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Tour de France: nella 2ª tappa Mathieu van der Poel vince e soffia la maglia gialla ad Alaphilippe. Se l’Olanda del calcio piange, quella delle 2 ruote sorride

Il nipote del leggendario Poulidor, Mathieu van der Poel, con uno scatto poderoso, si aggiudica la 2ª tappa da Perros Guirec a Mur de Bretagne di 183.5 km in 4h 18′ 30″.

La gara in breve
L’olandese  van der Poel dopo la sconfitta nella prima tappa, in cui aveva dovuto arrendersi ad Alaphilippe, si prende in un sol colpo vittoria e maglia gialla, con dedica speciale al campione del passato Poulidor (suo nonno; 1936-2019), definito ai suoi tempi l’eterno secondo, al quale non riuscì mai l’impresa d’indossarla pur essendo un ottimo corridore, ma che in compenso si aggiudicò una Vuelta (1964) e una Milano-Sanremo (1961) e ben 7 tappe del tour, oltre a svariati piazzamenti a ridosso del podio nelle varie classiche.

La corsa è caratterizzata da una fuga iniziale che vede coinvolti i transalpini Perez e Cabot, il tedesco Koch, l’aussie Clarke, il belga Theuns e il tulipano Schelling. Il sestetto arriva ad accumulare il massimo vantaggio di 4′, distacco che il gruppo con grande lavoro di cooperazione  riesce a recuperare ed azzerare.

Prima di essere raggiunti tutti e 6, gli ultimi ad arrendersi sono stati Cabot e Theuns, ai quali va un plauso per averci provato fino a quando hanno potuto. Nel finale di gara,  intorno agli ultimi 2 km, accade di tutto con scatti e contro scatti dei vari Quintana e company,  e per ultimo Sonny Colbrelli, che per alcuni metri ci regala l’illusione di potersi aggiudicare la tappa.

Purtroppo per l’Italia non sarà cosi, perchè l’azzurro verrà ripreso subito dal gruppone, dove,  a circa 700 metri dall’arrivo, van der Poel schiaccia l’acceleratore e con una velocità impressionante (vista la pendenza) tra i 34 e 42 km-h,   si invola verso il traguardo senza che nessun altro corridore possa resistergli, tra cui gli sloveni Pogacar e Roglic.

Grazie agli abbuoni conquistati sul Mur de Bretagne, il  fortissimo Mathieu sfila la maglia gialla al deluso Alaphilippe, che resta comunque al secondo posto a soli 8″ dal leader. Buona la prova di Vincenzo Nibali, il quale giunge in 33ª  posizione a  23″ dal vincitore; distacco che gli vale la 21ª  piazza nella generale,  ex-equo con il britannico Geraint Thomas, entrambi a 43″.

Conclusioni
In definitiva se l’Olanda calcistica piange per l’uscita dagli ottavi degli Europei ad opera della R. Ceca (0-2), quella delle 2 ruote sorride, perchè nelle prime 10 posizioni ci sono 3 orange a consolare i tifosi dei Paesi Bassi

Ordine d’arrivo prime posizioni
1) M. van der Poel (Ola)
4h 18′ 30″
2) Pogacar (Slo)
a 6″
3) Roglic (Slo)
a 6″
4) Kelderman (Ola)
a 6″
5) Alaphilippe (Fra)
a 8″

6) Mollema (Ola)
a 8″
7) Vingegaard (Dan)
a 8″
8) A. Higuita (Col)
a 8″
9) Latour (Fra)
a 8″
10) Haig (Aus)
a 8″
33) Nibali
a 23“.

Classifica generale
1) van der Poel
8h 57′ 25″
2) Alaphilippe
a 8″
3) Pogacar
a 13″
4) Roglic
a 14″
5) Kelderman

a 24″
6) Haig
a 26″
7) Mollema
a 26″
8) A. Higuita
a 26″
9) Vingegaard
a 26″
10) Gaudu
a 26″
21) Nibali
a 41″.

Prossime tappe
28/06 Lorient-Pontivy    183 km.
29/06 Redon-Fougères    105,5 km
30/06 Changè-L.Espace-Mayenne 27,2 km
crono individuale.


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