prossimo anno saranno la stessa Perugia, la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino: una tra queste si qualificherà infatti per la vittoria dello Scudetto e le altre due come miglior classificata in regular season e perdente della finale. La qualificazione alla CEV Cup, che spettava di diritto a Civitanova in qualità di vincitrice della Del Monte Coppa Italia, passa alla Vero Volley Monza come quarta classificata in regular season. L’ultimo posto rimasto vacante è quello in Challenge Cup, che sarà assegnato, come noto, alla squadra vincente dei Play Off 5° posto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Dinamo Mosca trionfa sullo Zenit e cala un poker storico

    Di Redazione La Dinamo Mosca batte lo Zenit San Pietroburgo anche nel ritorno della finale tutta russa di CEV Cup e stabilisce un record: è l’unica squadra ad aver vinto per 4 volte la seconda competizione europea. Il primo successo dei moscoviti risale al lontano 1985, in piena era sovietica, mentre i successivi sono molto più recenti, del 2012 e del 2015. Un traguardo legittimato dalla vittoria per 1-3 (21-25, 25-23, 26-28, 24-26) in casa dei rivali: come si evince dai parziali, un’altra battaglia come quella dell’andata, terminata sul 3-2 in favore della Dinamo. Il tutto davanti a ben 5400 spettatori, un pubblico che non si era mai visto a nessuna latitudine dopo l’inizio della pandemia. Questa volta la squadra della capitale, partita benissimo nel primo set, si lascia sfuggire un secondo in cui era avanti 15-20 e 20-22, e nel terzo deve annullare 3 set point ai rivali (24-23, 25-24, 26-25) prima di imporsi ai vantaggi. Anche il quarto parziale è tiratissimo, ma stavolta le occasioni sono tutte per la Dinamo, che chiude con un ace del capitano Pavel Pankov sul 24-26. In una serata non eccelsa per Tsvetan Sokolov (diventato però protagonista nella seconda parte della gara) Pankov ha dato piena fiducia a Podlesnykh e Semyshev, che l’hanno ripagato con 24 punti a testa; allo Zenit non è bastato recuperare il miglior Kliuka e anche Camejo, gettato nella mischia a partire dal secondo set. Zenit San Pietroburgo-Dinamo Mosca 1-3 (21-25, 25-23, 26-28, 24-26) (fonte: VcDynamo.ru) LEGGI TUTTO

  • in

    La Dinamo Mosca si salva al tie break nella finale di andata

    Di Redazione Il derby russo in finale di CEV Cup maschile si apre con la sudata vittoria della Dinamo Mosca: la capolista del campionato si impone al tie break sullo Zenit San Pietroburgo dopo aver perso il primo set ai vantaggi e sudato freddo nel quarto, quando la squadra di Sammelvuo recupera dal 22-19 al 23-23. Il tie break, invece, è tutto a favore della Dinamo, ma il verdetto resta apertissimo in vista della gara di ritorno in programma a San Pietroburgo giovedì 25 marzo. Top scorer della partita Tsvetan Sokolov che, pur facendosi murare per ben 6 volte, chiude con un bottino di 25 punti, tra cui 4 muri e 2 ace. Decisivo anche l’apporto offensivo di Yaroslav Podlesnykh con 16 punti e il 60% in attacco. Nello Zenit un gigantesco Ivan Iakovlev domina la scena con 19 punti, il 65% in attacco e ben 7 muri (dei 17 totali); bene anche Egor Kliuka in attacco, con 17 punti e il 50%, ma la ricezione soffre troppo, soprattutto con il libero Melkozerov. Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo 3-2 (26-28, 25-18, 20-25, 26-24, 15-9)Dinamo Mosca: Podlesnykh 16, Vlasov 5, Deroo 11, Shkulyavichus ne, Baranov (L) ne, Sieemshchikov ne, Sventitskis, Pankov 2, Belogortsev 6, Korotaev ne, Semyshev 4, Sokolov 25, Kerminen (L), Likhosherstov 9. All. Brianskii.Zenit San Pietroburgo: Melkozerov (L), Dyachkov ne, Kovalev, Brizard 5, Kurbanov ne, Iakovlev 19, Ursov 11, Philippov ne, Andreev (L) ne, Kosmin ne, Podrebinkin 15, Camejo, Kliuka 17, Pashitsky 5. All. Sammelvuo.Arbitri: Knizhnikov (Russia) e Tubylov (Russia).Note: Spettatori 1500. Dinamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 29, attacco 53%, ricezione 58%-28%, muri 8, errori 32. Zenit: battute vincenti 4, battute sbagliate 22, attacco 52%, ricezione 41%-17%, muri 17, errori 34. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Derby russo in finale di CEV: la Dinamo Mosca raggiunge lo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione
    Torna in Russia la CEV Cup maschile: sarà una tra Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo ad aggiudicarsi il secondo trofeo europeo per importanza. Dopo il rocambolesco successo dello Zenit sul Maaseik, oggi la capolista della Superleague si è imposta con autorità sul campo del Montpellier Castelnau, che all’andata l’aveva messa in difficoltà strappandole un set. Questa volta i primi due parziali, decisivi per la qualificazione, sono stati combattuti soltanto fino al 20-20, poi la Dinamo ha piazzato il break letale.
    Con uno Tsvetan Sokolov stranamente risparmiato (solo 10 attacchi con il 60%) l’eroe della serata è Sam Deroo, che chiude con 12 punti e il 63% (nessun errore); ottimi anche Podlesnykh e il solito Pavel Pankov, che firma 2 muri e 2 ace. Il Montpellier cerca di resistere con i punti di Panou e Sclater, ma paga carissime le sofferenze in ricezione, soprattutto di un Ezequiel Palacios sempre sotto tiro.
    Montpellier Castelnau UC-Dinamo Mosca 0-3 (23-25, 22-25, 10-25)Montpellier Castelnau UC: Gonzalez Panton 3, Vol, Gill, Kaba, Demyanenko 3, Panou 11, Mendez ne, Sclater 11, Palacios 9, Le Goff 4, Gonzalez (L), Lecat 1. All. Lecat.Dinamo Mosca: Podlesnykh 10, Vlasov 9, Deroo 12, Shkulyavichus 4, Baranov (L) ne, Sieemshchikov ne, Sventitskis, Pankov 5, Belogortsev 2, Korotaev ne, Semyshev 4, Sokolov 7, Kerminen (L), Likhosherstov 6. All. Brianskii.Arbitri: Boris (Italia) e Arrarte Mira (Spagna).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Montpellier: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori. Dinamo: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Incredibile Zenit San Pietroburgo: annulla 5 match point e va in finale

