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E adesso qualcuno provi ancora a dire che il ciclo della Prosecco DOC Imoco Conegliano si è chiuso. I timori dei tifosi gialloblu e le speranze di quelli avversari finiscono nel cassetto a Palazzo Wanny, dove la squadra gialloblu si prende la sesta Supercoppa Italiana della sua storia, la quinta consecutiva, ma soprattutto il primo trofeo della nuova stagione. Il primo dell’era post-Egonu, si potrebbe dire, ma a Firenze si è pensato a tutto fuorché all’assenza del fenomeno azzurro: le Pantere sono ancora una squadra solidissima, creativa, capace di soffrire e letale in attacco. E a farne le spese è ancora una Igor Gorgonzola Novara certamente incompleta, ma anche priva del killer instinct nei momenti clou.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Entrambe le squadre devono fare i conti con assenze pesanti: Novara non può disporre di Adams e anche Danesi e Chirichella sono a mezzo servizio, Conegliano deve rinunciare a Lubian (problema a una spalla) e per il bilancio italiane-straniere deve sostituirla con Furlan, debuttante a questi livelli. Il problema (per gli altri) è che le soluzioni a disposizione di Santarelli sono virtualmente infinite e, quando le cose non girano, il doppio ingresso di Robin De Kruijf e Alessia Gennari ripropone un assetto vincente; mentre Novara può solo affidarsi a una Kenia Carcaces generosa e comunque in crescendo (ma riusciremo mai a vedere il suo nome corretto sulla maglia?) e sperare che le sue centrali stringano i denti e riescano a essere ugualmente incisive. Cosa che purtroppo non accade, perché entrambe chiudono con un misero 30% in attacco.
La Igor Gorgonzola riesce a rendersi pericolosa per le avversarie solo quando aumenta l’efficacia al servizio, come nel secondo set, e a quel punto recupera anche la fiducia che aveva perduto con la tremenda botta subita nel finale del primo (solo un punto in attacco dal 12-16 al 24-19!). Però Conegliano fa la stessa cosa meglio e più spesso, soprattutto con una strepitosa Federica Squarcini: 13 punti con 4 ace per la giovane centrale, che crea il panico ogni volta che si presenta dai nove metri.
Impietoso anche il confronto tra Isabelle Haak, 22 punti con il 43% in attacco (ma partendo dal 16% del primo set…) ed Ebrar Karakurt, che continua a sbagliare troppo e a farlo nei momenti meno opportuni. Per non parlare di Joanna Wolosz, premiata come MVP, e Moki De Gennaro, ancora una volta impeccabile. Insomma, anche restando molto lontana dalla perfezione (30 errori punto sono comunque tanti) la squadra di Daniele Santarelli fa capire che pure quest’anno ci sarà da sudare per strapparle la corona…
Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-23, 17-25, 25-17, 25-17)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 17, Robinson 3, Squarcini 13, De Kruijf 4, Gennari 6, Gray, De Gennaro (L), Haak 22, Pericati, Furlan 1, Wolosz 1, Fahr ne, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.
Igor Gorgonzola Novara: Poulter 2, Adams ne, Bresciani (L) ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 6, Danesi 4, Varela ne, Bonifacio 3, Carcaces 11, Ituma 3, Karakurt 14. All. Lavarini.
Arbitri: Braico e Simbari.
Note: Spettatori 3200. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 47%, ricezione 68%-46%, muri 6, errori 30. Novara: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 36%, ricezione 61%-38%, muri 6, errori 25.
