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BMW iNext, il SUV verrà prodotto a Dingolfing

L’impianto di Dingolfing verrà adeguato grazie a una spesa di 400 milioni di euro. Il tutto, per permettere l’assemblaggio, sulla stessa linea dalla quale oggi escono modelli come Serie 5 e Serie 7, di BMW iNext.

L’approccio all’elettrificazione da parte di BMW sposa la modularità delle architetture, così da poter offrire più soluzioni di motorizzazione in funzione delle esigenze e, soprattutto, le richieste del mercato.

DA CONCEPT A PRODOTTO DI SERIE

Nel 2020 verrà presentato BMW iX3, poi sarà la volta di BMW i4 e, a seguire, BMW iNext, che è suv di taglia X5. I muletti di sviluppo immortalati in fabbrica rivelano alcuni dettagli del progetto di serie, come i fari anteriori piuttosto sottili e una fiancata che si sviluppa su un passo molto ampio, snellendo quasi l’imponenza delle linee.

INTERNI, BLOCCO UNICO HI-TECH

Dall’abitacolo si intravede la conferma di un unico pannello strumentazione-infotainment. Ma è nelle caratteristiche della scocca che, da Dingolfing, BMW iNext introdurrà novità nel mix di materiali – già oggi l’offerta del marchio propone architetture con magnesio, CFRP, acciaio, alluminio, adoperati in zone differenziate della scocca – destinate a finire su altri progetti in futuro.

L’impianto ha affrontato la riconfigurazione del padiglione destinato all’assemblaggio, poiché pur potendo nascere sulla stessa linea di modelli con motorizzazione endotermica o ibrida, alcuni passaggi dedicati alla produzione di un’auto elettrica risultano specifici: perché assenti o perché diversi.

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ASSEMBLAGGIO E COMPONENTI, TUTTO A DINGOLFING

La sezione del “matrimonio”, ovvero, l’assemblaggio della scocca con il motore e gli organi della trasmissione, è tutta nuova ed è stata ultimata lo scorso agosto. Altre aree, esterne all’impianto, sono di BMW Dingolfing Components, divisione responsabile dell’approvvigionamento della linea di montaggio con gli organi del motore e della batteria come degli assali e della trasmissione.

“Grazie alle nostre strutture di produzione flessibili, i nostri impianti sono attrezzati in modo ideale per rispondere ai bisogni più svariati di diversi mercati. Siamo fermamente convinti che, nei prossimi anni, ci saranno più soluzioni globali per tutte le esigenze di mobilità dei nostri clienti. Ci aspettiamo, anziché un’unica soluzione, un mix di diverse tecnologie di trazione”, ha commentato Milan Nedeljkovic, componente del CdA BMW responsabile della produzione.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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