    Di Redazione
    La prima finalista della CEV Cup maschile è lo Zenit San Pietroburgo, ma la qualificazione dei russi ha qualcosa di miracoloso: la squadra di Tuomas Sammelvuo è riuscita a imporsi sul campo del Greenyard Maaseik soltanto sul 16-18 del Golden Set, dopo aver annullato ben 5 match point (tre sul 14-11 e due ai vantaggi) e dopo che i belgi avevano ribaltato, con un netto successo per 3-0, la sconfitta in 4 set subita all’andata.
    Prestazione al di là del bene e del male per Kliuka e compagni, che sbagliano tutto il possibile, subiscono 9 ace e soffrono in attacco, ma sul più bello cambiano marcia con Ivan Podrebinkin (tre match point cancellati da solo) trovando l’ispirazione, la grinta e la fortuna per arrivare in finale, dove affronteranno la vincente del confronto di domani tra Montpellier e Dinamo Mosca. Si mangia le mani il Maaseik, a cui non bastano i punti di Jelte Maan e Jolan Cox per evitare la beffa.
    VC Greenyard Maaseik-Zenit San Pietroburgo 3-0 (25-23, 25-17, 25-19) Golden Set 16-18VC Greenyard Maaseik: Kindt, Espeland ne, Martinez Franchi 13, Mc Cluskey 1, Maan 17, Dronkers (L), Stahl 10, Verhees 6, Cox 16, Beesmans ne, Esfandiar, Thys ne, Karimisouchelmaei. All. Banks.Zenit San Pietroburgo: Melkozerov (L), Diachkov, Kovalev 1, Brizard 1, Kurbanov 4, Iakovlev 9, Ursov 6, Filippov ne, Andreev (L), Kosmin ne, Podrebinkin 16, Camejo ne, Kliuka 11, Pashytskyy 10. All. Sammelvuo.Arbitri: Goitre (Italia) e Ewald (Germania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Greenyard: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 43%-27%, muri 4, errori 19. Zenit: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 49%, ricezione 55%-24%, muri 10, errori 27.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo a segno nel primo round delle semifinali

    Di Redazione
    Nel segno delle squadre di casa le gare di andata delle semifinali di CEV Cup maschile, ma non è così scontata la prospettiva di vedere un derby russo in finale: sia la Dinamo Mosca, sia lo Zenit San Pietroburgo devono faticare non poco per imporsi sulle rispettive avversarie.
    Soffre particolarmente lo Zenit contro il Greenyard Maaseik, battuto per 3-1 ma in partita fino all’ultimo nel terzo e nel quarto set, anche se senza palloni per chiudere. L’ingresso di Martinez Franchi (15 punti) al posto dell’iraniano Esfandiar rivitalizza i belgi dopo un pessimo avvio e Jolan Cox (18) fa male ai russi al servizio; dall’altra parte serve un gigantesco Egor Kliuka (81% in attacco senza errori!) per chiudere il match.
    Molto combattuta anche la sfida tra la Dinamo Mosca e il Montpellier Castelnau, che si arrende sul 3-1 (25-21, 25-16, 13-25, 25-21) ma resta in partita fino al 21-20 del quarto set, dimostrando di aver recuperato dopo un inizio non facile. Incisiva a muro con Demyanenko (5 block vincenti) e Le Goff (3), la squadra francese fatica decisamente di più in attacco ma tutto sommato regge l’urto dei russi, che si affidano a Tsvetan Sokolov (22 punti con il 58%) e al palleggiatore Pavel Pankov (4 muri) in una serata non eccelsa di Deroo. Al ritorno sarà battaglia.
    SEMIFINALIDinamo Mosca-Montpellier Castelnau 3-1 (25-21, 25-16, 13-25, 25-21) ritorno gio 4/3 ore 19.00Zenit San Pietroburgo-Greenyard Maaseik 3-1 (25-20, 23-25, 26-24, 26-24) ritorno mer 3/3 ore 20.30
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO