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    7ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA

    7ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    RISULTATI
    BCC Tecbus Castellana Grotte-Gaia Energy Napoli 2-3 (25-22, 21-25, 25-18, 16-25, 10-15); Aurispa Links per la vita Lecce-Sieco Service Ortona – Sospesa; Domotek Reggio Calabria-Vidya Viridex Sabaudia 3-0 (25-22, 27-25, 25-17) Ore 16:00; EnergyTime Campobasso-Avimecc Modica 0-3 (22-25, 19-25, 22-25) 23/11/2024 ore 18:00; JV Gioia Del Colle-Romeo Sorrento 0-3 (26-28, 14-25, 23-25)Riposa: Rinascita Lagonegro
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPRomeo Sorrento 18 6 6 0 18 1Sieco Service Ortona 13 6 5 1 15 8Domotek Reggio Calabria 12 6 4 2 14 9JV Gioia Del Colle 12 7 4 3 14 12Vidya Viridex Sabaudia 12 7 4 3 14 12Aurispa Links per la vita Lecce 9 6 3 3 9 10BCC Tecbus Castellana Grotte 8 6 2 4 10 13Avimecc Modica 7 6 2 4 10 13Rinascita Lagonegro 5 6 1 5 9 16Gaia Energy Napoli 4 6 2 4 8 16EnergyTime Campobasso 2 6 1 5 6 17
    Un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Vidya Viridex Sabaudia;Un incontro in meno: Aurispa Links per la vita Lecce, Sieco Service Ortona
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 01/12/2024 Ore: 18.00BCC Tecbus Castellana Grotte-Domotek Reggio Calabria 30/11/2024 ore 18:00; Sieco Service Ortona-Gaia Energy Napoli; Rinascita Lagonegro-Aurispa Links per la vita Lecce Ore 16:00; Romeo Sorrento-EnergyTime Campobasso Ore 19:00; Vidya Viridex Sabaudia-Avimecc Modica Ore 16:00Riposa: JV Gioia Del Colle
    CLASSIFICA – SINTETICA7ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024Romeo Sorrento 18, Sieco Service Ortona 13, Domotek Reggio Calabria 12, JV Gioia Del Colle 12, Vidya Viridex Sabaudia 12, Aurispa Links per la vita Lecce 9, BCC Tecbus Castellana Grotte 8, Avimecc Modica 7, Rinascita Lagonegro 5, Gaia Energy Napoli 4, EnergyTime Campobasso 2.
    Note: Un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Vidya Viridex Sabaudia; Un incontro in meno: Aurispa Links per la vita Lecce, Sieco Service Ortona LEGGI TUTTO

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    Firenze comincia bene, ma è Perugia a conquistare l’intera posta in palio

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale.

    Ne è venuta fuori una partita strana. La squadra di Bendandi ha avuto anche una palla per andare 2-0 e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente. Brave le Black Angels ad approfittarne, trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco). Ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set.

    Prima del match le due capitane Giulia Leonardi e Imma Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che sarà domani, mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso.

    SESTETTI – Coach Bendandi schiera Battistoni – alla prima stagionale da titolare – in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Giovi risponde con Ricci in regia, Németh opposto, Ungureanu e Gardini in posto quattro, Bartolini e Cekulaev al centro e Sirressi libero.

    1° SET – Il Bisonte parte subito forte con il muro di Butigan e l’attacco di Nervini (4-0), Giovi ferma il gioco ma Mancini col pallonetto allarga il gap (9-3) e il coach di Perugia è costretto ad utilizzare immediatamente anche il secondo time out: le bisontine continuano a spingere, sull’ace di Mancini del 13-5 Giovi inserisce Traballi per Gardini, mentre sull’attacco di Malual del 17-9 Bendandi manda in campo Ribechi in battuta – e poi in seconda linea – per Butigan, con Firenze in totale controllo del gioco fino al 25-15 sancito dall’errore in battuta di Ungureanu.

    2° SET – Ad inizio secondo set sono Malual e Davyskiba a scatenarsi, con l’ace dell’opposto che vale il 6-2 e il conseguente time out di Giovi, poi Firenze sale sul 9-5 con Davyskiba, ma qui un improvviso black out porta le Black Angels sul 9-8, e allora è Bendandi a fermare per la prima volta il gioco: Nemeth impatta (9-9), poi il match diventa equilibrato, con Bendandi che prova il consueto cambio di Ribechi in seconda linea per Butigan, fino a quando è Mancini a sparigliare di nuovo le carte con l’ace del 17-15.

    Sul 19-17 entra Traballi per Ungureanu, Perugia si fa trascinare da Nemeth che pareggia e poi sorpassa (19-20), e Bendandi chiama time out: la stessa ungherese trova il 20-22, le bisontine rispondono col tocco di seconda di Battistoni (22-22), poi la fast out di Cekulaev regala il set point a Il Bisonte (24-23) e Giovi chiama time out, dal quale esce una incredibile Traballi che con tre attacchi di fila pareggia i conti (24-26).

    3° SET – L’inerzia nel terzo rimane perugina (1-4), poi Il Bisonte comincia a carburare e impatta sul 6-6 con l’errore di Cekulaev, ma una serie di ingenuità costano l’immediato 6-9 su cui Bendandi non può far altro che chiamare time out: Nemeth continua a spingere (7-12), sul 10-16 di Gardini entra Cagnin per Nervini, poi sull’ace di Gardini del 12-18 Bendandi ferma di nuovo il gioco, ma la giovane schiacciatrice continua a servire benissimo e nonostante il cambio in regia sul 12-20 (Agrifoglio per Battistoni) è Bartolini (cinque punti nel set col 100%) a chiudere col primo tempo del 17-25.

    4° SET – Anche il quarto set comincia con un paio di errori (0-3), poi sul muro di Nemeth del 2-6 entra Cagnin per Nervini, ma Firenze non si sblocca e sul 2-8 di Gardini Bendandi è costretto a spendere time out e a inserire Acciarri per Mancini: Perugia adesso gioca bene e approfitta alla grande dei problemi delle bisontine (4-12).

    Bendandi prova Agrifoglio per Battistoni e sul 10-17 arriva una reazione d’orgoglio, con la fast di Acciarri, l’ace di Cagnin e l’attacco di Davyskiba che valgono il 14-17 e il conseguente time out di Giovi. Al rientro la Bartoccini riallunga col monster block di Cekulaev (14-19), le bisontine provano a rispondere (16-19) e poi due muri consecutivi di Malual e Butigan su Ungureanu valgono il 20-21: le Black Angels sono bravissime a tenere il cambio palla e salgono 22-24, Bendandi prova a interrompere il ritmo con il time out, ma Ungureanu non si distrae e chiude con l’ace del 22-25.

    IL BISONTE FIRENZE 1BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3(25-15, 24-26, 17-25, 22-25)

    IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Davyskiba 11, Butigan 8, Malual 23, Nervini 13, Mancini 4, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin 1, Agrifoglio 1, Ribechi, Giacomello. Non entrate: Lapini (L). All. Bendandi. BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 15, Bartolini 5, Nemeth 25, Gardini 16, Cekulaev 10, Ricci 2, Sirressi (L), Traballi 3, Rastelli, Recchia. Non entrate: Cogliandro, Gryka, Pecorari (L), Orlandi. All. Giovi.

    ARBITRI: Luciani, Zanussi. NOTE – Spettatori: 660, Durata set: 22′, 31′, 22′, 28′; Tot: 103′. MVP: Nemeth.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile, 8ª giornata: Olbia supera la capolista Trento; Futura qualificata alla Coppa Italia

    La penultima giornata del girone di andata di Serie A2 Tigotà regala la sesta qualificata alla Coppa Italia Frecciarossa: Busto Arsizio va infatti ad aggiungersi alle quattro del Girone A, Trento, San Giovanni, Macerata e Brescia, e alla capolista del Girone B, Trento. Gli ultimi due slot si decideranno invece l’ultima giornata, con ancora in gioco Melendugno, Cremona, Padova e Offanengo.

    Si chiude con una sconfitta per 3-0 in casa dell’Akademia Sant’Anna Messina il girone d’andata della Volleyball Casalmaggiore, già scesa in campo per la nona giornata nell’anticipo contro la Valsabbina Millenium Brescia, anch’essa uscita senza punti in questa domenica e ufficialmente quarta in vista degli accoppiamenti della coppa.

    Al PalaRescifina, la capolista del Girone A è implacabile con la solita Diop (18 punti con 4 ace) e l’MVP Rossetto (14), solo Montano in doppia cifra (14) per le ospiti. Al PalaGeorge, le giallonere vincono il primo parziale ma poi cedono sotto i colpi dell’Omag-MT San Giovanni in M.no guidata da Nardo (18), Ortolani (15) e l’MVP Nicolini. Serata no per Siftar, 14 punti ma con l’8% di efficienza, si fermano a 13 Pistolesi e Meli.

    Continua a fare bell’impressione la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa ma, dopo lo 0-1 in casa della Cbf Balducci Hr Macerata, viene rimontata e travolta dalle padrone di casa, chiudendo a 15 gli altri tre parziali. Caruso è invalicabile con ben 9 muri e 18 punti totali, bene anche Decortes con 18 imbeccata dall’MVP Bonelli. Arriva finalmente la prima vittoria stagionale della Bam Mondovì e a farne le spese è la Clai Imola Volley, che cade al PalaManera al tie-break.

    Due volte in vantaggio e due volte rimontata, la squadra di coach Basso riesce a sbloccarsi rimanendo lucida nel momento più importante, trascinata da un quintetto in doppia cifra con Berger top scorer con 23 punti, un punto in più di Ravazzolo tra le romagnole. Due punti conquistati anche dalla Cbl Costa Volpino, che nel derby contro l’Orocash Picco Lecco parte in vantaggio, subisce il 2-1 ma poi pareggia e ottiene il successo. Partita sontuosa di Brandi, 22 punti con l’85% dal campo e 3 muri, si ferma a 16 Buffo. Tra le padrone di casa, 14 punti per Monti e 13 per Atamah.

    Nel Girone B cade la capolista Itas Trentino, superata da una straripante Volley Hermaea Olbia al GeoPalace. Le sarde di coach Guadalupi sono bravissime nell’imporre il proprio ritmo e soprattutto, dopo essere andate in vantaggio 2-0 e aver visto le trentine rientrare nel terzo set, nel rimanere concentrate ai lunghi vantaggi della quarta frazione, portando a casa l’intera posta in palio con il punteggio di 31-29.

    Migliore in campo Korhonen, formidabile con 30 punti a referto, Bassi si ferma a 16 per le ospiti. Un risultato che fa felice la Futura Giovani Busto Arsizio, che grazie al 3-0 contro la Tenaglia Abruzzo Volley sale a -1 dalla capolista. I volti del successo corrispondono sempre a quelli di Zanette, MVP e top scorer con 22 punti, e Rebora, a referto con 16 punti di cui 8 muri.

    Bella partita al PalaFrancescucci dove la Tecnoteam Albese Volley Como fa il possibile per strappare punti all’avversaria Narconon Volley Melendugno, ma senza fortuna. Decisivi il primo e il quarto set, combattutissimi e terminati ai vantaggi sempre in favore delle ospiti pugliesi, per l’1-3 finale. Top scorer Longobardi con 21 punti, MVP Malik con 18 ma bene anche Tanase (17), e Riparbelli, 12 punti con 3 ace e 4 muri.

    L’ingresso di Bondarenko è invece fondamentale per i tre punti conquistati dall’Us Esperia Cremona contro l’Imd Concorezzo, che soprattutto nel terzo set prova a riaprire la partita. Alla fine, sono le padrone di casa a festeggiare con il 28-26 finale, merito anche dei 18 punti di Taborelli.

    Partita da montagne russe invece tra la Nuvoltì Altafratte Padova e la Trasporti Bressan Offanengo. Le padrone di casa, avanti in casa per 2-0, staccano dopo il 27-29 della terza frazione e perdono il match in favore delle ospiti, bravissime a non mollare e a rimanere concentrate fino al termine dell’incontro. I 26 punti di Esposito e i 20 di Grosse Scharmann vengono annullati dai 24 punti di Martinelli e dal muro delle neroverdi, che piazza 6 blocks vincenti negli ultimi due parziali lasciando l’attacco delle padovane prima al 24% e, al tie-break, addirittura al 4%.

    Risultati 8ª giornata – Girone AMessina – Casalmaggiore 3-0 (25-17, 25-19, 25-19)Mondovì – Imola 3-2 (25-21, 20-25, 25-14, 22-25, 15-13)Brescia – San Giovanni In M.No 1-3 (25-22, 22-25, 16-25, 20-25)Lecco – Costa Volpino 2-3 (14-25, 25-22, 25-20, 11-25, 10-15)Macerata – Castelfranco Pisa 3-1 (22-25, 25-15, 25-15, 25-15)

    Risultati 8ª giornata – Girone BComo – Melendugno 1-3(25-27, 25-20, 17-25, 27-29)Padova – Offanengo 2-3 (25-23, 25-18, 27-29, 23-25, 10-15)Olbia – Trentino 3-1 (25-22, 25-15, 21-25, 31-29)Busto Arsizio – Abruzzo 3-0 (25-11, 25-20, 25-21)Cremona – Concorezzo 3-0 (25-17, 25-21, 28-26)

    Classifica – Girone AAkademia Sant’Anna Messina 23, Omag-Mt San Giovanni In M.No 21, Cbf Balducci Hr Macerata 18, Valsabbina Millenium Brescia 18, Clai Imola Volley 10, Orocash Picco Lecco 10, Volleyball Casalmaggiore 9, C.B.L. Costa Volpino 8, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 4, Bam Mondovì 2.

    Classifica – Girone Btas Trentino 19, Futura Giovani Busto Arsizio 18, Narconon Volley Melendugno 14, U.S. Esperia Cremona 14, Nuvolì Altafratte Padova 14, Trasporti Bressan Offanengo 13, Volley Hermaea Olbia 9, Tecnoteam Albese Volley Como 9, Imd Concorezzo 5, Tenaglia Abruzzo Volley 2.

    Prossimo Turno8ª giornata di andata – Girone AMercoledì: 13 novembre 2024, ore 20.30Volleyball Casalmaggiore – Valsabbina Millenium Brescia

    Venerdì: 29 novembre 2024, ore 20.00Clai Imola Volley – Orocash Picco Lecco

    Domenica 1 dicembre 2024, ore 17.00Omag-Mt San Giovanni In M.No – Akademia Sant’Anna MessinaFgl-Zuma Castelfranco Pisa – Bam MondovìC.B.L. Costa Volpino – Cbf Balducci Hr Macerata

    Prossimo Turno.9ª giornata di andata – Serie A2 Tigotà Girone BDomenica 1 dicembre 2024, ore 17.00Trasporti Bressan Offanengo – Tecnoteam Albese Volley ComoTenaglia Abruzzo Volley – Volley Hermaea OlbiaItas Trentino – U.S. Esperia CremonaImd Concorezzo – Nuvolì Altafratte PadovaNarconon Volley Melendugno – Futura Giovani Busto Arsizio

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Group piega 3-1 Macerata e balza al terzo posto

    Tre punti d’oro, forse anche di platino. La Delta Group Porto Viro soffre ma batte 3-1 la Banca Macerata Fisiomed e balza così al terzo posto della classifica di Serie A2 Credem Banca, seppur in coabitazione con altre quattro squadre. È il secondo successo consecutivo in casa dopo quello della scorsa settimana contro Fano, il quarto da inizio stagione per i ragazzi di Daniele Morato, che, però, questa volta hanno dovuto davvero sudare le fatidiche sette camicie per avere ragione di una mai doma Macerata, che ha vinto il secondo set e venduto carissima la pelle negli altri tre parziali. Top scorer della gara il solito Andreopoulos (21 punti, 55% in attacco, 2 muri e 3 ace), ottimi numeri anche per Arguelles (17 punti, 59% in attacco, 4 ace e 3 muri) e Pedro (16 punti, 74% in attacco, 1 muro e 1 ace), ma il premio di MVP se lo aggiudica il regista della Delta Group Filippo Santambrogio, autore di quattro punti personali e soprattutto capace di orchestrare un attacco che ha chiuso con un siderale 63% di efficacia. Domenica prossima, 1 dicembre, Porto Viro sarà ospite del fanalino di coda Palmi per la decima giornata d’andata della regular season di A2.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato conferma la formazione che ha avuto ragione di Fano sette giorni fa: Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Banca Macerata Fisiomed di Maurizio Castellano risponde con Marsili-Klapwijk in diagonale, Fall-Berger al centro, Ottaviani-Valchinov schiacciatori, Gabbanelli libero.
    Squadre in campo con il segno rosso sul volto per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Prima della gara, consegnata una maglietta della Delta Group al Presidente della Croce Verde di Adria Andrea Roccato.
    Dopo un buon avvio di Macerata, Porto Viro rompe gli indugi e scatta 7-4 sul turno in battuta di Eccher. Servizio al fulmicotone di Arguelles, 9-5 e primo time della serata per Castellano. Spinge ancora dai nove metri la squadra di casa, Andreopoulos ne approfitta per mettere a terra il contrattacco dell’11-6. Gli ospiti risalgono a meno due con l’ace di Ottaviani (11-9), la Delta Group incassa il colpo e si rimette a macinare in cambio palla (ottimo Pedro) in attesa di riconquistare terreno grazie all’errore di Fall (16-12). Cambio tra le fila marchigiane, esce Ottaviani per Ferri che va subito a segno per il 16-14. Pedro continua a essere l’uomo in più di Porto Viro, battuta vincente e più quattro sul tabellone, ma Valchinov ricuce subito il divario con un bel pallonetto: 19-17, Morato chiama tempo. Al rientro dalla pausa, Klapwijk trova semaforo rosso in attacco, pista libera invece per la battuta di Sperandio: 22-17. Muro di Arguelles su Valchinov, sei palle set per la squadra di casa, Eccher schianta giù la seconda: 25-19, 1-0.
    Il secondo parziale si apre con un block di Sperandio su Klapwijk, risponde Ottaviani con il suo terzo sigillo personale in battuta, quindi fallo di formazione di Porto Viro: 3-5. Eccher agguanta subito la parità a muro, Andreopoulos ci aggiunge l’ace del sorpasso: 6-5. Doppietta attacco-ace di Valchinov e Macerata passa di nuovo avanti (8-9), poco dopo la squadra di casa va in confusione regalando, di fatto, il più tre agli ospiti: 9-12, time per Morato. Pestata di Valchinov a rimettere in corsa la Delta Group (12-13), alla parità ci pensa uno scatenato Pedro, parallela chirurgica e muro su Klapwijk, che lascia il posto a Cavasin (15-15). Chiamata arbitrale dubbia, gli ospiti – che ora schierano in banda Ferri – tornano a più due (16-18). Ottaviani rientra in campo giusto per mettere giù il pesantissimo ace del 19-22, tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano. Chiamata di check con palla ancora in gioco e senza esito positivo, Porto Viro regala quattro palle set a Macerata, che chiude con Valchinov: 21-25, 1-1.
