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    Prisma Taranto, pres. Bongiovanni: “Onore a Lagonegro”

    La vittoria ottenuta per 3-1 sul Lagonegro ha sancito il secondo posto matematico della Prisma Taranto nella regular season. La squadra rossoblù concluderà il suo percorso mercoledì prossimo, nel recupero del PalaMazzola contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo: una sfida ininfluente ai fini della classifica e che permetterà alle due compagini di preparare al meglio i playoff promozione.
    Obiettivo secondo posto raggiunto, quindi. Al termine del match, il Presidente Bongiovanni ha commentato il traguardo conquistato: «Voglio, innanzitutto, ringraziare Lagonegro per la correttezza comportamentale che ha avuto affrontando questo incontro: hanno giocato bene, impensierendoci in alcune fasi dell’incontro. La nostra vittoria ha un maggiore risalto. Tutto ciò che di positivo è stato realizzato e compiuto, in questi mesi molto difficili e problematici, rappresenta un risultato importante. Sono felice di aver ottenuto questo risultato per i tarantini, per tutti i pugliesi e gli amanti del volley. Lo sport deve avere palcoscenici diversi: in una partita decisiva per il secondo posto, il PalaMazzola sarebbe stato gremito in ogni ordine di posto».
    La seconda posizione in classifica permetterà alla Prisma Taranto di entrare in gioco direttamente ai Quarti di Finale dei playoff: la squadra ionica affronterà, a partire da domenica 11 aprile, la vincente tra la Kemas Lamipel Santa Croce e la Pool Libertas Cantù. LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto chiude al secondo posto grazie al 3-1 su Lagonegro

    Di Redazione Terzo successo consecutivo per la Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si impone al PalaMazzola per 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16) sulla Cave del Sole Geomedical Lagonegro, ottenendo tre punti che consentono alla squadra rossoblù di conquistare il secondo posto matematico in classifica.  La cronaca:Squadra che vince non si cambia. Di Pinto conferma lo stesso starting-six dell’ultimo match contro Ortona: Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Coach Tubertini risponde con Salsi in regia, Tiurin opposto, Mazzone-Armenante schiacciatori, Maccarone e Molinari centrali e Toscani libero. Ottimo approccio al match di Lagonegro che, nelle prime fasi di gioco, sorprende la Prisma Taranto: break di 1-6 grazie a un ace di Tiurin e tre muri vincenti di Molinari obbligano subito Di Pinto al timeout. I rossoblù faticano a imporre il proprio gioco, i lucani sfruttano il momento e allungano il gap portandosi sul più 7 (6-13). Il tecnico dei rossoblù è costretto a chiedere nuovamente la sospensione. Lagonegro, sulle ali dell’entusiasmo, incrementa le distanze: Di Pinto prova a modificare qualcosa, gettando nella mischia Cominetti, Cottarelli e Persoglia al posto di Gironi, Coscione e Padura Diaz. Gli uomini di coach Tubertini non mollano e portano a casa il set (12-25). Taranto parte contratta anche nel secondo set: Tiurin e Salsi portano Lagonegro sul più 3 (5-8). La reazione dei rossoblù giunge con Fiore e Padura Diaz, che pareggiano il risultato (8-8) con Tubertini che chiede il primo timeout dell’incontro. La Prisma aumenta il ritmo, cresce in difesa e approfitta di tre attacchi errati dei lucani, insieme a tre punti consecutivi di Fiore, per portarsi sul più 4 (18-14). Lo strappo messo a segno dalla squadra di Di Pinto è decisivo per l’inerzia del set, che viene chiuso con un primo tempo di Di Martino (25-18). La partita rimane spigolosa e interessante anche nel terzo set: ci pensa Padura Diaz, con un muro e un attacco vincente, a creare il primo strappo (10-7) che obbliga Tubertini al timeout. La Prisma, ora, è in partita: cresce Gironi che, in attacco, riesce ad attaccare con maggior continuità (16-13). Lagonegro, con grinta e tenacia, si riporta sul meno 2 (21-19). Nella parte finale del periodo, la Prisma Taranto mantiene la lucidità e, con un muro di Di Martino, chiude i conti (25-21). Ottimo approccio degli uomini di Di Pinto al quarto set: break di 6-1 e timeout per i lucani. Lagonegro reagisce, piazza un controbreak di 1-7 e pareggia i conti (8-8). La Prisma è più decisa e grintosa: i rossoblù premono sull’acceleratore e si riportano sul più 4 (16-12). Alletti e Di Martino prevalgono, a muro, sugli attacchi dei lucani; Taranto incrementa il vantaggio e porta a casa set (25-16) e tre punti che valgono il secondo posto matematico in classifica.   Prisma Taranto-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16)Prisma Taranto: Fiore 12, Coscione 1, Alletti 13, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 10, Pagano (L) 0, Gironi 14, Goi (L) 0, Persoglia 0, Hoffer 0, Cominetti 1, Cascio ne, Di Martino 11. All.: Di Pinto.Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 16, Vedovotto (L) ne, Battaglia 0, Marretta ne, Santucci ne, Maccarone 5, Russo (L) 0, Molinari 9, Tiurin 14, Scuffia 8, Bellucci 0, Armenante 3, Salsi 4. All.: Tubertini.Arbitri: Capolongo-Talento.Note: Durata set 20’, 24’, 25’, 24’. Taranto: 10 muri, 4 Ace, 11 Errori in battuta, 46% Attacco, 72% (43%) Ricezione. Lagonegro: 15 muri, 4 Ace, 14 Errori in battuta, 40% Attacco, 55% (27%) Ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    3-1 su Lagonegro e secondo posto matematico!

    Terzo successo consecutivo per La Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si impone, al PalaMazzola, per 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16) contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro, ottenendo tre punti che consentono alla squadra rossoblù di conquistare il secondo posto matematico in classifica.
    IL MATCH – Squadra che vince non si cambia. Di Pinto conferma lo stesso starting-six dell’ultimo match contro Ortona: Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Coach Tubertini risponde con Salsi in regia, Tiurin opposto, Mazzone-Armenante schiacciatori, Maccarone e Molinari centrali e Toscani libero.
    Ottimo approccio al match di Lagonegro che, nelle prime fasi di gioco, sorprende la Prisma Taranto: break di 1-6 grazie a un ace di Tiurin e tre muri vincenti di Molinari obbligano subito Di Pinto al timeout. I rossoblù faticano a imporre il proprio gioco, i lucani sfruttano il momento e allungano il gap portandosi sul +7 (6-13). Il tecnico dei rossoblù è costretto a chiedere nuovamente la sospensione. Lagonegro, sulle ali dell’entusiasmo, incrementa le distanze: Di Pinto prova a modificare qualcosa, gettando nella mischia Cominetti, Cottarelli e Persoglia al posto di Gironi, Coscione e Padura Diaz. Gli uomini di coach Tubertini non mollano e portano a casa il set (12-25).
    Taranto parte contratta anche nel secondo set: Tiurin e Salsi portano Lagonegro sul +3 (5-8). La reazione dei rossoblù giunge con Fiore e Padura Diaz, che pareggiano il risultato (8-8) con Tubertini che chiede il primo timeout dell’incontro. La Prisma aumenta il ritmo, cresce in difesa e approfitta di tre attacchi errati dei lucani, insieme a tre punti consecutivi di Fiore, per portarsi sul +4 (18-14). Lo strappo messo a segno dalla squadra di Di Pinto è decisivo per l’inerzia del set, che viene chiuso con un primo tempo di Di Martino (25-18).
    La partita rimane spigolosa e interessante anche nel terzo set: ci pensa Padura Diaz, con un muro e un attacco vincente, a creare il primo strappo (10-7) che obbliga Tubertini al timeout. La Prisma, ora, è in partita: cresce Gironi che, in attacco, riesce ad attaccare con maggior continuità (16-13). Lagonegro, con grinta e tenacia, si riporta sul -2 (21-19). Nella parte finale del periodo, la Prisma Taranto mantiene la lucidità e, con un muro di Di Martino, chiude i conti (25-21).
    Ottimo approccio degli uomini di Di Pinto al quarto set: break di 6-1 e timeout per i lucani. Lagonegro reagisce, piazza un controbreak di 1-7 e pareggia i conti (8-8). La Prisma è più decisa e grintosa: i rossoblù premono sull’acceleratore e si riportano sul +4 (16-12). Alletti e Di Martino prevalgono, a muro, sugli attacchi dei lucani; Taranto incrementa il vantaggio e porta a casa set (25-16) e tre punti che valgono il secondo posto matematico in classifica.
    PRISMA TARANTO – CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16)
    PRISMA TARANTO: Fiore 12, Coscione 1, Alletti 13, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 10, Pagano (L) 0, Gironi 14, Goi (L) 0, Persoglia 0, Hoffer 0, Cominetti 1, Cascio ne, Di Martino 11. All.: Di Pinto.
    CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO: Mazzone 16, Vedovotto (L) ne, Battaglia 0, Marretta ne, Santucci ne, Maccarone 5, Russo (L) 0, Molinari 9, Tiurin 14, Scuffia 8, Bellucci 0, Armenante 3, Salsi 4. All.: Tubertini.
    ARBITRI: Capolongo-Talento.
    NOTE: Durata set 20’, 24’, 25’, 24’. LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto ospita Lagonegro tra le mura amiche

    Dopo due vittoriose trasferte, la Prisma Taranto torna al PalaMazzola per l’ultima giornata della regular season: tra le mura amiche, la squadra di coach Di Pinto affronterà domani sera, alle ore 18.00 (diretta streaming canale YouTube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/kYqQkOKvPkg ), la Cave del Sole Geomedical Lagonegro nella 22^ giornata. Nel match d’andata, disputatosi il 27 dicembre 2020, i rossoblù si imposero per 3-1 in quel di Marsicovetere.
    QUI TARANTO. Reduce da due successi esterni contro Castellana Grotte e Ortona, la Prisma Taranto ha già ottenuto il primo lasciapassare diretto per i Quarti di Finale playoff, ma per la certezza del secondo posto servirà raccogliere almeno due punti tra Lagonegro e il recupero di mercoledì prossimo contro Bergamo. Nessun problema di formazione per coach Di Pinto che potrà contare, nuovamente, sull’intero roster a disposizione.
    QUI LAGONEGRO. La formazione lucana, allenata da coach Tubertini, ha subito tre sconfitte nelle ultime uscite contro Reggio Emilia, la capolista Bergamo e Santa Croce, nel recupero infrasettimanale. Fuori dagli spareggi promozione la squadra del Presidente Carlomagno, nell’ultima gara della stagione, cercherà di chiudere con un sorriso il campionato. Fanalino di coda della Serie A2 con soli 12 punti in classifica, la Cave del Sole Geomedical Lagonegro onorerà l’ultimo impegno, cercando di mettere in campo orgoglio e determinazione per portare a casa l’intera posta in palio.
    I risultati maturati nelle ultime due uscite stagionali permetteranno alla Prisma Taranto di avere il primo match-point per il secondo posto matematico già contro Lagonegro. Sandi Persoglia, centrale della formazione rossoblù, focalizza l’attenzione sulla sfida contro i lucani: «Le due vittorie contro Castellana Grotte e Ortona ci danno, sicuramente, una spinta maggiore in vista del match con Lagonegro. Siamo consapevoli che, conquistando due punti nelle restanti partite, otterremmo matematicamente il secondo posto in classifica. Non facciamo calcoli: la prossima partita è sempre la più importante. Lagonegro verrà a Taranto spensierata: non ha nulla da perdere e cercheranno di imporre il loro gioco. Nonostante i pochi allenamenti, stiamo preparando al meglio questo incontro: il morale è alto e vogliamo prolungare il nostro momento positivo». LEGGI TUTTO

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    I Lupi di Santa Croce difendono la tana: 3-0 su Lagonegro

    Di Redazione Serviva un pronto riscatto dopo la debacle di domenica scorsa contro Ortona e il riscatto è indubbiamente arrivato. La Kemas Lamipel liquida con un netto 3-0 la Cave del Sole Geomedical e balza al sesto posto in classifica, raggiungendo Reggio Emilia e sopravanzandola per maggior numero di vittorie. Ad una giornata dal termine i “Lupi” si giocheranno tutto in casa di Siena domenica prossima, con un occhio anche al PalaBigi di Reggio Emilia dove i locali ospiteranno la capolista Bergamo. A parità di risultati sui due campi la Kemas Lamipel conquisterà direttamente i quarti di finale playoff, lasciando agli emiliani la settima piazza che vale gli ottavi di finale. Da domani quindi testa a preparare il derby toscano, occasione anche di rivalsa per i santacrocesi battuti 0-3 nella gara di andata disputata appena finita la quarantena Covid, quando la maggior parte dei membri della squadra era senza o con pochissimi allenamenti nelle gambe. Nella gara contro Lagonegro si è rivista la Kemas Lamipel battagliera delle ultime settimane,  con un Walla pimpante e autore del cinquecentesimo punto personale in stagione durante il secondo set. Molto bene i centrali che si sono distinti in attacco e soprattutto a muro, fondamentale che ha letteralmente fatto pendere il piatto della bilancia a favore dei “Lupi”. Copelli e Festi hanno piazzato sette blocks in due, mentre la coppia di schiacciatori Colli e Cappelletti ha bombardato in attacco e soprattutto dal servizio, fondamentale che è molto cresciuto dopo un primo set non certo esaltante. La gara inizia con la classica fase di studio (8-7), ma pian piano i “Lupi” cominciano a carburare e la coppia Walla-Copelli regala il vantaggio netto (16-12, 21-14) che porta alla facile vittoria del parziale per 25-18. Nel secondo Lagonegro accusa il colpo, mentre la Kemas veleggia sulle ali dell’entusiasmo con Festi e Cappelletti a coadiuvare bomber Walla. Dall’8-6 si passa al 16-12: Tubertini mischia le carte inserendo Marretta la posto di uno spento Vedovotto, ma aldilà di un minimo riavvicinamento degli ospiti (21-18), il set viene vinto dai conciari per 25-21. Più equilibrio nella terza frazione, con Mazzone e Tiurin che provano a rilanciare la propria squadra (8-7). Nella fase centrale però un triplo muro firmato da Festi-Walla-Festi porta all’allungo dei “Lupi”: Lagonegro gioca il tutto per tutto tendando la rimonta (16-14), ma è ancora il muro a fare la differenza con la Kemas Lamipel che chiude in tranquillità per 25-20. Tre punti importanti e una prova convincente per i santacrocesi, chiamati adesso a preparare al meglio l’ultima e decisiva sfida della regular season. Kemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0 (25-18, 25-21, 25-20) Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Walla 21, Copelli 9, Festi 11, Cappelletti 9, Colli 7, Sorgente (libero), Prosperi, Di Marco n.e, Mannucci n.e, Caproni n.e, Andreini n.e, Robbiati n.e, Sposato (libero) n.e. All. Montagnani Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Salsi 1, Tiurin 11, Maccarone 6, Molinari 3, Mazzone 12, Vedovotto, Russo (libero), Marretta 3, Santucci, Scuffia 1, Bellucci, Battaglia n.e. All. Tubertini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, trasferta nella tana dei Lupi per il recupero della prima di andata

