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ATP 250 Anversa: Sinner vince in due set il derby azzurro con Musetti, il ritmo di Jannik demolisce le variazioni di Lorenzo

Jannik Sinner vince il primo derby “ufficiale” con Lorenzo Musetti nel secondo turno dell’ATP 250 di Anversa. Dopo un primo set molto equilibrato, giocato tatticamente bene da entrambi, sul 5 pari Sinner ha iniziato a rispondere in modo molto aggressivo ed ha intensificato il suo pressing. Il break ottenuto da Sinner nell’undicesimo game è risultato decisivo. Chiuso il primo set 7-5, Jannik ha continuato a martellare con grande ritmo e intensità, è salito nella spinta e profondità ed ha demolito la resistenza di un buon Musetti, scappando via verso il successo. Bravo l’allievo di Piatti a crescere progressivamente negli scambi, con un diritto sempre più sicuro e profondo, e soprattutto con una netta differenza nella qualità in risposta, decisiva per l’allungo. Vince 7-5 6-2 Sinner, che approda così ai quarti di finale. Resta una buona prestazione anche per Lorenzo, che ha affrontato il match con buon piglio e carattere, mostrandosi molto focalizzato, confermando le sue qualità tecniche ma anche lacune importanti da migliorare (la seconda di servizio ed i tempi di gioco).

C’era attesa per questa sfida. Jannik partiva nettamente favorito, vista non solo la differenza in classifica ma anche le condizioni indoor e soprattutto il momento tra i due. Però i derby sono sempre match strani, a volte i valori vengono stravolti dall’aspetto mentale e dalla diversa tensione in campo. Infatti all’avvio Sinner è parso più controllato, spingeva ma senza darci dentro a tutta, come se volesse un po’ studiare il rivale. Era anche il suo primo match nel torneo, a differenza di Lorenzo, già vittorioso su Mager nel primo turno. Ha stupito soprattutto l’ottimo inizio di Musetti, che a differenza della partita contro Gianluca è partito forte, concentrato e molto propositivo. Ha servito bene, è riuscito ad imporre le sue variazioni trovando alcuni rovesci lungo linea bellissimi e reggendo bene anche col diritto sul pressing importante di Jannik. Sinner ha impostato la partita sul ritmo, sulla velocità, sul pressare il rivale fino all’apertura di campo o l’errore. Ha “lavorato ai fianchi” Lorenzo, trovando game dopo game più feeling con la palla e soprattutto in risposta. Proprio sul 5 pari ha risposto molto bene, ha giocato di testa e di “fisico”, con potenza e precisione; Musetti lì invece ha rischiato la giocata, soprattutto un paio di serve and volley forse eccessivi, ma funzionali alla sorpresa, al non crollare nel ritmo infernale del rivale. Purtroppo per lui, la risposta di Jannik è stata superiore, è arrivato il break che ha spaccato la partita.

Sinner ha vinto bene il game per il 7-5, ha preso ancor più fiducia ed il suo ritmo cresciuto all’inizio del secondo set. Notevolmente. Col diritto ha iniziato a giocare colpi del centro davvero potenti e soprattutto profondi, un fattore decisivo a spostare l’equilibrio a suo favore. Infatti Musetti è un creativo, dà letteralmente del tu alla palla trovando soluzioni belle, geniali, sorprendenti, ma ha bisogno di tempo per poter comandare con questa condotta. Jannik con la risposta ed un pressing sempre più intenso gliel’ha tolto, l’ha allontanato dalla riga di fondo, e le cose si sono messe male per Lorenzo. Musetti non è crollato, ma è mancato nel trovare una contromossa per rientrare in partita. Qua è stato bravissimo Sinner a correre, a vincere alcuni game rapidamente e operare il secondo break, definitivo. Però Musetti doveva proprio in quella fase riuscire a trovare una contro mossa credibile, magari tagliare moltissimo col rovescio, o fare smorzate, palle molto cariche di spin per rompere il ritmo al rivale. C’ha provato, ma forse non abbastanza per riuscirci. Non è la prima volta che quando va sotto nel secondo set, la sua prestazione scema velocemente, deve riflettere su questo aspetto. Va detto che Jannik è stato formidabile per come ha accelerato convinto, senza sbandare, senza sbavature. Alla fine, è stato Sinner a salire, non tanto Musetti a scendere, quindi ampi meriti all’allievo di Piatti per il successo finale.

Musetti ha mostrato ancora di dover crescere nettamente con la seconda di servizio: non è un caso che il suo ottimo avvio è stato sostenuto da buone percentuali, qualche Ace ed una prima palla funzionale al suo tennis estroso. Sulla seconda, Jannik ha fatto più o meno quel che voleva appena ha trovato fiducia e ritmo con i colpi. Bene Sinner, complessivamente un ottimo ingresso nel torneo. Ha convinto soprattutto per come sia riuscito a salire nel momento critico (5 pari nel primo) e non scendere più sino al match point. Dimostrazione di forza, di un processo di crescita che continua.

Si chiude così la prima sfida tra i due talenti azzurri. Così diversi, in tutto, così affascinanti. Proprio la diversità crea ricchezza, affascina e genera spettacolo. Speriamo che sia solo il primissimo di una lunga serie, nei grandi tornei e nei turni più importanti. Stasera, applausi a tutti e due.

Marco Mazzoni

ecco la cronaca della partita

Il primo derby azzurro ufficiale tre i nostri due grandi talenti scatta alle 18.38, con Musetti alla battuta. Lorenzo prova subito la giocata ad effetto: smorzata e lob vincente. Scatta bene dai blocchi il toscano, con un bel servizio al T chiude a zero il primo game. Jannik to serve. La musica cambia: Sinner impone grande ritmo dal centro del campo e colpi più veloci, con tempi di gioco più rapidi. Anche l’altoatesino a zero muove lo score, nessun punto finora in risposta. Un rovescio out di Lorenzo consegna a Jannik il primo punto in risposta nel match. Segue un altro rovescio largo, cercando di uscire dall’alto ritmo di Sinner. 15-30. Lo aiuta il servizio, due buone prime sul diritto di Jannik. 2-1 Musetti. Lorenzo strappa il primo punto in risposta con un rovescio lungo linea splendido, un cambio di ritmo che sorprende Jannik. Sul 30 pari, Jannik spinge ma Lorenzo trova un’altra accelerazione strepitosa col rovescio lungo linea, Sinner è “bucato”. Palla Break per Musetti! Lungo scambio, tenta ancora di uscire dalla “morsa” col lungo linea vincente dopo aver rotto il ritmo con lo slice, ma stavolta la sbracciata è larga. Si prende rischi Jannik nella spinta, tira forte e sfonda la resistenza di Musetti. Impressiona la totale differenza tra i due: tecnica, tattica, di visione del gioco e del campo. Un contrasto di stile perfetto. 2 pari. Buon inizio col servizio per Musetti (fondamentale per non essere aggredito sulla seconda), varia e cambia ritmi, alzando le parabole, tagliando col back e poi entrando forte nella palla; Sinner spinge, pressa, alza i ritmi, ruba tempo di gioco al rivale. Anche il quinto game va ai vantaggi. Sinner comanda un lungo scambio, Musetti rincorre, ma il primo a sbagliare è Jannik con un tentativo di smorzata mal riuscito. 3-2 Musetti. Il set scorre sui game di servizio, veloce, si incide poco in risposta. 4 pari. Si entra nella fase calda del primo parziale. Molto bene, aggressivo ed efficace, Musetti nel nono game: prime in campo, apre l’angolo, viene anche a rete a prendersi il punto pur di non dare ritmo al rivale. Con l’ennesima ottima palla corta chiusa poi con uno smash, vince il game a zero e si porta 5-4. Sinner under pressure, ma gioca con grande qualità, col diritto martella con ritmo, potenza e controllo. 5 pari. Undicesimo game, Jannik risponde mooooolto profondo, prende possesso dello scambio e tira forte, dritto per dritto. Con 5 punti di fila, si porta 0-30 in risposta. Reazione di grande classe di Lorenzo, disegna il campo col rovescio, uno cross e poi lungo linea. 15-30. Spinge col diritto il toscano, si porta 30 pari. Poi è Sinner a sbagliare un colpo di scambio mentre era in controllo, errore grave per lui visto il momento del set. Rischia un serve and volley, la risposta di Jannik è una sentenza. Si va ai vantaggi. Un’altra risposta sui piedi vale a Sinner la palla break, la sua prima nel match. Ancora S&V per Musetti,! Tiene in campo la prima volée, non facile, ma il passante robusto di Jannik non è controllato da Lorenzo. BREAK Sinner, avanti 6-5 serve per il primo set. Diritto aggressivo e via a prendersi, di forza, il punto a rete Sinner, 15-0. Lunga la risposta di “Muso” su di una buona prima, 30-0. Altro rischio col rovescio lungo linea per Lorenzo, ma gli esce. 40-0, Tre Set Point Sinner. Scambio di ritmo, il primo a cedere è il toscano. 7-5 Sinner in 53 minuti di buon tennis. Una sola palla break trasformata (solo due concesse nel set). Solo 43% di prime in campo per Jannik, ma 85% di punti fatti. Musetti ha pagato quei tentativi di serve and volley nel momento critico, punti decisivi, ma la sensazione è che Sinner avesse più potenziale di crescita, e la maggior qualità in risposta alla fine ha pagato. Resta un buonissimo primo set per Lorenzo, giocato con intensità e qualità.

Secondo set, inizia Musetti al servizio. Come nel primo set, la prima lo sostiene discretamente. Jannik trova un gancio al volo per chiudere un lob davvero spettacolare, il colpo del match finora. Da 40-15 si va ai vantaggi, risponde molto profondo Sinner. L’altoatesino è più intenso in risposta, mette grande pressione al rivale e strappa un’immediata palla break. Musetti rischia ancora il serve and volley, stavolta gli riesce un tocco strepitoso, chiude di volo dimostrando tutta la sua manualità. Colpo difficoltà 10, giocato in un momento critico, ma forse per lui è meglio così che rischiare di cadere nella morsa di Jannik. Sinner non si perde d’animo, impone il suo ritmo assai superiore, macina colpi in progressione e sfonda sotto rete. Seconda palla break del game. Trova l’Ace Lorenzo, perfetto al T. Si incita Musetti dopo aver trovato un bel diritto cross. Col terzo Ace del game, il carrarino si salva, 1-0 avanti. Bravo a tenere, di testa e di tennis, arginando un ottimo momento di Sinner che poteva spaccare il match definitivamente. Ora è Jannik a sbagliare qualcosa, 0-30. È solo un attimo, ritrova il miglior rovescio il n.13 del mondo, si apre il campo e con quattro punti di fila impatta 1 pari. Terzo game, Jannik è devastante in risposta, 0-30. Musetti riesce per una volta a vincere un duro scambio di ritmo con un diritto a tutta, ma va in crisi a difendersi sulla seconda di servizio. Senza la prima, Lorenzo crolla in difesa estrema. 15-40, altre due palle break per Sinner. Il nastro respinge il diritto, tirato con poco equilibrio uscendo dal servizio. BREAK Sinner, avanti 2-1 e servizio. L’inerzia del match sembra spostata sul tennis di sostanza, veloce e potente di Sinner, che consolida il vantaggio con un game estremamente solido e razionale. Non lascia tempo a “Muso” di imbastire le sue variazioni, lo mette costantemente sotto pressione. 3-1 Sinner. Col diritto Jannik ora comanda lo scambio, colpo diventato più veloce e profondo, è netta difficoltà Lorenzo nel contenere. 0-30. Diventa 0-40, travolto dal ritmo infernale di Jannik. Arrivano Tre palle break che profumano già di match point… Niente prima in campo, in rete il rovescio di Musetti sull’ennesima risposta profonda e precisa di Sinner. BREAK Sinner, avanti 4-1 col doppio break. È salito moltissimo l’allievo di Piatti, il suo forcing dal finale del primo set ha spaccato definitivamente il match. La partita di fatto si chiude qua. Sinner strappa due Match Point sul 5-1, volando 15-40. Musetti con orgoglio li annulla, tirando alcuni bei colpi, e anche trovando un gran diritto in corsa nell’ultimo game. Jannik non si scompone, serve preciso, spinge e vola 40-15, altri due Match Point. Chiude al primo, con l’ennesimo forcing col diritto. Un bell’abbraccio sulla rete, ci auguriamo che questa partita diventi una grande rivalità ad altissimo livello. Prosegue la corsa nel torneo per Sinner, a caccia di punti pesanti (ed ottavo quarto di finale in stagione) per il Masters; sconfitta ma buona prestazione di Musetti, in ripresa rispetto alle ultime settimane.

Marco Mazzoni

[1] Jannik Sinner vs Lorenzo Musetti (non prima ore: 18:30)

2 ACES 3
1 DOUBLE FAULTS 0
25/53 (47%) FIRST SERVE 48/66 (73%)
20/25 (80%) 1ST SERVE POINTS WON 29/48 (60%)
21/28 (75%) 2ND SERVE POINTS WON 9/18 (50%)
1/1 (100%) BREAK POINTS SAVED 4/7 (57%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 10
19/48 (40%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/25 (20%)
9/18 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/28 (25%)
3/7 (43%) BREAK POINTS CONVERTED 0/1 (0%)
10 RETURN GAMES PLAYED 10
14/19 (74%) NET POINTS WON 6/10 (60%)
10 WINNERS 12
11 UNFORCED ERRORS 26
41/53 (77%) SERVICE POINTS WON 38/66 (58%)
28/66 (42%) RETURN POINTS WON 12/53 (23%)
69/119 (58%) TOTAL POINTS WON50/119 (42%)
207 km/h MAX SPEED 207 km/h
195 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 178 km/h
146 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 146 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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