    Brutta partenza della squadra di casa nel terzo set (1-4, in battuta c’è Fall). Anche Macerata si infila in un tunnel buio buio, Arguelles la manda a stendere con tre servizi al vetriolo, nel conto c’è anche un contrattacco vincente di Pedro: 10-6. Torna in battuta Fall e tornano a colpire in fase break gli ospiti (13-12 dopo il block di Marsili), Andreopoulos riguadagna subito una lunghezza con l’ace del 15-12, il servizio di Ottaviani riporta Macerata a un tiro di schioppo (16-15), ma l’invasione di Gabbanelli condanna gli ospiti di nuovo al meno tre (18-15). Non è finita, Cavasin – entrato per Klapwijk – piazza l’ace del 19-18, time per Morato. Finale incandescente, Andreopoulos bombarda dai nove metri, Arguelles ringrazia e fa 23-20.  Capolavoro balistico di Pedro per il 24-21, Ottaviani spedisce out la battuta decisiva: 25-22, 1-0.
    Quarto parziale, la Delta Group inizia con un mini-break di vantaggio (3-1), Andreopoulos in battuta e Arguelles a muro rimpinguano il bottino: 7-3. Anche Valchinov a segno dai nove metri (7-5), poi due errori da matita rossa della squadra di casa: parità sul 9-9.  Nuovo allungo nerofucsia, doppio Andreopoulos e attacco out di Cavasin, subito sostituto da Klapwijk: 13-10. Immediato controbreak di Macerata sul turno in battuta di Berger, Fall a muro certifica addirittura il sorpasso: 13-14, Morato interrompe il gioco. Spettacolare difesa di piede di Morgese e Andreopoulos rimette davanti Porto Viro (15-14), ancora super il libero nerofucsia in seconda linea, questa volta tocca ad Arguelles capitalizzarne il lavoro (19-17). Invasione marchigiana e Delta Group a più tre (21-18), una distanza che non cambia più fino al traguardo: 25-22, 3-1.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Sapevamo che Macerata è un’ottima squadra, con buonissime individualità e organizzazione di gioco. Oggi hanno raccolto molto anche in battuta, ma noi siamo stati bravi a tenere botta, a fare la partita che dovevamo fare, stringendo i denti nei momenti in cui bisognava soffrire. Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato bene la gara, è un segnale di maturità. Ancora non è tempo di bilanci, ma abbiamo un ruolino di marcia di sei vittorie e tre sconfitte finora, penso che grazie all’aiuto di tutte le componenti stiamo facendo anche di più quello che ci si aspettava. Non poniamoci limiti, il nostro obiettivo è sempre quello di giocare bene e se questi sono i risultati, possiamo ancora divertirci”.
    Il regista della Delta Group Filippo Santambrogio, MVP della gara: “È stata una partita molto difficile e dispendiosa dal punto di vista delle energie fisiche e mentali, Macerata è una squadra esperta e davvero ostica da affrontare. Venivamo da un periodo di alti e bassi, ma la vittoria contro Fano della scorsa settimana ci ha dato animo e in settimana abbiamo lavorato bene. Sono tre punti importantissimi per il morale, per la classifica e per tutto l’ambiente”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Banca Macerata Fisiomed 3-1 (25-19, 21-25, 25-22, 25-22)
    Durata parziali: 28’, 28’, 28’, 32’. Totale: 1 ora e 56 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 9/19, Macerata 8/17; Ricezione: Porto Viro 46%, Macerata 62%; Attacco: Porto Viro 63%, Macerata 56%; Muri punto: Porto Viro 9, Macerata 5.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 17, Magliano, Pedro 16, Sperandio 4, Andreopoulos 21, Morgese (L), Eccher 8, Chiloiro, Santambrogio 4; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi, Bellia. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ferri 4, Valchinov 18, Ottaviani 13, Cavasin 4, Fall 9, Sanfilippo, Klapwijk 3, Gabbanelli (L), Berger 6; ne Ichino, Palombarini (L). Allenatori: Maurizio Castellano e Federico Domizioli.
    Arbitri: Giorgia Spinnicchia di Catania e Maurizio Merli di Terni. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita – Ortona sospesa per malore nel pubblico

    La gara Aurispa Links per la Vita – Sieco Service Ortona, 7a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, è stata interrotta per un malore occorso ad uno spettatore.
    La sfida è stata interrotta al terzo set sul punteggio di 17-22, con gli ospiti in vantaggio di due set (18-25; 19-25), e poi definitivamente sospesa.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere vince in rimonta (3-1) con Savigliano

    ERMGROUP ALTOTEVERE – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1 (22-25, 25-21, 25-17, 25-23)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 15, Biffi 2, Marzolla 19, Galiano 12, Battaglia, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 80%, Cappelletti 13, Quarta 11. Non entrati: Rubechi, Piombini, Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Brugiafreddo, Quaranta 2, Gallo (L1) ricez. 78%, Carlevaris, Galaverna 14, Rabbia (L2), Sacripanti 18, Gatto 12, Orlando Boscardini 7, Turkaj 1, Dutto 3, Pistolesi 2. Non entrati: Calcagno, Rainero. All. Michele Bulleri e Andrea Berra.
    Arbitri: Dalila Viterbo di Cecina e Antonio Mazzarà di Milano.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 17, ace 3, muri 9, ricezione 67% (perfetta 39%), attacco 51%, errori 25.
    SAVIGLIANO: battute sbagliate 17, ace 3, muri 10, ricezione 72% (perfetta 45%), attacco 42%, errori 27.
    Durata set: 26’, 32’, 28’ e 40’, per un totale di 2 ore e 6’.
    Più forte persino delle avversità, vedi l’assenza dell’infortunato Carpita. La ErmGroup Altotevere “concede” anche stavolta il primo set (una costante che si ripete da cinque partite di fila) a una Monge Gerbaudo Savigliano che poi è calata soprattutto dal punto di vista mentale al cospetto dei biancazzurri, capaci di sfoderare una grande reazione davanti al pubblico amico del palasport di San Giustino. Il 3-1 finale significa ritorno alla vittoria dopo tre stop e sorpasso in classifica ai danni proprio dei diretti avversari di turno nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Quando Cappelletti e compagni hanno cominciato a difendere e ad alzare il muro, i piemontesi sono andati un tantino in sofferenza, come capitato al giovane opposto Gatto che, partito molto bene, è pian piano uscito di scena, lasciando a Sacripanti e a Galaverna il compito di tenere in piedi la squadra. Tutti in doppia cifra gli attaccanti della ErmGroup, con Marzolla che – oltre ai 19 punti realizzati – ha palesato ulteriori miglioramenti sul piano della tenuta, ma due giocatori meritano la citazione: il giovane Gabriel Galiano (12 punti e ben 5 muri vincenti) e Nico Cipriani (15), che in più di un frangente si è rivelato decisivo, nonostante la pressione che su di lui avevano esercitato in ricezione. Indicazioni di un certo rilievo per coach Bartolini in un momento della stagione divenuto già importante.
    Michele Bulleri, tecnico della Monge, schiera Pistolesi in regia, Gatto in posto 2, Dutto e Orlando Boscardini al centro, Sacripanti e Galaverna alla banda e Gallo libero, ma con Rabbia sempre pronto per l’avvicendamento. Marco Bartolini risponde con la diagonale Biffi-Marzolla, con la coppia Quarta-Galiano al centro, con Cappelletti e Cipriani a lato e con i due liberi che si alternano: Pochini quando c’è da ricevere, Cioffi quando c’è da difendere. Due muri vincenti, su Marzolla e su Dutto, scuotono un inizio di gara all’insegna dell’equilibro; Marzolla è ancora fermato dal “monster block” avversario e Cipriani firma su ace l’ultima situazione di vantaggio (13-12) della ErmGroup. Gatto colpisce alla pari di Sacripanti, che si erge a protagonista nella seconda parte del set, quando piazza anche l’ace del 18-15, successivo a un muro su Cappelletti. Gli ospiti tengono bene il +3 e lo portano in fondo con Sacripanti in cattedra, anche se il punto del 25-22 arriva su un mani fuori di Galaverna.
    Prologo della seconda frazione sul punto a punto, con Cipriani che comincia a scaldare la mano; un’azione rifinita in bagher da Galiano per Marzolla porta la ErmGroup a effettuare il primo break dell’intero incontro sul 6-4, con immediato settimo punto grazie a un muro su Sacripanti, anche se poi con lo stesso fondamentale vengono fermati Cappelletti e Marzolla, per cui la situazione torna in parità sul 12-12. È di fatto l’ultimo acuto di Savigliano, perché il muro su Gatto e la pipe in contrattacco di Cappelletti riportano i padroni di casa avanti di 3; sul 18-15, Bulleri richiama in panca Gatto per lasciare spazio a Turkaj e Dutto per Quaranta. Nessun benefico effetto; anzi, Cipriani ha iniziato a pungere, Cappelletti va di slash su una ricezione lunga e poi è autore del 23-17. Tentativo di rimonta degli avversari, che si fermano a quota 20: Galiano mette giù l’ennesimo primo tempo e il punto del 25-21 origina su una battuta lunga di Pistolesi.
    Bulleri lascia in campo Quaranta al centro, ma la ErmGroup dimostra fin dall’inizio (subito un muro a segno di Cipriani su Gatto) di essere più tonica: va avanti 3-1, si ferma e viene superata sul 3-4 per una invasione, poi rompe l’equilibrio con due ace, l’uno di Marzolla e l’altro di Quarta con l’involontaria complicità di altrettanti pasticci in ricezione; il resto lo fanno ancora i muri, quello di Galiano su Orlando Boscardini e quello ancora di Cipriani su Gatto, che mandano sul 12-8 l’Altotevere; Gatto replica con un attacco e un ace (13-15), i locali riallungano e dilatano a 5 lunghezze il vantaggio (18-13) con un primo tempo di Quarta che cambia mano all’ultimo istante. Sacripanti è meno incisivo e allora viene sostituito con Brugiafreddo; tuttavia, il muro di Galiano su Orlando Boscardini (20-14) lascia intendere che la ErmGroup ha oramai il sopravvento e giunge al traguardo del 25-17 con due contrattacchi vincenti di Cipriani e con un mani fuori di Marzolla.
    Bulleri rimette in campo Dutto e toglie Quaranta in una quarta frazione che all’inizio è caratterizzata da puntuali cambi palla. Galiano subisce stavolta il muro di Orlando Boscardini (4-5) e si riscatta con il tocco del 6-5 su una ricezione lunga. Un’azione prolungata risolta da Galaverna per il 9-9 sembra il presagio di un Savigliano più determinato e invece il mani fuori di Marzolla per l’11-9 sangiustinese (assegnato al termine di un consulto fra i due arbitri) dà il via all’allungo decisivo: Quarta è implacabile a muro su Gatto, che spedisce fuori di lì a poco una parallela e la situazione va sul 14-10 per i biancazzurri, mentre i piemontesi riescono solo parzialmente a recuperare terreno e quando Cipriani colpisce con la pipe del 20-16, si comincia a intravedere la dirittura di arrivo, anche se un diagonale fuori bersaglio di Cappelletti riporta sotto Savigliano a -2 (18-20). Ad allungare di nuovo provvedono Quarta, Cipriani ancora dalla seconda linea e un muro su Sacripanti, con Marzolla che garantisce il 24-20. Piccola apprensione sul 23-24, raggiunto con il colpo di Galaverna, fugata dal mani fuori liberatorio di Marzolla, che significa tre preziosissimi punti in classifica.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al Forum di Assago! La Sir in rimonta piega Milano 3-1

    Assago, 24 Novembre 2024

    Nello spettacolo del Forum, di fronte a 8851 spettatori, La Sir Susa Vim Perugia sbanca in rimonta e torna a casa con tre punti pieni dalla trasferta meneghina battendo l’Allianz 3-1. Un primo set in salita per i ragazzi di coach angelo Lorenzetti che cedono il parziale 19-25 ai padroni di casa, più incisivi in attacco (52% contro un 38%  della Sir) e soprattutto a muro (10 block vincenti di Milano nei soli primi due set). Il terzo parziale, vinto da Perugia ai vantaggi 28-30, cambia la rotta del match con i bianconeri scatenati in battuta nella quarta frazione, condotta in scioltezza e vinta con dieci punti di scarto.
    Mvp della partita Oleh Plotnytskyi che chiude a 21 punti, 5 ace e 2 muri, con un 47% di efficacia in attacco.
    Il MatchEquilibrio nelle prime battute con Milano che va a segno con gli attacchi di Ferre e Kaziyski, Perugia risponde con Russo e Plotnytskyi. Giannelli arma per tre volte consecutive Ben Tara che con un tocco leggero trova il varco tra le mani del muro meneghino; nello scambio successivo il suo attacco si scontra con il muro avversario, ma in quello dopo va a segno, seguito dal Block vincente di Russo. I Block Devils interrompono il punto a punto con il maniout di Plotnytskyi e il muro di Loser (9-11).
    Milano si riporta a in parità con la parallela di Kaziyski, ma la pipe di Semeniuk riporta avanti Perugia.
    Controsorpasso dell’Allianz spinta dall’opposto Reggers e dall’attacco di Louati, che dai nove metri spreca. Caneschi mura il primo tempo di Loser (19-16). La Sir si riporta di nuovo a contatto con l’ace di capitan Giannelli, ma Kaziyski infiamma gli ottomila e ottocento del Forum chiudendo con un tocco d’astuzia lo scambio lungo del 21-18. Il servizio out di Plotnytskyi regala il set point a Milano: chiude Barotto in maniout (25-19).
    Perugia parte avanti in avvio del secondo set con Ben Tara che firma con un ace il 2-0 e consolida il vantaggio con un maniout (1-3). Diagonale out di Kaziyski e smash di Plotnytski che va a segno anche in parallela (2-7). Louati mura l’attacco di Semeniuk e Kaziyski firma l’ace del 6-9. E’ il momento del Plotnytskyi show dai nove metri: due ace consecutivi e la Sir vola avanti 7-12 costringendo coach Piazza a chiamare il time out. Al rientro in campo va a segno Reggers, ma Perugia risponde con Ben Tara. Servizio vincente anche per il neoentrato Herrera (10-15), Russo consolida il vantaggio in primo tempo, Semeniuk ribadisce il vantaggio con un altro servizio vincente. Caneschi mura Russo e Milano inizia a ricostruire il gioco, ma Giannelli arma Herrera che con il suo diagonale mancino firma il + 3 (18-21). Maniout di Semeniuk e il servizio di Porro che si infrange nella rete porta la Sir al set point: chiude Semeniuk (20-25).
    Il terzo set si apre punto a punto. Perugia spinge con Plotnytskyi e Semeniuk ed è proprio lo schiacciatore polacco di casa bianconera a centrare il primo break (9-11). Herrera Consolida, Reggers accorcia e il muro di Plotnytskyi sull’appoggio di Caneschi vale il +2. Porro serve Kaziyski che prima  riporta i suoi a contatto, poi firma il sorpasso. Maniout di Herrera, ma Reggers va a segno e Milano allunga, complice l’errore in diagonale dell’opposto cubano di casa Sir (17-15). Entra tra gli applausi del Forum Yuki Ishikawa, acclamatissimo oggi dal pubblico di Milano, di cui è stato beniamino per quattro stagioni consecutive. Herrera spreca al servizio, ma poi va a segno in diagonale e Perugia prima aggancia con un block vincente, poi sorpassa con l’ace di Semeniuk (21-22). Kaziyski e Louaty tengono in equilibrio il set, ma Plotnytskyi con un maniout lungo la parallela conquista il set point. Reggers aggancia e si va ai vantaggi. Questa volta è Milano a conquistare il set point, ma Porro sbaglia dai nove metri (25-25). Nuovo set point per l’Allianz con la diagonale di Reggers ma Perugia aggancia. Kaziyski chiude lo scambio lungo che vale il terzo set point, ma Schnitzer manda il servizio in rete. Ace invece per Jesus Herrera e stavolta è Perugia che puo’ chiudere, ma il secondo servizio è out (28-28). Chiude Semeniuk direttamente dai nove metri (28-30).
    Perugia scappa subito in avvio della quarta frazione con il doppio ace di Herrera e il doppio ace di Semeniuk. Capitan Giannelli mette il sigillo sull’allungo dei Block Devils (1-7). Applausi al Forum per lo scambio lunghissimo chiuso da Plotnytskyi e Perugia alza i giri del motore diventando inarrestabile. Milano accorcia con Reggers, ma Loser porta i sui avanti +6. Louati mura Herrera, ma Loser va di nuovo a segno in primo tempo (6-12). Primo tempo anche per Roberto Russo, poi Plotnytskyi allunga a +8 (9-17), Herrera sfonda il muro meneghino e Plotnytski va di nuovo a segno dai nove metri per due volte consecutive: (11-22). Sul finale Milano piazza un monster block sulla diagonale di Herrera, ma Perugia raggiunge con scioltezza il set point. Il servizio in rete di Louati chiude 15-25.
    IL TABELLINOALLIANZ MILANO – SIR SUSA VIM PERUGIA  1-3Parziali: 19-25, 25-20, 28-30, 15-25.
    ARBITRIMaurizio Canessa di Bari e Vincenzo Carcione di Roma
    LE CIFREALLIANZ MILANO: Porro 1, Reggers 17, Kaziyski 13, Louati 10, Schnitzer 5, Caneschi 8, Catania (L), Barotto 2, Tatsunori, Zonta, Piano, Larizza 3, Gardini 2. N.E. Staforini.All. Piazza, vice Daldello.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 7, Russo 5, Loser 10, Semeniuk 15, Plotnytskyi 21, Colaci (libero), Ishikawa, Herrera 15, Cianciotta. N.e: Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari, Solè.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    MILANO:  b.s. 19, ace 3, 39% ric. pos., 10% ric. prf., 53% att., 13 muri.PERUGIA:  b.s.21, ace 15, 56% ric. pos., 30% ric. prf., 52% att., 6 muri.
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    Rana Verona centra il riscatto: Piacenza va k.o. in tre set

    Missione compiuta per Rana Verona, che rialza la testa con una prova corale che in tre set mette al tappeto la Gas Sales Bluenergy Piacenza con un gigantesco Abaev in cabina di regia. La miglior risposta che la squadra di Coach Stoytchev cercava davanti al pubblico delle grandi occasioni, che ha affollato gli spalti del Pala AGSM AIM, tifando e incitando dal primo all’ultimo. Una prestazione da applausi che vale un’importante iniezione di fiducia in vista degli ultimi due impegni del girone d’andata per gli scaligeri, trascinati da uno Zingel perfetto (100% in attacco con 3 muri) e dal solito mattatore Keita (nuovamente best scorer con 29 punti). Prossima tappa: domenica 1° dicembre in casa di Padova.
    Coach Stoytchev conferma la diagonale composta da Abaev al palleggio e Keita come opposto, mentre in banda si muovono capitan Mozic e Dzavoronok, con la novità Zingel al centro a fare coppia con Cortesia. D’Amico libero.
    Si parte con l’attacco vincente di Keita, ben servito in posto due da Abaev, a cui risponde subito l’omologo piacentino Romanò. Mozic buca le mani avversarie e tiene i suoi sopra di uno, prima del salvataggio di piede di Cortesia che porta al punto del 5-3. Abaev premia ancora al centro e questa volta è Zingel a timbrare, prima del monster block proprio del numero 1 (10-7). Il vantaggio si incrementa per i padroni di casa grazie a una buona serie al servizio dello stesso Zingel che manda il punteggio sul 15-8. D’Amico fa un miracolo e tiene vivo un gran pallone, che nella rigiocata Keita trasforma in oro. Piacenza prova a recuperare a recuperare con l’ace firmato da Maar, ma gli scaligeri mantengono un buon margine. Zingel va ancora a segno e spiana la strada. Maar e Simon annullano due set point a favore dei locali (24-20), ma chiude Keita con il lungolinea.
    Gli ospiti partono meglio nella seconda frazione, con l’ace di Galassi e il muro di Maar che mandano il punteggio sul 2-5. Dzavoronok gioca bene con le mani avversarie, poi Keita impedisce allo stesso Maar di passare. Distanza accorciate, con il martello ceco che agguanta il pari dai nove metri (8-8). Cortesia sfrutta la stessa arma e sorpassa (10-9). Gran chiamata del Coach sul tocco a rete di Maar che vale il più tre (13-10). Keita è efficacie anche da seconda linea e per due volte elude il muro piacentino, prima di stampare quello che vale il 17-13. Abaev serve a una mano Keita, che raccoglie al meglio il suggerimento. Piacenza risorge e con il muro trovato da Maar e l’attacco vincente di Romanò torna alle calcagna (20-19). Mozic ristabilisce due volte le distanze, di nuovo ridotte da Brizard (23-21). Keita va ancora a segno e Mozic manda la sfida sul 2-0.
    I colpi di Dzavoronok e Zingel aprono i giochi nel terzo parziale. La squadra di Anastasi tenta di recuperare terreno sospinta dalla precisione di Maar sottorete (5-3). Verona, però, mantiene i nervi saldi e riduce al minimo gli errori. Trascinata da un Keita nuovamente in grande serata, trova anche la presenza costante a muro di Cortesia, che timbra l’8-3. Il centrale trevigiano si impone anche qualche scambio più tardi, fermando Simon e spedendo il punteggio sul 13-5. Il distacco aumenta grazie all’astuzia di Dzavoronok, che gioca bene con le mani avversarie e consegna dieci lunghezze di vantaggio ai padroni di casa (17-7). Gli emiliani accusano il colpo e vengono tramortiti dalle giocate di Keita e compagni. Il muro di Simon prova a ridare linfa, ma l’ennesimo primo tempo di Zingel regala il match point a Verona (24-17). Il centrale italo-australiano alza la voce anche a muro e mette il sigillo sulla sfida.
    TABELLINO
    Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3–0 (25-20; 25-21; 25-18)
    Rana Verona: Abaev, Keita 29, Dzavoronok 6, Mozic 8, Zingel 11, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Jensen, Sani, Chevalier, Vitelli, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevGas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Romanò 8, Maar 12, Andringa 3, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Kedzierski, Bovolenta 2, Kovacevic, Gueyè, Ricci, Loreti, Basso (L). All. Anastasi
    Arbitri: Simbari (1°), Brancati (2°), Santoro (3°)Addetto Viedocheck: Danieli
    Durata set: 30’; 29’; 25’; totale: 1h24’
    Attacco: Rana Verona 63%; Gas Sales Bluenergy Piacenza 44%Ricezione: Rana Verona 50%; Gas Sales Bluenergy Piacenza 55%Muri: Rana Verona 10; Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Ace: Rana Verona 2; Gas Sales Bluenergy Piacenza 5
    MVP: Konstantin AbaevSpettatori: 4109 LEGGI TUTTO