    Di Redazione Turno infrasettimanale per la Cave Del Sole Geomedical Lagonegro che sarà ospite dei Lupi Santa Croce mercoledì 17 marzo a partire dalle ore 19,00. La gara è il recupero della prima giornata del girone di andata. I toscani arrivano da una sconfitta per 3 a 1 contro l’Ortona di domenica scorsa, stesso risultato anche per i lucani che sono stati sconfitti dalla capolista domenica scorsa. Per i “Lupi” ci sono ancora margini per agguantare la sesta posizione , dunque vorranno rifarsi della prestazione contro Ortona e sperare ancora di collocarsi in sesta posizione. Per Tubertini c’è voglia di riscatto vista la buona prestazione al cospetto della capolista che ha visto i biancorossi comunque ben figurare ed esprimere il proprio gioco. Resta l’amaro in bocca per la fine del quarto set , ma Tubertini a fine gara si è comunque detto soddisfatto della prestazione dei suoi. Tra le fila dei Lupi ci saranno due giocatori: l’ex capitano del Lagonegro nella stagione scorsa, il centrale Robbiati e l’altro centrale Copelli, a Lagonegro 4 anni fa. La gara sarà trasmessa in diretta sul canale di You tube della Legavolley con fischio d’inizio alle pre 19,00.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì, Barbiero: “Nonostante la sconfitta non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”

    Foto Ufficio Stampa Vbc Synergy Mondovì

    Di Redazione
    Non è mancato lo spettacolo nella sfida tra Vbc Synergy Mondovì e Cave del Sol Geomedical Lagonegro. A dispetto delle posizioni in classifica, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, e sul taraflex non sono mancati colpi di classe ed emozioni. Alla fine a portarsi a casa l’intera posta in palio è stato il sestetto di casa, che ha sopperito alla serata no dell’opposto Tiurin pescando dalla panchina, dove ha trovato in Scuffia e Armenante due armi fondamentali. In casa monregalese prova superlativa a muro (addirittura 16 i blocks dei biancoblù, 4 a testa per l’ex Marra e per Paoletti, autore di ben 26 punti). Positiva anche la prova di capitan Borgogno (57% in attacco) e di Putini, tornato ad un buon livello di forma dopo l’infortunio.
    LE PAROLE POST PARTITA. «Dispiace per la sconfitta – l’analisi del tecnico Mario Barbiero -, complessivamente ci sta per cosa si è visto in campo, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, purtroppo a fine campionato il livello di gioco solitamente si alza e l’esperienza spesso fa la differenza».
    DOMENICA SI TORNA IN CASA. Dopo oltre un mese lontano dal PalaManera, domenica finalmente i monregalesi torneranno a giocare nel palazzetto di casa. Per la nona giornata del girone di ritorno il calendario prevede la sfida alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo dell’ex JJ Terpin: fischio d’inizio alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro lotta ancora, batte Mondovì e accorcia le distanze

    Di Redazione
    La Cave del Sole Geomedical Lagonegro va a punti per la terza volta nelle ultime 4 giornate, imponendosi in quattro set nello scontro diretto con la Synergy Mondovì. Un ottimo segnale per la squadra di Tubertini, che sale a 4 punti dai piemontesi e a 6 da Cantù con una partita ancora da recuperare rispetto alle rivali. Con Tiurin in panchina già da fine primo set, Filippo Vedovotto è il bomber dei lucani con 16 punti, ben assistito da Scuffia e Spadavecchia, che rispondono efficacemente agli attacchi di un ispirato Paoletti (25).
    La cronaca:Il primo set inizia in favore dei padroni di casa (3-1) che tengono distante Mondovì fino al 7-7. Fasi centrali in parità, poi Lagonegro trova ancora il vantaggio sul 15-13 e Barbiero chiama il tempo. Al rientro Mondovì ritrova ancora la parità sul 17-17, il gioco continua con due muri biancorossi che fermano gli attaccanti piemontesi ed è 22-17. Mister Tubertini sceglie poi di sostituire Tiurin con Scuffia, che resterà anche nei set successivi; Lagonegro trascinata da Mazzone, miglior realizzatore del set, trova il primo set point con una pipe, e Maccarone si incarica di chiudere il parziale.
    Nel secondo set la situazione si ribalta: è Mondovì a condurre sull’1-3 e Lagonegro trova la parità. Poi si va avanti punto a punto, ma Bussolari e Paoletti riportano in vantaggio Mondovì. Sul 10-13 Tubertini richiama i suoi e in seguito, sceglie di sostituire Mazzone con Armenante, ma Lagonegro deve sempre inseguire i piemontesi, che dal 10-15 riprendono a marciare e non lasciano spazi agli attaccanti di casa. Così sul 12-18 il coach della Cave del Sole chiama ancora il tempo; ma il parziale è inesorabile (12-20) e gli ospiti si incamminano verso la fine del set e riportano la parità. 
    Nel terzo set Mondovì è ancora in gara è conduce la prima parte del parziale trovando il massimo vantaggio sul 5-8, quando la Cave del Sole Geomedical trova un break e con una diagonale strettissima di Scuffia si porta a meno 1 (7-8). Un attacco out di Mondovì, riporta la parità poi ancora Scuffia con una diagonale riporta Lagonegro avanti 12-11. Tra le fila dei biancorossi si rivede Armenante che trova il 13-10, ma Mondovì ritrova la parità sul 14-14. E’ sempre il giovane schiacciatore Armenante che trova un break personale e la Geomedical va in vantaggio sul 20-17. Un muro di  Spadavecchia porta Lagonegro a più 4 e un servizio out di Mondovì chiude il set per Lagonegro. 
    Nel quarto set Lagonegro vuole continuare sulla scia del terzo e inizia in vantaggio sul 6-2; una diagonale di Paoletti porta però Mondovì a meno 1, ma Vedovotto rimanda Lagonegro sul più 2. Dall’altra parte Paoletti sfrutta la sua esperienza e ritrova la parità. Quando Mondovì prova ad andare avanti 11-12 Tubertini chiama il tempo, e al rientro il gioco è a senso unico dopo il 15-15: Salsi trova un ace sul 17-15, poi Molinari mura Ferrini e Vedovotto sfrutta la diagonale 19-15.
    Tubertini sceglie di far entrare Bellucci al servizio e con due ace il giovane palleggiatore della Geomedical sigla due punti consecutivi per il 23-16. Mondovì dopo un time out rientra e con il solito Paoletti recupera terreno grazie ad un servizio di Putini che porta i suoi sul 23-20. Poi Armenante si procura una prima palla set e sul servizio di Scuffia la palla è out, ma è la stesso opposto di Lagonegro che chiude in diagonale la gara.  
    Lorenzo Tubertini: “Non era una partita facile, perché nonostante l’ultima posizione, ci tenevamo a vincerla, a dimostrare che ci siamo. Sono orgoglioso e contento dell’atteggiamento e della partita dei ragazzi“.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Synergy Mondovì 3-1 (25-20, 16-25, 25-20, 25-21)Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 8, Spadavecchia 11, Vedovotto 16, Battaglia,  Santucci (L), Maccarone 4, Russo (L), Molinari 3, Scuffia 14, Tiurin, Bellucci 2, Salsi 2, Armenante 9. All. Tubertini.Synergy Mondovì: Putini 3, Borgogno 15, Bussolari 6, Paoletti 25, Ferrini 4, Marra 11, Milano 0, Pochini (L), Bertano 0, Bosio 0, Camperi 0, Fenoglio 0. All Barbiero.Arbitri: Pasciari, Taliento.Note: Durata set: 26’,  21’, 27’,  27’ tot  1 h 41’. Lagonegro: 9 muri, 4 Ace, 15 Errori in battuta, 51%Attacco, 54% (32%) Ricezione. Mondovì: 15 muri, 1 Ace, 15 Errori in battuta, 43% Attacco, 58% (38%) Ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO